I 3 fattori che rendono davvero pericoloso lo stress

I 3 fattori che rendono davvero pericoloso lo stress

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Ti sei mai chiesto come mai alcune persone riescono a superare stress enormi senza particolari danni ed altri invece subiscono conseguenze serie sul piano fisico e psichico a causa di stress oggettivamente modesti?

Cosa fa la differenza tra uno stress che riusciamo a superare e a cui ci adattiamo positivamente e uno invece che ci costringe al tappeto e da cui facciamo fatica a riprenderci?

Da decadi i ricercatori conoscono la differenza tra stress negativo (distress) e positivo (eustress), ma cosa effettivamente caratterizzi uno e l'altro risulta meno chiaro.

Spesso si tende a pensare che siano l'intensità dell'agente stressante o la sua durata a determinare se lo stress ci fa male o ci fa crescere, ma in realtà non è così. Sono fattori legati alle modalità interiori di gestione dello stress a fare la grande differenza tra una condizione e l’altra.

Sulla base di vari studi e ricerche e della mia personale esperienza clinica che comprende anni di lavoro con top performers e persone esposte a stress importanti, ritengo che questi siano i fattori basilari che determinano l'effetto che lo stress ha sulla nostra salute e prestazione.

3 effetti nocivi dello stress

    1.    Senso di controllo

La percezione di controllo, o la sua perdita, è il fattore probabilmente più importante nel determinare l'effetto finale dello stress. Uno stress a cui ci si espone volontariamente ha effetti nettamente diversi da quello che invece siamo costretti a subire. Se uno ha scelto di esporsi ad uno stress, probabilmente a qualche livello ne vede un vantaggio che la persona che invece viene schiacciata passivamente dallo stress non riesce a percepire.

    2.    Livello di accettazione  

Dalla sensazione di controllo deriva il livello di accettazione della situazione. Se hai scelto di esporti ad un certo stress sarai più propenso ad accettarne le conseguenze. Ti peserà la situazione, ma non ti ribellerai ad essa. La mancanza di accettazione suscita invece rabbia, la quale a sua volta accentua le conseguenze dello stress e le amplifica. La rabbia è difficile da controllare in quanto tende a esplodere danneggiando gli altri o ad implodere creando problemi a chi la vive.

    3.    Mancanza di aspettative di soluzione 

se non percepisci controllo, non accetti lo stress e vivi con rabbia la situazione. Molto probabilmente fai fatica ad avere aspettative positive di risoluzione del problema e questo farà si che si aggiunga alla rabbia anche la frustrazione legata al fatto di sentirsi in un tunnel senza fine.

Scarso controllo, ridotto livello di accettazione e mancanza di aspettative positive sono una triade micidiale che amplifica gli effetti dello stress e li canalizza verso una risposta negativa per la psiche ed il corpo.

Tuttavia, anche nei casi in cui non si riesce a cambiare la situazione esterna, è possibile fare un lavoro sulle risposte e le interpretazioni interiori che può contribuire a migliorare la situazione.

Alla base di questo lavoro, che molte persone riescono a svolgere inconsapevolmente, ma che altre invece fanno un'immensa fatica ad avviare, sta la trasformazione di qualsiasi situazione in un'occasione di crescita e rafforzamento personale.

Se si riesce a fare questo cambio di prospettiva, il controllo percepito aumenta, così come aumentano l'accettazione e l'aspettativa di un risultato positivo a lungo termine.

Pensate a Nelson Mandela: incarcerato ingiustamente per ben ventisette anni e trattato nel peggiore dei modi…nemmeno andare al funerale del figlio gli fu concesso! Eppure Mandela ha utilizzato quei lunghi anni di buio pesto per costruire un uomo nuovo che prima non esisteva. Un uomo di una forza straordinaria, talmente sicuro del suo percorso che una volta nominato Presidente del Sud Africa ha avuto la capacità di invitare alla cerimonia chi, mettendolo in carcere, gli aveva cambiato la vita.

Mandela avrebbe potuto soccombere, ma ha deciso di non farlo e di usare quello che la vita gli aveva offerto per creare una nuova e migliore versione di se stesso.

Rimani forte, vivi a pieno!

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Filippo Ongaro

AUTORE

Filippo Ongaro

Medico degli astronauti dal 2000 al 2007, autore Bestseller, ideatore del Metodo Ongaro® e ambasciatore Still I Rise

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