Perdere peso? Questi sono i 4 errori che ti impediscono di dimagrire

Perdere peso? Questi sono i 4 errori che ti impediscono di dimagrire

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Non riesci a dimagrire? Guarda il video e scopri le 4 ragioni che potrebbero impedirti di raggiungere i tuoi obiettivi.

Sempre più persone ogni giorno decidono di intraprendere un programma di perdita di peso, ma questo percorso viene effettivamente svolto nel modo corretto?

Sappiamo tutto quello che dobbiamo sapere per ottenere i risultati che cerchiamo?

Potenziare la tua salute vuol dire, infatti, offrirti gli strumenti necessari per capire come evitare che ti mettano i bastoni tra le ruote. Ti posso assicurare che, anche se il percorso non è semplice, i risultati possono arrivare davvero.

Ecco perché in questo nuovo video ho raccolto i 4 errori fondamentali che ti impediscono di perdere peso da sempre.

Seguendo la strada giusta puoi imparare a prenderti cura di te stesso e trovare, o ritrovare, anche una maggiore sicurezza e amore per il tuo corpo!

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Scopri come raggiungere il tuo PESO IDEALE!

(Questa è la trascrizione letterale del video. Troverai quindi lo stesso linguaggio diretto e colloquiale che utilizzo parlando nel video. Per offrirti gli stessi contenuti, non sono state apportate modifiche nella trascrizione).

Oggi ti voglio parlare dei 4 errori fondamentali che ti impediscono di perdere peso.

Sono anni che mi occupo di regolazione del peso, me ne sono occupato quando lavoravo con gli astronauti e me ne occupo anche sul piano personale per tenere la percentuale del mio grasso corporeo la più bassa possibile e invece la massa muscolare il più forte possibile.

Il primo punto che dobbiamo capire è da cosa dipende la spesa energetica del nostro organismo

- 55/60% dal metabolismo basale, cioè dalle calorie consumate dall’organismo per funzionare nel corso delle 24 ore. Questo metabolismo basale dipende quasi esclusivamente dalla massa muscolare della persona. Ricordati subito un punto:

meno muscoli = metabolismo basale più lento
Quindi una cilindrata del motore più piccola per poter perdere peso deve stringere ancora di più l'apporto calorico perché il suo motore consuma meno.

- 20/30% dall'attività fisica che fai.

- 10/15% da quello che viene chiamato "effetto termogenico degli alimenti”, cioè dalla quantità di calorie che bruci per metabolizzare gli alimenti che assumi. Qui c'è una grande differenza, perché, per esempio, le proteine hanno un effetto termogenico molto più alto degli altri alimenti e per metabolizzare 100 calorie di proteine ne bruci già 25 solo perché, appunto, questo metabolismo consuma dell'energia.

Detto questo, quali sono i 4 errori che impediscono una vera perdita di peso?

1. Confondere la perdita di peso con la perdita di grasso e dimenticarsi il ruolo del muscolo

Le classiche diete ipocaloriche, per certi aspetti, ancora molto in voga, ti portano magari a una perdita di peso, ma se andassi a fare un’analisi della composizione corporea scopriresti che in gran parte questo peso è muscolo e acqua e in minima parte grasso.

Questo è un approccio che non porta nulla di buono, magari la persona sale sulla bilancia e si considera contenta per aver perso 5 o 10 chili però, di fatto, sul piano funzionale e metabolico ha peggiorato la sua salute perché se ha perso i muscoli non ha ottenuto per niente quello che voleva.

L'indice di massa corporea, che è una misura molto usata che mette in rapporto il peso con l’altezza, è insufficiente per capire questo perché non distingue tra grasso e muscolo così come non lo distingue il peso rilevato con la bilancia. Ci sono degli strumenti più sofisticati come per esempio la bioimpedenza o la plicometria che permettono di analizzare di che cosa è composto il tuo corpo e quindi ti possono servire per capire se stai perdendo veramente grasso.

Un metodo più semplice per fare questo è prendersi la circonferenza addominale: se stai calando di chili ma non stai calando di pancia perché hai molto grasso addominale c'è un problema.

2. Fare troppa attività fisica di tipo aerobico

Puntando a quel 20/30% di spesa energetica legata all'attività fisica si insiste però solo su un tipo di attività fisica che è, appunto, quella aerobica, a lunga durata e di intensità medio-bassa, e questo comporta in realtà un "catabolismo muscolare": cioè questo tipo di attività fisica riduce la massa muscolare e incide, quindi, negativamente sul metabolismo basale. Insomma, entri in una sorta di spirale per cui stai facendo attività fisica, stai bruciando un po' di calorie ma siccome perdi muscolo si abbassa il metabolismo basale e le calorie consumate non compensano mai l'abbassamento del metabolismo - quindi, c'è un problema. Questo problema si risolve inserendo l’attività di tipo muscolare, cioè un’attività fisica che permetta di aumentare la massa muscolare e di migliorare il metabolismo basale.

Per approfondire: Qual è la migliore attività fisica per dimagrire?

 

3. Un apporto insufficiente di proteine

In genere, le diete ipocaloriche abbassano le calorie ma mantengono gli equilibri classici tra i macronutrienti dando molto più spazio ai carboidrati che alle proteine.

Questo penalizza 2 aspetti:

  • Il primo è che diventa più difficile mantenere la massa muscolare e abbiamo capito che la massa muscolare è fondamentale per mantenere un metabolismo basale adeguato.
  • Il secondo punto è che è penalizzante sull'effetto termogeno dell'alimento, perché abbiamo detto che quando assumi 100 calorie di proteine già 25 se ne vanno soltanto per il fatto che devono essere metabolizzate e con i carboidrati questo non accade.

4. Non variare il programma alimentare, cioè mantenere le stesse quantità di calorie e gli stessi rapporti tra i macronutrienti nel tempo

L'organismo è una fenomenale macchina adattativa, si adatta a tutto e quando tu gli dai il permesso di adattarsi lui cercherà di trovare una nuova situazione di equilibrio, quindi dopo un po' che manterrai lo stesso apporto di calorie o un rapporto tra proteine grassi e carboidrati che è sempre il medesimo, il corpo dirà "ok per me questo è facile" e non avverrà nulla del cambiamento che stai cercando.

Per approfondire: Cosa mangiare per dimagrire: i cibi sani che non fanno ingrassare.

Quindi, una strategia che prevede delle variazioni di introito calorico e delle fasi che variano i rapporti tra proteine, grassi e carboidrati sono molto importanti per creare una sorta di inganno al metabolismo che continua a trovarsi in difficoltà e quindi viene spinto a bruciare i depositi di grasso che vogliamo effettivamente eliminare e che sono poi quelli che contribuiscono a un peggioramento del rischio di ammalarsi di tante delle malattie tipiche di oggi, come sovrappeso e obesità, ma anche diabete, malattie cardiocircolatorie e tante altre. Persino i tumori in qualche modo sono connessi con la salute metabolica del paziente.

Quindi 4 errori da evitare molto importanti per affrontare un programma di perdita di peso, che non è peso in generale, ma è grasso, e che comporta, allo stesso tempo, un potenziamento della muscolatura.

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Filippo Ongaro

AUTORE

Filippo Ongaro

Medico degli astronauti dal 2000 al 2007, autore Bestseller, ideatore del Metodo Ongaro® e ambasciatore Still I Rise

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