Poter scegliere non vuole dire saper scegliere

Poter scegliere non vuole dire saper scegliere

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Non siamo mai stati così liberi come oggi. Mai nella storia dell'umanità un singolo individuo ha avuto così tanto potere sulla propria vita, sulle proprie scelte affettive e lavorative, sul proprio destino.

Nulla sarà mai meglio dei tuoi sogni e delle tue aspirazioni. Se queste sono al minimo lo sarà anche la tua vita.

Certo non significa che tutti stiano bene e siano felici, assolutamente no, ma sicuramente le opzioni a nostra portata di mano sono più numerose che mai. Eppure molti, e spesso non quelli che stanno peggio, passano le giornate, gli anni e magari la vita intera a lamentarsi, a fare la parte delle vittime, scaricando di volta in volta sul governo, sulle tasse, sul traffico, sugli altri la colpa della loro insoddisfazione.

Evidentemente per alcuni poter scegliere non vuol dire saper scegliere e di fronte alle mille opzioni che si presentano davanti a loro rimangono paralizzati trovando una scusa per cui ognuna di esse finisce con il diventare impossibile da percorrere.

"Eh ma non è mica facile" mi sento spesso rispondere quando propongo una possibile soluzione. E chi ha detto che scegliere sia facile? Anzi chi ha mai detto che vivere sia facile?

Per come sono fatto io mentalmente è difficile comprendere come una persona possa scegliere di rimanere in una condizione di vita insoddisfacente pur di evitare di fare una scelta. Uscire dalla propria zona di comfort spaventa e se dentro quella zona stai bene è giusto che tu non ci esca.

Ma se invece qualcosa ti suggerisce che ti sei creato una gabbia, per quanto dorata possa apparire, allora è un dovere nei confronti di te stesso provare a rompere gli schemi e a uscire allo scoperto.

In fondo la forza la si trova quando il peso del non fare nulla supera il peso del fare, quando il rischio legato all'immobilità è superiore a quello del cambiamento. Pensaci bene: ti senti in trappola? Ma è proprio vero che non hai scelta? È davvero impossibile trovare una soluzione? O forse le opzioni ci sono, magari sono anche molte, ma si trovano tutte oltre quel confine mentale che non sei disposto ad attraversare?

Nella vita ci sono pochissime cose davvero impossibili. Tutto il resto appare impossibile solo se lo immagini attraverso la lente della tua realtà attuale. E questo è un grosso limite se il tuo desiderio profondo è di cambiare qualcosa della tua vita.

Ecco alcune regole che mi sono state utili negli anni per prendere decisioni importanti:

1.     Non limitare le tue ipotesi a ciò che ti sembra possibile alla luce della tua realtà attuale.

Immagina senza limiti perché se ridimensioni i sogni e gli obiettivi già in partenza, la realtà rimarrà sbiadita e insignificante. Nulla sarà mai meglio dei tuoi sogni e delle tue aspirazioni. Se queste sono al minimo lo sarà anche la tua vita.

2.     Seleziona il numero di opzioni e scarta le ipotesi inutili che sono solo rumore di fondo.

Alla fine devi arrivare ad una singola azione su cui scommettere e investire tutto fino in fondo. Puoi vincere o perdere ma almeno avrai agito. Il cambiamento richiede tempo ma cambiare continuamente direzione ti fa ripartire da capo ogni volta.

3.     Pianificare è importante ma la realtà cambia solo con l'azione e non certamente con un piano che hai in testa o su un pezzo di carta.

Se le tue ipotesi di cambiamento non sono raggiungibili attraverso una serie di azioni concrete che puoi iniziare a svolgere già domani, vuol dire che sei rimasto troppo sul vago. In questi casi occorre ritornare all'architettura del tuo pensiero di cambiamento e riprovare a definire 2-3 azioni concrete che puoi iniziare a svolgere da subito. E poi scegliere quella più promettente.

Continuare a ragionare come una vittima non ti aiuterà, anche se magari hai dei motivi reali e concreti per sentirti così. Non ti sto giudicando, voglio stimolarti a cambiare prospettiva.

 

Il mondo va avanti con o senza di te e le lamentele non ti aiutano a uscire dal problema in cui ti trovi, anzi rischiano perfino di allontanare gli altri che magari potrebbero essere di aiuto.

Smetti di cercare alibi. Questa potrebbe essere proprio la singola azione concreta da cui partire.

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Filippo Ongaro

AUTORE

Filippo Ongaro

Medico degli astronauti dal 2000 al 2007, autore Bestseller, ideatore del Metodo Ongaro® e ambasciatore Still I Rise

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