Il padre della psicologia del profondo, Carl Jung, sosteneva che chi guarda fuori sogna e chi guarda dentro si risveglia.
Tutto parte da noi e dalla nostra realtà interiore, realtà di cui spesso noi uomini moderni ci dimentichiamo. Eppure la scienza oggi ci indica che la nostra felicità deriva non tanto dagli eventi che ci capitano ma da come li interpretiamo e li utilizziamo per apprendere.
Con il termine lavoro interiore definiamo una serie di conoscenze, pratiche e abitudini volte a rafforzarci interiormente, a fornici resilienza, calma, armonia e pace anche quando fuori domina il caos.
Non si tratta di caratteristiche miracolose che solo alcuni possiedono.
Al contrario sono la forza e la pace interiori sono il risultato di un allenamento costante, in questo caso non del corpo ma della mente e forse potremmo dire, dell'anima.
