Dieta senza glutine? Utile per l' intestino ma non per dimagrire

Dieta senza glutine? Utile per l' intestino ma non per dimagrire

Indice

Ciao!

Oggi affrontiamo un argomento che in questo periodo va particolarmente di "moda": la dieta senza glutine.

Innanzitutto, vista l'abbondanza di alimenti con la dicitura "gluten free" sugli scaffali del supermercato, viene spontaneo chiedersi cosa sia il glutine e perché dovremmo farne a meno.

Sostanzialmente si tratta di una miscela proteica costituita da gliadina e glutenina che si forma quando un cereale viene impastato con dell'acqua.

Basterà dunque eliminare una simile sostanza dalla nostra alimentazione per tornare in forma o per perdere peso?

Scoprilo in questo video, in cui capiremo se e quando conviene fare a meno del glutine.

Sono stati scritti tantissimi articoli su questo tema e addirittura alcuni atleti professionisti si sono schierati a favore dell'eliminazione del glutine dalla loro dieta.

Ma quanto c'è di vero in tutto questo?

Difficile saperlo. Una cosa però è certa: mangiare senza glutine è possibile anche senza ricorrere a prodotti modificati industrialmente.

Vuoi saperne di più? 

Guarda il video per scoprire quali sono gli alimenti naturalmente "gluten free" e il loro effetto sul nostro organismo.

Buona visione!

 

TRASCRIZIONE DEL VIDEO

Mangiare senza glutine è una moda o una sana abitudine?

Si è parlato tantissimo in questi ultimi anni di dieta priva di glutine. Negli Stati Uniti, per chi di voi viaggia, si trovano prodotti gluten free ad ogni angolo e spesso sono prodotti discutibili sul piano del loro effetto sulla salute, ma viene messo in grandissima evidenza il fatto che sono privi di glutine, come se questo fosse come dire un sigillo di qualità assoluta.

Sono stati scritti anche tantissimi articoli su questo tema, alcuni atleti si sono esposti dicendo che una dieta priva di glutine li ha portati a livelli molto più alti di prestazione, ma quanto c'è di vero in tutto questo? E quanto tutto questo giustifica in persone comuni l'eliminazione totale del glutine nella dieta?

Si può anche capire che le persone da un certo punto di vista siano un po’ confuse, visto che per decadi ci è stato detto che alla base della piramide alimentare dovevano esserci i cereali e un ruolo predominante di questi cereali era riservato alla pasta e al pane, e ora invece ci viene detto che il glutine va assolutamente eliminato. Beh da un lato dimostra come la scienza ovviamente si evolve, ma dall'altro anche lascio un po' le persone in confusione.

Allora partiamo dal decifrare per un secondo che cos'è il glutine.

Il glutine è una miscela proteico-viscosa fatta sostanzialmente da gliadina e glutenina che si forma quando un cereale viene impastato con dell’acqua. È importante perché dà una certa consistenza al materiale che andremo a mangiare, ma non fa assolutamente nulla nel nostro organismo.

Quindi la prima cosa che dobbiamo dire è che è assolutamente possibile mangiare senza glutine.

Non facciamo ulteriore confusione nella testa delle persone dicendo “la dieta senza glutine è pericolosa perché finisci col non mangiare sufficiente quantità di carboidrati o di cereali”. La cosa non c'entra nulla. Si può benissimo mangiare senza glutine, questo non serve a nulla e si può continuare ad assumere la quantità corretta di carboidrati scegliendo quelle versioni di cereali che sono naturalmente prive di glutine come il riso, il mais, il grano saraceno, il miglio, l’amaranto, la quinoa. Questi sono tutti esempi di cereali o pseudocereali che possiamo utilizzare benissimo nella nostra alimentazione e che sono naturalmente senza glutine. Sottolineo il naturalmente perché non vorrei che qualcuno fraintendesse e dicesse "per eliminare il glutine scelgo di mangiare gli alimenti per i pazienti celiaci”.

I pazienti celiaci sono l'unica categoria di persone che devono assolutamente eliminare il glutine, ma questo è sottinteso. A volte questi pazienti scelgono di sostituire gli alimenti che devono eliminare con delle versioni che sono private della presenza di glutine. Io non la considero la scelta più intelligente, perché sono spesso alimenti lavorati e super raffinati. La natura ci dà tutta una serie di cereali e pseudocereali che sono naturalmente senza glutine, dunque perché non scegliere semplicemente quelli?

Ma se scegliamo di mangiare senza glutine che cosa possiamo aspettarci? Allora la prima cosa che dobbiamo dire è che non possiamo aspettarci che questo comporti una perdita di peso. Chi sostiene che una dieta priva di glutine sia una dieta dimagrante sta dicendo una cosa che non è corretta, perché se io scelgo di togliere dei cereali con glutine e mettere dei cereali privi di glutine nella mia dieta, ma la quantità complessiva di cereali e di calorie nella mia dieta non varia, non è che perché ho tolto il glutine ottengo una riduzione del peso corporeo. Quindi non serve a questo.

Però qualche altra azione utile potrebbe averla.

Esistono i dati che indicano come il glutine potrebbe avere un'azione infiammatoria nel nostro intestino anche nelle persone che non soffrono di celiachia. Se così fosse, almeno una parte delle persone che soffre di gonfiore addominale, di disturbi funzionali del tratto gastrointestinale potrebbe oggettivamente trarre un beneficio dall'eliminazione del glutine. Mettiamola in questo modo il glutine potrebbe contribuire in un certo senso ad aumentare livello di infiammazione nell’organismo.

Quindi tutto sommato non è sbagliato farne a meno, visto che l'infiammazione è una delle componenti che porta a una maggiore facilità di patologie cronico-degenerative, ed è anche in un certo senso uno di quei processi che governa l’invecchiamento.

Potrebbe aver senso non necessariamente eliminare del tutto il glutine, o diventarne in qualche modo ossessivi con l'esposizione, ripeto sempre che uno non sia celiaco, ma perlomeno ridurne la quantità nell'alimentazione variando un po' di più l'apporto dei cereali che utilizziamo e aggiungendo magari degli pseudo cereali.

In parole semplici, invece di stare sempre e soltanto tra pasta e pane, in particolare in Italia, forse possiamo avere il coraggio di esplorare anche qualcos’altro. Indubbiamente il riso integrale è una componente molto buona e in Italia il riso si usa, ma si potrebbe usare di più a discapito di un po' di pasta e poi si potrebbero inserire appunto la quinoa, amaranto, miglio e grano saraceno come variazioni in più.

Allora in sostanza la dieta senza glutine non è un miracolo, non fa dimagrire di per sè, però potrebbe contribuire a ridurre il carico infiammatoria dell'organismo e potrebbe ridurre la presenza di determinati sintomi funzionali, in particolare quelli del tratto gastrointestinale.

Quindi la mia opinione è "perché non provare?”. Senza diventare ossessivi ma magari ridurre un po' il glutine e inserire degli alimenti nuovo può essere anche un modo di variare la dieta.

Se invece vuoi fare un salto di qualità, il video corso "Nutrizione potenziativa" è il giusto approccio per dimagrire e proteggere la tua salute.

Scopri il corso!

 

Condividi questo post:

Redazione

AUTORE

Redazione

Lascia un tuo commento