La riprogrammazione metabolica si basa su alcuni semplici passi che andranno seguiti con molta attenzione.
La riprogrammazione metabolica denota un cambio di paradigma nella nostra percezione del cibo e ci permette finalmente, agendo intelligentemente sul nostro metabolismo, di perdere peso e guadagnare in salute.
Come riprogrammare il proprio metabolismo
- Assumere modeste quantità di cereali è meglio che eliminarli completamente, ma vanno utilizzati solo quelli integrali, ricchi di fibra. Lo zucchero va eliminato completamente.
- Abbonda con le verdure, seguendo la stagionalità e scegliendo preferibilmente quelle di coltivazione biologica. Lo stesso dicasi per la frutta. Questi alimenti apportano vitamine, minerali, antiossidanti e importantissimi fitonutrienti.
- Nel selezionare le proteine, prediligi pesce, pollame allevato a terra, carni magre, legumi e uova biologiche.
- Aggiungi alla tua dieta dei grassi sani come quelli contenuti in olio d’oliva extravergine, noci e pesce azzurro. Limita invece i grassi saturi ed evita completamente gli oli vegetali e i grassi idrogenati.
- La fibra è fondamentale. Oltre a quella insolubile apportata dai cereali integrali, abbonda con frutta e verdura, che permettono di aumentare l’introito di fibra solubile. • Bevi acqua spesso durante la giornata e a piccoli sorsi. Evita invece le bevande dolci o con dolcificanti.
Fatti consigliare da un medico esperto una terapia nutraceutica con integratori mirati.
I 3 pilastri della riprogrammazione metabolica
La riprogrammazione metabolica, però, avviene compiutamente solo se si lavora su tre pilastri paralleli e integrati:
1. Rilassamento e gestione dello stress
2. Riattivazione motoria, se non ti sei mai allenato e non hai guida, inizia il corso Costruisci il tuo Corpo Pratica.
3. Sana nutrizione e nutraceutici.
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