I 4 killer della salute (video-guida)

I 4 killer della salute (video-guida)

Indice

 

 

 

 

Quello di oggi è molto più di un semplice video. È una vera e propria guida riassuntiva per prevenire le malattie e ottenere una salute migliore da subito.

Se una persona mi chiedesse perché si sente stanca, cosa ha che non va o dove sbaglia nell’alimentazione, sicuramente gli consiglierei di iniziare da questo video.

Infatti oggi ti spiego quali sono i 4 killer della salute da cui ti devi proteggere a tutti i costi.

Ti sarà davvero utile per fare chiarezza e capire quali passi fare per vivere in modo equilibrato, sano e longevo.

Inoltre, proprio per il ruolo che questo semplice video può avere nella vita di chi lo guarda, puoi condividerlo con chi preferisci o sui canali social. In questo modo avrai un ruolo attivo nell’aumentare la consapevolezza e la sensibilità generale rispetto a questi temi.

Buona visione!

Trascrizione del video

Benvenuto in questo nuovo episodio in cui ti voglio parlare dei quattro killer della nostra salute.

I 4 killer sono fattori fondamentali da tenere sotto controllo e sono troppo spesso messi in secondo piano o comunque non considerati come qualcosa su cui possiamo veramente intervenire.

Quali sono? - alimentazione errata - inquinamento ambientale ed alimentare - sedentarietà è vera e propria regressione motoria - stress e iperattivazione psicofisica

Te ne voglio parlare un pochino più nei dettagli perché è importante che tu capisca quanto è possibile fare su ognuno di questi aspetti e allo stesso tempo anche quanto ognuno di questi aspetti sia fondamentale per la nostra salute, anzi voglio dirti che molte ricerche indicano come da questi quattro aspetti probabilmente dipenda la stragrande maggioranza la nostra salute. Se noi riuscissimo a mettere sotto controllo tutti e quattro questi aspetti beh credo che  l'incidenza di moltissime delle malattie cronico-degenerative che ci colpiscono nella società occidentale probabilmente sarebbe destinata a sparire.

Allora di alimentazione ti ho parlato tante altre volte, però non finisco mai di essere interessato a ribattere gli stessi punti, anche perché di alimentazione si sente parlare un po' da tutti ormai e quindi è importante distinguere le informazioni e cercare di capire quali sono più sensate e quali magari lo sono meno.

Il primo passo è eliminare gli zuccheri

Allora io ho sempre messo come primo punto nella salvaguardia della tua alimentazione l'eliminazione degli zuccheri e dei cereali raffinati e continuo a farlo anche in un momento in cui tutti invece stanno parlando male delle proteine e insistono su raccomandazioni di estrema riduzione dell'apporto proteico. Io credo che questo sia in realtà un errore che probabilmente pagheremo tra qualche anno quando ci inizieremo a render conto dell'effetto che ha avuto questa campagna con l'eliminazione di tantissime proteine nella dieta di molti. Io ritengo che le proteine vadano selezionate,  vanno scelte quelli salutari, ma che un certo apporto proteico sia fondamentale per la nostra salute, del resto il nostro corpo è tutto sommato fatto di proteine e funziona in larga misura grazie alle proteine.

Mentre il nostro corpo non è fatto di zuccheri e non funziona come ti hanno raccontato per tanti anni grazie allo zucchero aggiunto nella tua alimentazione. Sì certo le cellule utilizzano gli zuccheri per produrre energia e compiere lavoro e in particolare il cervello e muscoli, ma non è lo zucchero che tu aggiungi nella dieta a permettere questo, è lo zucchero che il corpo si procura da alimenti più complessi come la verdura, la frutta e i cereali al 100% integrali.

Consumare i grassi giusti

L’altro punto che ci tengo sempre a sottolineare è che noi medici abbiamo insistito per tantissimi anni con l'idea di far ridurre i grassi e non abbiamo capito che in realtà i grassi hanno tante funzioni importanti e non vanno necessariamente ridotti i grassi ma anche qua va fatta una selezione come per le proteine lasciando i grassi sani, per esempio l'olio extravergine d’oliva, pieno di acidi grassi monoinsaturi, gli acidi grassi polinsaturi omega 3 per esempio del pesce azzurro, ma anche una certa dose di grassi saturi da altri animali oggi sappiamo che non solo non fanno male, ma forse sono anche necessari. Quindi abbiamo puntato l'attenzione su tante cose che si sono in realtà dimostrate non così tanto sensate negli anni.

