Ricette anti-aging: risotto integrale con mele

Ricette anti-aging: risotto integrale con mele

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La ricerca scientifica oggi conferma uno dei proverbi più antichi sulla mela. Vediamo assieme un piccolo elenco delle mele più note per abbinarle alle vostre ricette.

Scopriamo qual è la mela giusta per  questa ricetta anti-aging , risotto integrale con mele,  pistacchi e ricotta stagionata di capra.

Ingredienti:

200 g di mele Braeburn a dadini

brodo vegetale

160 g di riso 100% integrale bio

Olio extravergine di oliva

Cipolla

ricotta di capra stagionata da grattugiare

Sale, Pepe, cannella in polvere

Pistacchi al naturale, non salati

Procedimento:

Sbucciare e tagliare a dadini le mele, preparare un trito di cipolla e far soffriggere con un filo d'olio, aggiungere poco brodo vegetale (preparato con sedano, carota e cipolla, fatto bollire per 15 minuti) e lasciare appassire la cipolla per 2 minuti. Aggiungere le mele, coprire con il brodo e spolverare con poca cannella (mezzo cucchiaino), salare e pepare. Lasciare cuocere per 5 minuti. A parte far bollite il riso nel brodo vegetale, scolarlo tenendolo al dente. Terminare la cottura del riso con le mele, aggiungendo del brodo qualora fosse necessario. Aggiustare di sale e pepe. A cottura ultimata mantacare a fuoco spento con l'olio extravergine di oliva. Servire con una spolverata di pistacchi tritati e della ricotta grattugiata.

La ricerca scientifica oggi conferma uno dei proverbi più antichi sulla mela, confermando le sue proprietà benefiche. Eccovi di seguito elencate le varietà di mela più note. Queste le mele più utilizzate in cucina.

Renetta. Il suo nome deriva dal francese reine. Si presenta come una mela grossa, dalla forma appiattita con la buccia gialla. Si conserva a lungo e quando la buccia si rovina diventando grinzosa, significa che la sua polpa è ancora più buona e profumata. In cucina viene principalmente utilizzata per preparazioni di dolci come lo strudel.

Golden Delicious. Una mela molto dolce e croccante, ottima per sostituire i dolcificanti più comuni nelle bevande per la prima colazione. Tagliatela a dadini e provatela nel muesli, con bevanda di riso e chicchi di cereali soffiati . Scegliete quelle che presentano una piccola faccia rossastra, segnale che la mela è stata esposta al sole da quel lato.

Stark Delicious. È la mela di Biancaneve, quella dal colore rosso intenso. È la più adatta ad essere consumata al naturale. Quando è più matura la sua consistenza cambia diventando farinosa, a questo punto di maturazione può essere cotta ad esempio in accompagnamento con carni bianche (pollo e coniglio)

Granny Smith. La mela verde. Grazie al suo sapore fresco e aspro, questa mela è ottima per insalate, sorbetti o gelati. Essendo molto compatta, può essere utilizzata come contenitore, ovvero scavata, messa a bagno il acqua e limone. Dopo averne grattugiato la polpa e insaporita con della cannella, potete riempire nuovamente la mela e servirla al cucchiaio.

Royal Gala. Molto succosa e croccante. Si riconosce dalla buccia rossa con sfumature gialle. È la mela ideale per centrifugati e succhi di frutta e non necessita di aggiunta di zuccheri.

Fuji. È la mela più coltivata al mondo. Arriva dal Giappone e si presenta con una buccia rossastra dalle striature gialle e verdi. Croccante, dolce e molto succosa, la Fuji è da consumare al naturale, ottima per le macedonie.

Annurca. È originaria dell’Italia centro-meridionale, in particolare della Campania , molto utilizzata per dolci e nella preparazione di liquori. Dal colore rosso, presenta un profumo molto intenso, molto succosa e piacevolmente acida.

Pink Lady. È ben riconoscibile per la sua buccia dalle sfumature rosee. È molto zuccherina e dal sapore fruttato, è ottima per la cottura al forno, la classica mela cotta.

Braeburn. Presenta una buccia giallo-verde con striature rosse. È perfetta per la cottura, vista la sua resistenza alle alte temperature che le permette di rimanere comunque soda.

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Filippo Ongaro

AUTORE

Filippo Ongaro

Medico degli astronauti dal 2000 al 2007, autore Bestseller, ideatore del Metodo Ongaro® e ambasciatore Still I Rise

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