Negli ultimi anni, l'entusiasmo e la motivazione dei professionisti della salute hanno subito una flessione. Medici, infermieri, fisioterapisti e molti altri operatori sanitari si trovano spesso ad affrontare una crescente insoddisfazione e un senso di stanchezza cronica. Si tratta di un fenomeno noto come burnout, che può avere serie ripercussioni non solo sui professionisti stessi, ma anche sui pazienti.
L'entusiasmo è un elemento molto importante per chi opera nel settore della salute, perché rappresenta quella forza motivante che sprona i professionisti a dedicarsi con cura, empatia e attenzione ai pazienti.
Tuttavia, quando questa spinta viene meno, gli effetti possono essere significativi. Infatti, non si tratta solo di un problema individuale, ma di un fenomeno che potrebbe compromettere l'efficienza e l'efficacia dei servizi sanitari, mettendo a rischio la qualità dei trattamenti erogati.
Le cause sono spesso interconnesse, le vediamo subito.
Una delle principali cause è l'intensificazione dei carichi di lavoro. Negli ultimi decenni e soprattutto dopo l’emergenza sanitaria della pandemia nel 2020, le richieste rivolte agli operatori sanitari sono aumentate in modo esponenziale, spesso senza un corrispettivo incremento delle risorse disponibili.
La costante pressione per rispondere alle esigenze di un numero sempre maggiore di pazienti, i turni di lavoro prolungati con ritmi serrati e una mancanza di riposo adeguato hanno creato un ambiente di lavoro inospitale e insostenibile per molti professionisti.
I professionisti della salute sono sempre più spesso costretti a dedicare una significativa quota del loro tempo a incarichi amministrativi, come ad esempio la compilazione di documenti e la gestione di pratiche burocratiche, a danno del tempo dedicato alla cura diretta dei pazienti.
Questa è un'altra causa importante della perdita di entusiasmo. Malgrado la natura fortemente stressante del lavoro in ambito sanitario, molte strutture non offrono un adeguato supporto psicologico per aiutare a gestire lo stress.
Di conseguenza, i professionisti della salute si trovano spesso di fronte a situazioni difficili senza avere gli strumenti emotivi adeguati ad affrontarle con efficienza.
Negli ultimi anni, l’aumentata sfiducia nelle istituzioni e l'accesso diffuso a informazioni sanitarie, spesso di dubbia veridicità e accuratezza, hanno portato molti pazienti a mettere in discussione le competenze e l’autorevolezza dei professionisti della salute. Questo cambiamento ha avuto un impatto notevole sulla motivazione degli operatori sanitari, che si trovano a dover fronteggiare un crescente scetticismo.
Immagino che queste tematiche ti stiano particolarmente a cuore, in quanto professionista della salute, e probabilmente anche tu hai toccato con mano la fatica e la frustrazione di sentirti, talvolta, non pienamente efficiente.
Devi sapere che, proprio pensando a te e all’urgente necessità di un approccio innovativo e concreto alla pratica clinica, abbiamo organizzato la prima mastermind dedicata ai professionisti della salute.
In questo evento, parleremo di longevità, delle prossime potenzialità della medicina e dell'importanza di adottare un approccio funzionale alla salute, incentrato sul miglioramento dello stile di vita e basato su strategie scientifiche e pratiche.
Nel frattempo, vediamo quali conseguenze ha il burnout e come fronteggiarlo.
A livello individuale, il burnout può causare depressione, ansia e disturbi del sonno. La sensazione di esaurimento psicofisico può determinare un progressivo distacco emotivo dal lavoro, con una conseguente diminuzione della qualità professionale. Questo fenomeno è particolarmente preoccupante in un settore come quello sanitario, in cui l'empatia e la capacità di connettersi con i pazienti sono essenziali.
Le conseguenze del burnout vanno anche oltre l’individuo. Infatti, un ambiente di lavoro caratterizzato da elevati livelli di stress e bassi livelli di motivazione può portare a una diminuzione della collaborazione e del dialogo tra colleghi.
Dal punto di vista dei pazienti, il burnout tra i professionisti della salute può riflettersi in un calo della qualità delle cure ricevute. I pazienti possono percepire una mancanza di attenzione, dedizione e di cura da parte degli operatori sanitari. Questa situazione potrebbe ridurre la fiducia e l’aderenza alle terapie prescritte.
In queste situazioni, è essenziale un approccio olistico, che consideri sia le necessità individuali, sia quelle sistemiche.
Sono essenziali per mantenere la motivazione tra i professionisti della salute. Offrire opportunità di aggiornamento e specializzazione non solo arricchisce e migliora le competenze, ma contribuisce anche a mantenere viva la passione per il proprio lavoro.
Oltre a ciò, la creazione di reti di supporto e dialogo tra colleghi e la promozione di una cultura del lavoro collaborativa possono concorrere a ridurre lo stress e a creare un ambiente più partecipativo, dinamico e positivo.
È poi essenziale fornire un adeguato supporto psicologico e professionale, per aiutare i professionisti della salute a gestire lo stress, l’ansia e le emozioni negative. La valorizzazione del benessere mentale deve diventare una priorità in tutti i settori sanitari, con programmi di prevenzione del burnout, workshop e seminari sul benessere, e iniziative di mindfulness.
Un’altra delle strategie chiave è, indubbiamente, la riduzione dei carichi di lavoro. Ciò può essere realizzato attraverso l'assunzione di personale aggiuntivo e la ridefinizione dei ruoli, per distribuire in modo più organizzato mansioni e responsabilità.
Garantire che i professionisti della salute abbiano un adeguato equilibrio tra vita professionale e privata è essenziale per prevenire il burnout. Ciò include orari di lavoro flessibili e la possibilità di fare pause regolari.
Un altro elemento fondamentale è il miglioramento dell'ambiente di lavoro: ciò include lo snellimento della burocratizzazione e l'implementazione di sistemi che consentano ai professionisti della salute di concentrarsi sulla cura dei pazienti e sul rapporto empatico, anziché su compiti amministrativi. L'utilizzo della tecnologia, come per esempio i sistemi di gestione elettronica dei pazienti, può contribuire a liberare risorse per la cura diretta.
Poco fa ti avevo accennato alla prima mastermind dedicata ai professionisti della salute. Durante questo evento, ti presenterò le più importanti tematiche sanitarie attuali, che saranno invece approfondite in un percorso formativo più completo e strutturato: il Metodo Ongaro Certification Program®. Durante questo percorso, ti proporremo un approccio alla salute integrato, basato su competenze e tecniche di neuro coaching, con un forte taglio pratico.
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AUTORE
Medico degli astronauti dal 2000 al 2007, autore Bestseller, ideatore del Metodo Ongaro® e ambasciatore Still I Rise
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