Come sfuggire alla trappola del cibo spazzatura

Come sfuggire alla trappola del cibo spazzatura

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“È stata una giornata pesante a lavoro, mi merito una bella pizza e delle patatine fritte”.

“Mi ha lasciato, ora voglio mangiare cioccolata e gelato fino a scoppiare”.

"Sono stanco e ho bisogno di zuccheri".

Quante volte ti sei ritrovato a pensare o pronunciare frasi di questo tipo? O magari le hai sentite dire da qualche tuo amico o familiare?

Nei momenti più difficili e stressanti è del tutto normale cercare nel cibo una consolazione e un sollievo.

Purtroppo però questo rimedio alla scontentezza non lo ricerchiamo mai nella verdura o nel pesce azzurro, nelle noci o nei legumi ma piuttosto in una gamma di alimenti che a lungo andare finiscono con il danneggiarci.

Infatti a darci il maggior senso di appagamento e soddisfazione sono cibi artificialmente prodotti, arricchiti con miscele precise di zuccheri e grassi o di grassi e sale. Sono solo questi alimenti a risultare così irresistibili da farci perdere così facilmente il controllo.

Patatine, snack, caramelle, fast food, dolci sono esempi di alimenti realizzati ad hoc per generare un appagamento massimo, detto bliss point, che è anche la ragione della dipendenza che si crea nei loro confronti.

Infatti alla base del bliss point c'è il rilascio di dopamina, il neurotrasmettitore che noi percepiamo come soddisfazione e appagamento.

Una volta provato tale piacere è difficile rinunciarvi e così finiamo con il mangiare quei cibi troppo spesso e in quantità eccessive.

Per approfondire: Quali sono i cibi da evitare e non mangiare mai?

È dunque chiaro che molti di noi mangiano per compensare uno stato emotivo negativo, un eccesso di stress e una mancanza di altre forme di appagamento. Non andiamo alla ricerca di energia, calorie e nutrienti ma di piacere, coccole e appagamento.

Spesso però ci dimentichiamo che il cibo spazzatura può a sua volta favorire un basso tono dell'umore e quindi contribuisce letteralmente a produrre un circolo vizioso da cui la persona fa davvero fatica ad uscire.

Corpo e mente sono strettamente correlati e proprio per questo parlo sempre di salute psicofisica. 

È necessario puntare contemporaneamente al benessere sia del corpo che della mente e a volte per cambiare comportamento alimentare è necessario trovare fonti di piacere e appagamento che non siano legate all'assunzione di cibo.

Molti di noi mangiano per compensare uno stato emotivo negativo, un eccesso di stress e una mancanza di altre forme di appagamento. Non andiamo alla ricerca di energia, calorie e nutrienti ma di piacere, coccole e appagamento.

Per aiutarti a riprendere il controllo sulla tua alimentazione, ti propongo alcuni contenuti che ti permettono di avere un’introduzione generale sui primissimi passi da mettere in atto e sulle cosa a cui prestare maggiore attenzione. 

  1. Le regole base per proteggerti dai danni dello street food
  2. Le 5 strategie per battere la negatività
  3. Fai in modo di non cadere in tentazione” liberandoti dalla dipendenza di zuccheri, grassi e sali
  4. Assicurati una vita sana, più a lungo, attraverso il potenziamento quotidiano della tua salute

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Filippo Ongaro

AUTORE

Filippo Ongaro

Medico degli astronauti dal 2000 al 2007, autore Bestseller, ideatore del Metodo Ongaro® e ambasciatore Still I Rise

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