Quante volte hai sentito la frase "posso resistere a tutto, tranne alle tentazioni"? Diciamolo, a tutti capita di caderne "vittima" ogni tanto. A me per primo. Spesso ci domandiamo quale sia il modo migliore per resistere alle tentazioni. Bene, oggi voglio condividere con te 4 strategie in grado di far fronte a qualsiasi tentazione (e anche a qualsiasi scusa)!
Vuoi sapere quali sono? Puoi guardare questo video in cui ti rivelo come non cedere alle tentazioni, oppure continua la lettura.
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Il problema non è tanto legato al singolo momento di "debolezza", quanto piuttosto al fatto che, se continuamente assecondate, le tentazioni possono trasformarsi in abitudini nocive.
Con un po' di sana disciplina e qualche "strategia", come quelle che sto per rivelarti.
Sappi che le ho sperimentate personalmente e possono davvero fare la differenza.
Come imparare a resistere a qualsiasi tentazione?
"Posso resistere a tutto tranne alle tentazioni”
Questa frase che avrai sentito molte volte di Oscar Wilde è assolutamente corretta, salvo per un piccolo particolare: non riguarda soltanto lui, riguarda tutti noi.
Tutti noi abbiamo una grande facilità nell'essere vittime delle tentazioni, nel cascare ripetutamente nelle stesse trappole e queste tentazioni hanno un'implicazione anche sulla nostra vita quotidiana e sulla nostra salute, perché ovviamente la tentazione è anche qualcosa che vuoi mangiare, ma non dovresti, è anche la sigaretta, è anche il, per un pochino, troppo. Tutte queste sono tentazioni che ci circondano in un certo senso, che avvolgono e condizionano le nostre azioni quotidiane.
È importante capire due cose. La prima cosa è che la tentazione non è il pezzo di cioccolata, non è la borsa costosa che vedi nella vetrina, la tentazione sta nella tua testa ed è in sostanza una spinta impulsiva ad agire in risposta ad un bisogno profondo, in risposta ad un desiderio che magari non hai più di tanto appagato o che hai messo in disparte.
La tentazione non è l’oggetto, la tentazione è ciò che succede dentro il tuo organismo.
Il secondo punto è legato alla nostra diciamo neurobiologia dei comportamenti, quindi al rilascio di dopamina nel momento in cui ci aspettiamo una risposta positiva, una risposta piacevole. Ecco, è chiaro che più eserciti questo meccanismo, cioè più hai l'aspettativa di piacere e più cedi a questa aspettativa, più questo meccanismo si solidifica.
In parole più semplici, se tu cadi in tentazione molto spesso, continuerai a cadere in tentazione e questo meccanismo diventerà quasi automatico per te.
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Quindi è importante capire se esistono delle strategie che possono effettivamente proteggerci un pochino da questa natura che abbiamo.
Ecco, te ne voglio illustrare quattro.
Le 4 strategie che sto per illustrarti ritengo possano fare una differenza per aiutare te a gestire le tentazioni in modo migliore.
La prima è quasi ovvia, però è importante comunque sottolinearla: limita al massimo l'esposizione a ciò che ti fa cascare in tentazione, perché è logico che se a te piace tanto la cioccolata e sei circondato da pezzetti di cioccolata, è un po' più difficile resistere. È come dire a uno che è fumatore e vuole smettere di fumare di stare attorno a fumatori dalla mattina alla sera.
Quindi limita il più possibile il tuo accesso alle cose che rappresentano per te un impulso ad agire in una direzione che non vuoi, e questo è già un punto importante da tenere presente.
Poi ovviamente si può allenare questa capacità, nel senso che anche se dovessi essere esposto alla tentazione, prova a resistere per un tempo determinato, anche 10-15 minuti. Esercita la tua resistenza perché, siccome la posticipazione della gratificazione è un qualcosa che risulta essere molto connesso con le capacità di controllare la propria resistenza e anche di raggiungere i tuoi obiettivi, ma non solo, siccome la tentazione comunque tende a sfumare, raggiunge un picco di desiderio, ma se tu superi quell’apice senza agire, in genere tende a sfumare.
Allora prova semplicemente a prefiggerti come obiettivo quello di resistere 10-15 minuti, poi vedrai che cosa succede. Se ancora l'impulso è così forte magari ci cascherai, ma molto probabilmente l'impulso sarà già in qualche modo più sfumato.
Prova a trovare una domanda, una frase che ti rafforzi e che diventi in un certo senso quasi il tuo mantra. Te lo ripeti continuamente, per esempio "Io sono più forte”, "io posso resistere”, “io non ci casco”.. cose di questo tipo che sono banali, ma in un certo senso più le ripeti e più diventano una realtà per il tuo ambiente interiore. Quindi se riesci a ripetere queste frasi, magari anche non solamente quando sei in contatto con una potenziale tentazione, con una situazione che genera tentazione, ma anche in altre occasioni, se riesci veramente a coltivare questa cosa dell'essere in controllo, io penso che questo porti ad una risposta che è più direzionata a non cascare in quel comportamento sbagliato.
Cerca di ricordarti che i pensieri sono il preambolo dell'azione. Quindi se controlli i tuoi pensieri, controllerai anche le tue azioni. Ora certo uno può dire "non è facile controllare i pensieri”. No, certamente no. Però è anche logico che se tu pensi tutto il giorno al pezzo di cioccolata, prima o poi è inevitabile che tu finisca col mangiare il pezzo di cioccolata.
Allora lavora a monte, quando ti accorgi che il tuo pensiero si sta dirigendo nella direzione sbagliata bisogna che tu faccia un'azione contraria.
È chiaro che tutti e quattro questi punti poi mirano anche ad un obiettivo più complesso che è quello del rilassarti, in un certo senso, di fronte alla potenziale impulsività di un comportamento.
Quindi rallentare e rilassarti. Il segreto per riuscire a controllare le proprie azioni fondamentalmente è aumentare il livello di consapevolezza ed è chiaro che se sei in una situazione di forte stress, la consapevolezza è minima, quindi viaggi con il pilota automatico, e non è un caso che oggi più che mai la gente caschi in tentazioni anche pericolose proprio perché il livello di stress è troppo alto, il livello di caos è troppo alto, l'impegno mentale caotico e poco coordinato toglie risorse alla nostra attenzione che potrebbero essere utilizzate invece per dirigere meglio i comportamenti.
Quindi sono quattro punti che penso possano aiutarti a creare una sorta di barriera comportamentale in modo tale da non cascare così frequentemente in tentazione. Poi devo dire anche una cosa: ogni tanto cedere ad una tentazione va anche bene, ma c'è una grossa differenza se cedi consapevolmente perché ti sei preparato per questo, e anche perché cerchi un compenso per le tante volte che non hai ceduto, o invece se cedi continuamente semplicemente perché hai perso il controllo. La differenza è enorme.
Sei interessato a migliorare? Impara a tenere sotto controllo i tuoi impulsi e indirizzarli verso la tua realizzazione.
AUTORE
Medico degli astronauti dal 2000 al 2007, autore Bestseller, ideatore del Metodo Ongaro® e ambasciatore Still I Rise
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