Con l’arrivo del bel tempo e del caldo moltissime persone di colpo si rendono conto che è ora di fare un check al proprio fisico e tentano di correre ai ripari, magari iscrivendosi in palestra last-minute o sottoponendosi a diete drastiche fai-da-te.
Ma non tutti agiscono in questo modo e chi ha familiarità con il Metodo Ongaro™️ lo sa: ci sono persone che durante tutto l’anno sono attente ai cambiamenti che avvengono al proprio corpo, e magari tu sei una di quelle, anche se non hai particolari problemi di peso.
Oppure ti sei imbarcato in un percorso di cambiamento con l’aiuto di un professionista e sei attenti a monitorare il tuo peso periodicamente perché sei fortemente motivato ad ottenere dei risultati.
Ti trovi in uno di questi casi e hai in programma una visita medica, sportiva o il controllo nutrizionale, in cui chi di dovere ti farà salire sulla bilancia e ti peserà, o semplicemente vuoi verificare te stesso con la bilancia di casa, ma a questo punto succede qualcosa: il numero sullo strumento non è quello che ti aspettavi.
Sei interdetto e il disappunto appare sul tuo viso. Com’è possibile?
Solo il giorno prima o la mattina stessa il peso era inferiore (o superiore) di qualche centinaio di grammi, possibile che il peso sia cambiato nel frattempo?
Niente panico.
La gran parte delle variazioni di peso che avvengono in un singolo giorno è temporanea, e di solito non è legata al grasso corporeo.
Minime variazioni di peso sono assolutamente normali da un giorno all’altro e anche nella stessa giornata, ma si tratta di fluttuazioni fittizie, che non dipendono da una modifica di percentuale di massa grassa o muscolare.
Le cause sono molteplici, vediamo quali possono essere.
Il nostro corpo è costituito principalmente da acqua e quando il livello di idratazione non è ottimale tende a trattenere i liquidi che ha a disposizione, causando quella che viene chiamata ritenzione idrica, con conseguenti fluttuazioni di peso.
Un certo grado di ritenzione idrica può essere determinato dalle seguenti situazioni:
Le variazioni di liquidi possono spostare il numero sulla bilancia, ma questo non deve spaventarci, perché si tratta di situazioni reversibili.
Ci sono anche altri fattori che possono determinare fluttuazioni temporanee sulla bilancia.
Se la nostra digestione è lenta o in presenza di costipazione si può notare un aumento di peso per la variazione di contenuto intestinale, ad esempio in seguito a una cena sostanziosa.
Non bisogna dimenticare che bilance diverse possono produrre risultati diversi in diverse ore del giorno, motivo per cui non è il caso di disperarsi se il risultato varia quando facciamo un controllo nutrizionale: l’importante è che per valutare reali modifiche del peso siano confrontati sempre i risultati dello stesso strumento.
Fatta chiarezza su tutti quegli elementi che possono far aumentare o diminuire velocemente (ma temporaneamente) il peso (consiglio per approfondimento: come aumentare di peso), vediamo invece quali sono quei comportamenti da tenere sotto controllo per evitare reali modifiche negative della composizione corporea.
La buone abitudini da mantenere sono:
Non avere la piena padronanza di più di uno tra questi aspetti ci porterà inevitabilmente a modifiche reali e non volute del nostro peso.
Una volta fissati i principi con cui tenere sotto controllo il peso a lungo termine, come stabilire con quale frequenza si devono verificare i propri progressi sulla bilancia?
La risposta non è così semplice.
In uno studio in cui sono stati monitorati 1042 adulti in un anno è stato scoperto che le persone che si pesano una volta alla settimana o meno non perdevano peso, al contrario di quelle che si pesavano quasi ogni giorno.
La ricerca in generale indica che il gesto di pesarsi ogni giorno è associato con più successo alla perdita di peso rispetto a misurazioni meno frequenti. L’automonitoraggio dà infatti alle persone una certa responsabilità, è un feedback immediato e può servire come fonte di motivazione.
Tuttavia ci possono essere degli svantaggi: la realtà è che non tutti sono pronti per un controllo costante e pesarsi ogni giorno può diventare angosciante o anche avere un impatto negativo sulla motivazione.
L’effetto psicologico deleterio avviene soprattutto su alcuni gruppi di popolazione e in alcune situazioni, in particolare tra i soggetti più giovani, le persone normopeso, coloro che hanno perso meno peso o che si pesano per un breve periodo, e quando l'automonitoraggio non viene effettuato come parte di un intervento più strutturato.
Questo può portare a risultati opposti a quelli voluti, come una diminuzione dell’aderenza al percorso, comportamenti ossessivi e stati emotivi associati al binge eating.
In sostanza tenere sotto controllo il peso è importante per raggiungere i tuoi obiettivi, ma se la misurazione quotidiana ti causa più ansia che motivazione, allora non è proprio il caso di farlo.
Per osservare i tuoi progressi in modo più efficiente, pesati una volta alla settimana, allo stesso orario e nelle stesse condizioni: ad esempio al mattino, in pigiama, prima di fare colazione.
Questo ti permetterà di controllare il tuo vero peso, senza farti impazzire nel processo.
La bilancia non è l'unico strumento con cui misurare il successo del tuo programma o del tuo andamento, esistono infatti anche altri fattori da considerare.
Pressione sanguigna, livelli di glucosio nel sangue, percentuale di grasso corporeo e misurazione del girovita sono elementi misurabili da poter tenere d’occhio.
Non meno importante è farsi alcune domande: com’è il tuo livello di energia? Come ti senti fisicamente? Stai dormendo bene?
Hai la piena consapevolezza e sei soddisfatto delle tue abitudini?
AUTORE
Medico degli astronauti dal 2000 al 2007, autore Bestseller, ideatore del Metodo Ongaro® e ambasciatore Still I Rise
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