La salute di tuo figlio: gli errori principali da evitare

La salute di tuo figlio: gli errori principali da evitare

Indice

 

 

Guarda il video e scopri come diventare una guida positiva per i tuoi figli in modo da regalare loro una vita sana, felice e piena.

Ogni settimana parliamo di uno dei 4 fondamenti della salute: nutrizione, integrazione alimentare, allenamento fisico e tecniche di rilassamento.

Ma, nel caso dei bambini, come comportarsi? Questi 4 pilastri valgono anche per loro?

Te lo spiego nel video di oggi, dove scoprirai:

1. Gli errori più comuni che la maggior parte dei genitori commette; 2. La metafora che secondo me meglio descrive lo scopo dell’essere genitore; 3. Le 3 aree su cui concentrarti per potenziare la salute di tuo figlio e salvaguardarlo da possibili problematiche future; 4. Molto altro ancora…

Il potere di dare a tuo figlio una vita sana, felice e piena è nelle tue mani.

Molte volte, parlando con le persone, percepisco il loro sentimento di responsabilità nei confronti dei figli, anche per quello che riguarda la salute.

L’intenzione è positiva, c’è però un problema: spesso il movente è la paura e quello che si trasmette è ansia e tensione.

 

Per questo, spesso, i risultati non arrivano e i figli adottano comportamenti dannosi per la loro salute.

Nel video di oggi ti spiego invece qual è l’unico modo che un genitore ha per far sì che i figli imparino a voler davvero bene a se stessi e a prendersi cura del proprio organismo.

Come puoi diventare una guida positiva ed efficace per tuo figlio? Scoprilo nel video!

Non credere a chi ti dice “è solo un bambino”. Non è mai troppo presto per iniziare a trasmettere le basi di una vita sana e felice.

Trascrizione del video

(Questa è la trascrizione letterale del video. Troverai quindi lo stesso linguaggio diretto e colloquiale che il Dr. Filippo Ongaro utilizza parlando nel video. Per offrirti gli stessi contenuti non sono state apportate modifiche nella trascrizione)

Stiamo dando i nostri figli quello di cui hanno veramente bisogno?

Oggi ti voglio parlare di un tema che mi sta quasi più a cuore come genitore che come medico, che è quello della salute dei bambini e dei ragazzi. Ogni genitore tiene alla salute dei propri figli e, in linea teorica, tutti noi genitori facciamo di tutto perché i nostri figli siano sani, poi però, all'atto pratico, dal mio punto di vista, si commettono ancora troppi errori. (continua a leggere)

 In questo video vedremo i 3 aspetti che mi stanno più a cuore:

  1.  1. Alimentazione
  2. 2. Attività fisica
  3. 3. Condizione mentale

Tre aspetti che io tratto più spesso nel contesto della salute degli adulti ma che sono assolutamente validi anche per i bambini. Vediamoli bene uno a uno:

 1. Alimentazione

 Sul piano dell'alimentazione non c'è ombra di dubbio che, nonostante se ne parli tanto, oggi i nostri ragazzi sono ancora nutriti con troppi cibi spazzatura: troppe merende, troppi biscotti, troppi dolci, troppi gelati, troppi cereali raffinati, troppa pasta bianca, pane bianco, tramezzini e via dicendo...

Questo è un fenomeno i cui effetti si notano soltanto a distanza di tempo e l’unico effetto non è quello sul peso ma anche quello sul metabolismo e sulla capacità dell’organismo di crescere nella misura e nella proporzione più adatta, in termini sia di peso corporeo ma anche di metabolismo, di gestione della glicemia, di tendenza a produrre troppa insulina, ecc....

Questo è un aspetto molto importante!

Ma andiamo un po' più alla radice di questo problema; perché si continua a fare così anche se, tutto sommato, tutti noi genitori sappiamo benissimo che ai bambini fanno meglio certi tipi di cibi?

1) Il primo motivo è la mancanza di tempo: i genitori non hanno tempo sufficiente, sono impegnati con mille cose e quindi il risultato è che sì, si sa la teoria, però poi alla fine si arriva a casa la sera e si decide di cucinare la prima cosa che capita, magari della pizza surgelata o del cibo precotto. Insomma, manca il tempo da dedicare alla propria alimentazione e a quella dei propri ragazzi.

