Cambiare abitudini: utilità pratica del neuro-coaching per psicologi e psicoterapeuti

Cambiare abitudini: utilità pratica del neuro-coaching per psicologi e psicoterapeuti

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Così come le abitudini positive possono migliorare la qualità della vita, le abitudini negative possono peggiorarla. Quali strategie puoi adottare, basate sulla scienza, per aiutare ogni paziente a riscrivere i loro schemi di pensiero?

Il neuro-coaching esplora questo ambito (e non solo), offrendoti strumenti pratici per riconfigurare routine virtuose nella vita delle persone, tramite piccoli cambiamenti graduali. Scopriamo insieme di più.

Il potere delle abitudini nella vita quotidiana

Quando ripetiamo un'azione, le connessioni neurali si rafforzano e il comportamento diventa sempre più automatico: è il concetto, a te noto, di habit loop, e ne ho parlato in un mio articolo recente.

Rompere il circolo vizioso delle abitudini negative e sviluppare, invece, una routine positiva strutturata, aiuta i pazienti e le pazienti a ridurre il senso di caos e incertezza.

Oltre a migliorare il benessere mentale, le abitudini positive rivestono un ruolo cruciale nella produttività, (ad esempio nello studio), permettendo di ottenere risultati soddisfacenti in tempi più rapidi. 

Un esempio? Chi pratica sport a livello agonistico sviluppa routine precise per allenarsi, mangiare e riposare, raggiungendo il massimo delle prestazioni con uno sforzo mentale ridotto.

Anche nella vita professionale, abitudini ben definite possono aiutare a evitare la procrastinazione e migliorare la concentrazione. In questo video ho parlato delle migliori strategie per cambiare abitudini:


Il cambiamento delle abitudini in un percorso di crescita personale è un concetto centrale del Metodo Ongaro®, e fa parte del lavoro interiore, uno dei 4 fondamenti di una vita equilibrata, piena e gratificante. 

Qui si inserisce il neuro-coaching, la tua cassetta degli attrezzi che unisce le tecniche di coaching alle neuroscienze e agisce direttamente sui processi neurologici che influenzano comportamento, emozioni e decisioni. Come può essere utile il neuro-coaching nella tua professione?

Neuro-coaching: 5 strumenti scientifici per migliorare il tuo lavoro

Il neuro-coaching offre strumenti scientificamente validi e altamente efficaci. Tramite la neuroplasticità, è possibile:

  • Ridefinire schemi mentali limitanti o bloccanti.
  • Stabilire percorsi neuro comportamentali positivi.
  • Promuovere cambiamenti profondi e duraturi.

Il neuro-coaching offre un set di strumenti pratici basati sull'evidenza scientifica, che possono trasformare il tuo intervento psicologico e psicoterapeutico:

1. Comprensione neurobiologica della resistenza al cambiamento 

Il neuro-coaching propone un modello per interpretare le basi neurali della resistenza al cambiamento, come ad esempio bias cognitivi, reazioni emotive e pattern di evitamento. Ciò permette interventi empatici e specifici, integrando interventi psicodinamici e cognitivo-comportamentali.

2. Incremento della motivazione e dell'aderenza terapeutica 

Mediante tecniche basate sulla neurobiologia della ricompensa e della motivazione, il neuro-coaching aiuta a indurre e sostenere l'impegno del/della paziente nel processo terapeutico, intervenendo sui circuiti dopaminergici cerebrali e rafforzando il senso di autoefficacia.

3. Modulazione delle risposte emotive 

Capire come le esperienze influenzino la neuroplasticità delle reti emotive consente di mettere in pratica strategie basate sulla neurofisiologia della regolazione emotiva. Queste sono complementari alle tecniche di gestione dell'ansia e delle disregolazioni emotive.

