Spezie, amiche della nostra salute

Spezie, amiche della nostra salute

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Un tempo le spezie e le erbe aromatiche rappresentavano una merce molto preziosa tanto quanto oggi sono preziosi l’oro e petrolio (la parola “spezia”, infatti, deriva dal latino species, "moneta"), oggi sono meravigliose risorse per la nostra salute e per la nostra tavola.Non soltanto, infatti, arricchiscono in modo sorprendente i nostri piatti, ma possiedono anche svariate proprietà benefiche e curative, e grazie al loro intenso profumo vengono anche utilizzate come base di vari prodotti cosmetici per la cura del corpo.

Le spezie variano a seconda delle aree climatiche e geografiche caratterizzando così i sapori, i profumi ed i colori dei piatti tipici dei diversi Paesi: pensiamo alle erbe aromatiche più diffuse nell’area occidentale del Mediterraneo, come ad es. salvia, timo, rosmarino, alloro, basilico, peperoncino, ecc., o a quelle più esotiche utilizzate comunemente in India o nei Paesi Arabi, quali coriandolo, cumino, curcuma, cannella, zenzero e molte altre.

Gli effetti positivi delle spezie

Come abbiamo già sottolineato in un precedente articolo, gli esperti di nutrizione ci dicono che le erbe aromatiche e le spezie potenziano moltissimo gli effetti antiossidanti degli ortaggi. Ricordatevi pertanto di aggiungerne sempre un po’ ai vostri contorni ed insalate, come la nostra cara vecchia “dieta mediterranea” suggerisce!

Ecco alcune idee per utilizzare le più comuni erbe aromatiche in cucina e rendere i vostri piatti più stuzzicanti:

Maggiorana: erba tipica della cucina tradizionale ligure, provatela nelle zucchine ripiene, in insalata agrodolce con carote grattugiate, mele e nocciole, oppure con pomodori, cipolla fresca e acciughe, accompagnati da pane nero… una delizia.

Origano: dall’aroma intenso, aggiungetelo all’insalata mista, per esempio con pomodori San Marzano, cetrioli, cipolle e peperoni verdi, o ad una insalata a base di arance, finocchi e olive nere. È inoltre un ottimo conservante per brodi, sottoli e sottaceti.

Basilico: ce ne sono molte varietà, ognuna con un proprio caratteristico aroma. Ingrediente base del meraviglioso pesto alla genovese, viene normalmente abbinato al pomodoro fresco, ma è da provare nella vellutata o nella frittata di zucchine, insieme alla menta.

Erba cipollina: a metà fra aglio e cipolla, il suo aroma delicato e aromatico è perfetto nelle insalate miste, per es. a base di indivia belga, scarola, songino e rucola. Usatela fresca quando possibile!

Menta: è digestiva e rinfrescante, ottima nella macedonia di fragole e lamponi, perfetta abbinata a melone e cioccolato. Ma provatela come abbiamo detto insieme all’origano nei piatti a base di zucchine, con Iceberg e alici, o per aromatizzare l’insalata di cetrioli e yogurt.

Le spezie sono inoltre una valida risorsa per la riduzione dell’uso del sale da cucina, in quanto esaltano i sapori e danno più gusto e vivacità ai piatti. Sono tante e permettono così di variare sempre aromi e abbinamenti, scacciando la monotonia alimentare: sperimentate dunque anche voi ogni giorno nuovi abbinamenti, magari coinvolgendo i vostri bambini in un gioco di esplorazione e scoperta di nuovi sapori.

Ricordate però, come ci dicono gli esperti di nutrizione, che è importante anche saper abbinare le spezie tra di loro per ottenerne il massimo beneficio!

Curcuma, pepe nero e zafferano

Curcuma e pepe nero La curcuma, altrimenti detta ‘zafferano delle Indie’ per il suo colore giallo intenso, si estrae da una piccola radice dal colore arancione della stessa famiglia dello zenzero, il cui principio attivo, la curcumina, si è rivelato un potente antiossidante, 300 volte superiore a quella della vitamina E! Utilizzate dunque la curcuma, se volete mantenervi sempre giovani! Come abbiamo già detto in precedenza però, la curcumina non è efficace a meno che non venga associata al pepe nero, poiché utilizzata da sola risulta non assorbibile. Ricordatevelo in cucina!

Zafferano e curcuma Lo zafferano e la curcuma sono un potente abbinamento per prevenire situazioni di stress oculare, affaticamento da video terminale e da lettura, o per problemi alla visione notturna (in oftalmologia lo zafferano si è dimostrato molto efficace nel contrastare la morte dei foto-ricettori in modelli di neuro degenerazione retinica (IOVS 2008) e la combinazione di zafferano, curcumina e pepe nero può essere un valido aiuto per contrastare la degenerazione maculare (AMD) e la retinite pigmentosa). Come abbiamo imparato però, ricordatevi di aggiungere sempre anche un pizzico di pepe nero al mix!

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Filippo Ongaro

AUTORE

Filippo Ongaro

Medico degli astronauti dal 2000 al 2007, autore Bestseller, ideatore del Metodo Ongaro® e ambasciatore Still I Rise

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