2) Il secondo problema è la scarsa tolleranza allo stress di noi genitori: al primo capriccio si cede, alla prima dimostrazione che un alimento non piace più di tanto si dice “Ma no, non mangia le verdure” e quindi si passa a qualcos’altro. Questo è un altro errore: bisogna insistere con pazienza, con tenerezza e dolcezza però anche con fermezza. Non possiamo cedere al primo capriccio, altrimenti il bambino in maniera inconsapevole tenderà sempre a insistere su quelle cose e ogni volta che io gli proporrò un alimento sano chiaramente saprà che facendo un piccolo capriccio io cedo, e quindi tenderà ad adottare questo comportamento.

3) Il terzo problema che io riscontro molto nei genitori è l'incapacità di dare un vero esempio: se siamo i primi noi a trattarci male, a non prenderci cura di noi stessi e a non dedicare attenzione sufficiente all'alimentazione c'è poco da aspettarsi che lo sia il bambino. È importante per esempio capire che, quando si parla di sovrappeso o obesità infantile, i fattori che sono strettamente correlati a questo problema sono:

- Il livello di sovrappeso dalla mamma - Il livello di attività fisica del papà - Il livello di istruzione di entrambi

I bambini imparano con l'esempio e noi dobbiamo essere in grado prima di tutto di insegnare loro proprio tramite questo.

2. Attività fisica

 Per quanto riguarda il secondo aspetto, che è quello dell'attività fisica, un problema enorme è che in Italia di attività fisica se ne fa poca in genere, ma soprattutto ne fanno poca i bambini e i ragazzi.

Da chi devono prendere l’esempio? Dai genitori! Se i genitori sono sedentari, lo saranno anche i bambini.

Lo sport è fondamentale per crescere in maniera corretta, per essere armonici, per essere in sintonia con il proprio corpo. Fare sport significa conoscere tutte le meraviglie di cui è capace il nostro organismo, stare seduti sul divano difficilmente lo permette.

3. Condizione mentale

 E qui mi collego al terzo punto sulla salute mentale: troppa pigrizia, troppa staticità, troppe ore davanti alla televisione con il telecomando, troppi videogiochi, tablet, telefonini, troppa "bolla elettronica" che proibisce ai ragazzi di entrare in contatto con loro stessi, con altri ragazzi e con la natura. Un bambino ha bisogno di luce, di aria, di vento, di piante, di natura, di gioco all’aria aperta.

Certo, viviamo nel 2016 quindi va bene che i nostri figli abbiano un contatto con il mondo elettronico e che imparino a gestirlo, ma non possono essere gestiti dal mondo elettronico, devono imparare ad usarlo e non ad essere usati.

Infine, prestate sempre molta attenzione all’uso dei videogiochi. So che questo è un dibattito che va avanti da tanto tempo, ma dal mio punto di vista ci sono dati sufficienti per ritenere che ci sia una correlazione tra l’utilizzo eccessivo di videogiochi violenti e la tendenza alla violenza nella vita reale. Sono convinto che vivere in una simulazione elettronica assolutamente realistica e costante di violenza non porti a nulla di buono.

Quindi, mi raccomando, la salute dei bambini e dei ragazzi necessita prima di tutto del nostro esempio, impariamo noi a gestire noi stessi e i bambini avranno la tendenza naturale ad adottare i nostri comportamenti corretti.

Penso spesso all'educazione di un bambino come al lavorare l'argilla con le mani e l’acqua: puoi creare una struttura bellissima, ma se togli l'acqua questa struttura diventa secca prima che abbia preso la forma corretta e nel nostro ruolo di genitori l’acqua la dobbiamo mettere noi, siamo noi che dobbiamo irrigare il tessuto di questi ragazzi con gli stimoli corretti.

L'educazione (anche alimentare) di tuo figlio è una sfida quotidiana? Impara a superare questi ostacoli comuni e a innalzare la qualità della tua vita.

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Filippo Ongaro

AUTORE

Filippo Ongaro

Medico degli astronauti dal 2000 al 2007, autore Bestseller, ideatore del Metodo Ongaro® e ambasciatore Still I Rise

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