Perché bisogna masticare bene il cibo, i benefici della masticazione

Perché bisogna masticare bene il cibo, i benefici della masticazione

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Durante le diete dimagranti abbiamo dalla nostra parte un’alleata che spesso non viene considerata: la masticazione.

Oggi mangiamo tutti troppo velocemente. Provate ad osservarvi in pausa pranzo, quando divorate un panino in piedi o tra un impegno e l’altro, guardando la televisione o distratti dal pensiero di cosa dovete fare subito dopo: probabilmente state ingoiando senza masticare, ed in pochi minuti.

Ma il modo in cui mangiamo, a parità di qualità o quantità degli alimenti, non va sottovalutato perché influenza moltissimo la nostra salute, il nostro senso di fame e sazietà durante tutta la giornata, ma anche la nostra soddisfazione rispetto al pasto.

Se il cibo non viene masticato a sufficienza, scenderà nello stomaco intero e perciò risulterà più difficile da digerire (ricordate il detto: “La prima digestione avviene in bocca”?). Questo può causare affaticamento, pesantezza, stanchezza mentale ed irritabilità e, a lungo andare, anche acidità, reflusso gastroesofageo e altri problemi fisici legati alla cattiva digestione ed al malassorbimento degli alimenti.

Quando si mangia troppo velocemente il cervello non registra quello che fa e perciò avremo più fame e prima del solito durante la giornata. Inoltre, se si mangia troppo velocemente, ci si sazia di meno, perché gli ormoni della sazietà non fanno in tempo ad inviare i loro segnali al cervello, e quando ci accorgeremo di aver mangiato troppo sarà ormai tardi.

L’impressione diffusa è che mangiando velocemente si appaghi di più l’appetito, ma non è così: i primi bocconi danno sempre maggiore soddisfazione, ma così scendono più velocemente senza essere masticati né assaporati, ottenendo l’effetto esattamente opposto. 

I benefici della masticazione 

Oggi non si mastica poco e velocemente solo per fretta o distrazione: il cibo industriale non è fatto per essere masticato. Oggi consumiamo meno alimenti integrali e cibi crudi che ci costringerebbero a svolgere noi stessi il processo di trasformazione in bocca, mentre preferiamo (e troviamo disponibili ovunque) alimenti già trasformati.

I prodotti alimentari disponibili sul mercato sono per la maggior parte trattati, modificati e soprattutto iper-raffinati (pensiamo al pancarré, alle brioches confezionate, ai frollini, etc.) e pertanto non siamo più abituati alla masticazione prolungata. Non dovendo più masticare, ingoiamo più in fretta, non ci soffermiamo a percepire i sapori, andiamo ad aumentare la cosiddetta “fame nervosa” e a prendere peso nel tempo.

Gli alimenti integrali, invece, più salutari e non lavorati, così come gli ortaggi ed in genere gli alimenti vegetali e crudi, sono in genere più consistenti e richiedono maggior impegno nella masticazione, portandoci quasi automaticamente a rallentare e a ridurre le quantità di cibo ingerito.

Quando non si è abituati, masticare richiede fatica. Anche la mandibola è fatta di muscoli che se non si tengono in allenamento si indeboliscono. Pertanto apprezziamo di più i cibi morbidi, che “si sciolgono in bocca”, succhi o frullati che si possono bere in pochi secondi, rispetto ad alimenti che richiedono una masticazione più laboriosa (un pane duro con i semi, una verdura fibrosa, etc.).

Gli studi hanno inoltre provato che la masticazione ha una specifica funzione di protezione, generando una risposta immunitaria contro batteri e funghi che possono proliferare sulla lingua.

Da un punto di vista meramente edonistico, il piacere del cibo è connaturato alla masticazione. Una volta che si frantuma, dal boccone sgorgano i sapori che amplificano le sensazioni gustative.

Questo aiuta a creare una cultura del cibo, del sapore che invita a scegliere cibi più sani nel tempo. Il fast food genera piaceri istantanei e non duraturi, che alla lunga creano assuefazione. Si apprezza solo il salato o il dolce. Provate a rinunciare ai sapori forti del cibo spazzatura per qualche settimana e poi mangiate della verdura fresca, condita solo di olio EVO e un po' di sale. Noterete un'esplosione di sapori nelle vostre papille gustative.

La masticazione aiuta a essere meno schiavi del cibo e vivere l'alimentazione in modo più consapevole, rilassato.

Tra i benefici indiretti della masticazione c'è la salute dei denti, il miglioramento del linguaggio, la difesa contro batteri ed agenti esterni grazie alla saliva, senso di sazietà che non distrae e rende più produttivi.

Come diciamo sempre, è una questione di abitudine, e le abitudini possono essere modificate gradualmente. Basta volerlo!

Provate quindi a diventare più consapevoli di come mangiate, dedicate più tempo al pasto, assaporate davvero ogni boccone, non distraete la mente con altre attività che determinano il ritmo della masticazione in modo innaturale, e provate a cambiare la qualità del vostro cibo: cambierà anche la quantità ingerita, vi sentirete più leggeri, e la gestione del peso risulterà più facile e piacevole.

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Filippo Ongaro

AUTORE

Filippo Ongaro

Medico degli astronauti dal 2000 al 2007, autore Bestseller, ideatore del Metodo Ongaro® e ambasciatore Still I Rise

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