4. Miglioramento dei processi cognitivi 

I principi del neuro-coaching possono essere applicati per migliorare, per esempio, la flessibilità cognitiva e la capacità di problem-solving delle persone, rafforzando l'efficacia delle tecniche di ristrutturazione cognitiva e di mindfulness.

5. Rafforzamento della relazione terapeutica 

La consapevolezza dei processi neurali soggiacenti alla comunicazione, all'empatia e alla sintonizzazione affettiva può migliorare sensibilmente la qualità della relazione terapeutica, agevolando l'alleanza, la relazione di fiducia e la collaborazione nel percorso di cambiamento. 

Vediamo come si traduce tutto ciò nella tua pratica clinica.

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Applicazioni del neuro-coaching nella tua pratica clinica

Il neuro-coaching si traduce in strategie concrete e integrabili nel lavoro clinico:

  • Definizione di obiettivi terapeutici che sfruttano la conoscenza del cervello: puoi formulare obiettivi più efficaci usando la visualizzazione, la scomposizione in micro-obiettivi e l'ancoraggio a esperienze positive passate del/della paziente.
  • Tecniche di riprogrammazione cognitivo-emotiva: puoi integrare strategie basate su mindfulness, ristrutturazione cognitiva e imagery, per rimodulare le risposte emotive e gli schemi di pensiero disfunzionali, intervenendo sui correlati neurali di questi processi.
  • Utilizzo del rinforzo positivo: puoi utilizzare la neurobiologia del rinforzo per creare sistemi di feedback positivi che consolidino i progressi terapeutici della persona e promuovano l'interiorizzazione del cambiamento.
  • Gestione delle ricadute: puoi sviluppare strategie di gestione basate sulla resilienza, sull'apprendimento dall'esperienza e sulla riattivazione delle risorse personali interne.
  • Creazione di setting terapeutici positivi: puoi utilizzare la conoscenza di come l'ambiente influenza il cervello per ideare contesti terapeutici che inducano calma, concentrazione e sicurezza, migliorando l'efficacia dell'intervento.

Come puoi apprendere queste tecniche? Grazie al nostro Master in neuro-coaching.

Master in neuro-coaching: un investimento nella tua crescita professionale e umana

Il neuro-coaching rappresenta un'opportunità molto interessante per arricchire la tua pratica clinica, con una prospettiva scientifica innovativa ed efficace. 

Investire nella tua formazione continua significa acquisire competenze all'avanguardia che non solo potenzieranno la tua efficacia professionale, ma ti aiuteranno anche a comprendere a fondo la complessità del cambiamento umano.

Partecipando al nostro Master in neuro-coaching and Longevity Science, otterrai una formazione professionale completa, e acquisirai la sicurezza e le competenze pratiche per integrare subito le tecniche di neuro-coaching avanzate nel tuo lavoro.

Sarai in grado di:

  • Guidare ogni paziente verso cambiamenti profondi e duraturi, comprendendo e influenzando i processi neurali alla base dei loro comportamenti, emozioni e pensieri.
  • Rafforzare la connessione emotiva con ogni paziente, grazie a competenze avanzate nella comunicazione empatica e nell’incremento dell'alleanza terapeutica.
  • Dare un input notevole alla tua carriera, acquisendo un vantaggio strategico che ti distinguerà nel tuo settore e tra la concorrenza.
  • Entrare a far parte di un network di colleghi e colleghe con cui confrontarti, collaborare e crescere professionalmente.

Non perdere l'occasione di ampliare i tuoi orizzonti professionali e offrire alle persone un sostegno ancora più mirato ed efficace. Iscriviti al Master in neuro-coaching and Longevity Science e scopri come la neuroscienza applicata al coaching può trasformare la tua pratica clinica.

Se l'argomento ti interessa, ho preparato questa guida gratuita.

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Filippo Ongaro

AUTORE

Filippo Ongaro

Medico degli astronauti dal 2000 al 2007, autore Bestseller, ideatore del Metodo Ongaro® e ambasciatore Still I Rise

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