I guerrieri dell'anima

I guerrieri dell'anima

Indice

Dentro ognuno di noi esiste un guerriero, una parte di noi che non si arrende, che prova sempre a dare il meglio di sé, che fa le cose non perché sono comode e facili, ma semplicemente perché sono giuste.

Nei nostri momenti migliori, siamo tutti guerrieri dell'anima: la mamma quando per l'ennesima volta si alza per aiutare il figlio, il padre che pazientemente insegna qualcosa al ragazzo, l'impiegato che sente forte la missione di dare il meglio di sé ogni giorno al lavoro.

Spesso però il guerriero scompare e diventiamo lamentosi, irritabili, invidiosi, pavidi ed egoisti.

Quello che contraddistingue il guerriero dell'anima è che sente un profondo desiderio di servire, di mettersi a disposizione di una causa più grande. Sente che la sua crescita passa attraverso il contributo che porta al mondo.

Il guerriero è la versione felice, soddisfatta e appagata di noi, quella che vive ogni istante come un regalo da non sprecare.

Purtroppo la nostra epoca e i nostri valori sociali spingono il guerriero a rifugiarsi nell'ombra e a nascondersi nell’oscurità. A volte ci dimentichiamo perfino che esista. Del resto ci viene suggerito fin dalla scuola di conformarci, di essere tutti uguali, di aderire ad un modello di vita senza nemmeno capire se ci sono delle alternative percorribili.

Noi spesso ci illudiamo che basti finire la scuola, trovare un lavoretto, comperare casa e mettere su famiglia per sentirsi felici fino in fondo. Ma dentro di noi sappiamo benissimo che non basta.

Non fraintendermi, queste sono tutte cose bellissime, ma semplicemente non sono di per sé sufficienti a farci stare bene se non si accompagnano alla possibilità di essere chi vuoi essere, di trovare una strada che ti dia soddisfazione, di avere la sensazione che stai arricchendo il mondo con il tuo contributo e non intossicandolo con le tue frustrazioni.

Del resto non si spiegherebbe altrimenti la percentuale esorbitante di persone che oggi vivono in una condizione di malessere psicologico nonostante abbiano un lavoro, una casa e spesso una famiglia.

In fondo basterebbe così poco: un po' più di consapevolezza di sé e degli altri, una salute più solida, maggiore conoscenza di come funzioniamo sul piano emotivo, un po' di coraggio in più nel saper fare le scelte giuste, una sana dose di rispetto per se stessi e per gli altri.

Non sono ingredienti magici quelli che ci servono per vivere bene, ma capacità concrete, competenze che ci permettono di gestire la vita in un altro modo e non di subirla passivamente. Lo scopo ultimo? Quello di finire i nostri giorni in modo sereno, orgogliosi del percorso fatto e senza rimpianti per non aver fatto abbastanza.

Le neuroscienze e la psicologia ci possono essere di grande aiuto perché sempre di più sono in grado di comprendere i meccanismi che regolano i nostri comportamenti e dunque le nostre scelte di vita.

L'idea che ognuno di noi possa migliorarsi, perfezionarsi fino a raggiungere il suo massimo potenziale mi ha sempre affascinato. Per questo, ormai molti anni fa, ho deciso di laurearmi in medicina. E sempre per questo motivo ho poi studiato medicina dello sport e mi sono occupato di miglioramento della prestazione in atleti, militari d'élite, astronauti, manager e migliaia di persone normali desiderose di vivere meglio.

Oggi più che mai possiamo usare protocolli scientifici per impostare un percorso di miglioramento personale a tutti i livelli: quello della salute psico-fisica, della vita emotiva e relazionale, del lavoro individuale e di squadra.

“Soul Warriors - Scienza e arte della prestazione” è l'evento di tre giorni che organizzo ogni anno proprio con lo scopo di risvegliare il guerriero che è in te, di aiutarti a riprendere in mano la tua vita, ad affrontare le scelte di cambiamento che da tanto tempo sai che devi fare.

Più di mille persone saranno riunite per tre giorni a lavorare intensamente su se stessi, ad acquisire i protocolli che da anni uso nella mia attività professionale per ottimizzare salute e prestazione. Si tratta di un'occasione unica per impossessarsi delle conoscenze necessarie per vivere una vita a pieno.

Di tutto questo parla anche il mio documentario “La Giornata del Guerriero”. Il film, completamente gratuito, si concentra su cinque abitudini chiave da adottare per raggiungere la massima prestazione e fare la differenza a partire da domani. L'ultima volta che lo abbiamo reso disponibile ha avuto un enorme successo ed è stato visto da decine di migliaia di persone.

 

Vivere una vita piena di soddisfazione e felicità è possibile. Non si tratta di né di fortuna né di genetica, ma di un lavoro meticoloso da fare su se stessi. Il risultato è di riprendere le redini e il controllo della tua esistenza, risvegliare il guerriero buono, saggio e coraggioso che dorme dentro di te da troppo tempo.

Solo tu puoi scegliere. Ma, se vorrai, io ci sarò per darti il supporto necessario.

Rimani forte e vivi sempre a pieno!

 

Condividi questo post:

Redazione

AUTORE

Redazione

Lascia un tuo commento