Un altro aspetto per quello che riguarda l'alimentazione errata è sicuramente quello di eliminare, ridurre, tenere insomma il più lontano possibile tutta una serie di prodotti industriali che fanno perdere il controllo dell’introito calorico. Mi riferisco a prodotti che sono ricchi di zuccheri, di sale, di grassi e che io definisco prodotti irresistibili. Sono quei famosi prodotti in cui una certa scuola di nutrizionisti intendeva dire "beh ma non fanno mica male, dipende da come li usi”. Sì certo, il problema è che nessuno riesce ad usarli bene, perché vorrei sapere dove troviamo un bambino che è capace di mangiare una patatina fritta e poi dire "le altre le mangio fra una settimana”.  Non succede, aprono il pacchetto e lo finiscono, e perché lo finiscono?  Perché sono prodotti studiati a tavolino per essere irresistibili, hanno un’azione all'interno del nostro sistema nervoso che suscita una grande risposta di piacere che si chiama bliss point, che è legata al rilascio di una grande quantità di dopamina, e questo chiaramente ti porta a volerne ancora.

Quindi attenzione che i cibi industriali sono dei prodotti in gran parte studiati per vendere di più, facendoti mangiare di più, e questo è uno dei motivi indubbiamente per cui siamo diventati tutti più grassi. Non che i prodotti industriali vadano tutti male, ma quelli che hanno la caratteristica di diventare irresistibili sono prodotti su cui fare molta attenzione e mangiare solo nelle eccezioni.

Altra cosa che ci tengo a dirti è che sappiamo ormai da tanti anni che bisogna aumentare l'introito di verdura, beh se c'è una cosa che cala costantemente come utilizzo è proprio la verdura e la ragione è che la continuiamo a vedere come un contorno. Se adottiamo il piatto unico di cui parlo ormai da tanti anni avremo centralizzato la verdura, perché ogni pasto sarà fatto costantemente per metà da verdura e poi ci sarà un piccolo pugno di cereali integrali e una piccola quantità di proteine a rotazione.

Quindi queste sono un po' di regole base molto semplici da cui iniziare per cominciare a correggere l’alimentazione.

Inquinamento ambientale e alimentare

Insomma in buona sostanza ormai sappiamo che il pianeta è una vera e propria pattumiera e che purtroppo questo ha delle ripercussioni molto serie sull'ambiente e tramite l'ambiente sulla nostra salute e sui prodotti che arrivano sulla nostra tavola. Dobbiamo tutti impegnarci a cercare soluzioni nuove perché progressivamente questo pianeta venga ripulito, perché altrimenti io temo che sarà molto difficile continuare a salvaguardare la nostra salute.

Molto di questo non dipende direttamente da noi come consumatori, cioè abbiamo poca scelta su quanto ci esponiamo all'inquinamento ambientale o alimentare, però la nostra consapevolezza e anche le nostre scelte come cittadini di quanto inquiniamo noi come persone finiscono poi con ricadere anche su questo aspetto. Quindi è molto importante la consapevolezza e dove è possibile e dove ha senso scegliere comunque alimenti biologici alimenti che siano prodotti con dei criteri di attenzione maggiore nei confronti soprattutto dell'utilizzo di sostanze chimiche perché sarà anche vero che a piccole dosi non arrecano danni, ma purtroppo le dosi si accumulano e sappiamo anche abbastanza poco degli effetti a lunghissimo termine su molte di queste di queste sostanze.

La sedentarietà e la regressione motoria.

Cosa vuol dire questo? Vuol dire che vivere una vita sedentaria porta una regressione delle nostre capacità motorie. Cioè se sapevamo fare 10, per dire,  con anni di sedentarietà passiamo 8 a 6 a 4 a 2 e a un certo punto non siamo più in grado di fare nulla con il nostro corpo.

Il messaggio che voglio passarti è che il corpo è fatto per essere mosso, non è fatto per passare 8-10 ore seduto su una sedia. E pensa che oggi sappiamo perfino  che la sedentarietà non viene compensata completamente dall'attività fisica cioè noi abbiamo, come essere umani,  un’esigenza di stare in piedi, di muoverci e se io sto seduto 8 ore e poi compenso con dell'attività fisica è meglio di niente, ma non equivale a stare meno seduto rispetto alle 8 ore per esempio.

Questo è un problema molto serio, è un problema che ha delle delle conseguenze sul piano metabolico, sul piano della prevenzione di tantissime malattie; l'esercizio fisico crea una farmacia di sostanze all'interno del nostro corpo in grado di modulare tantissimi aspetti della nostra salute anche quella psichica, il tono dell’umore, l’ansia, la depressione sono modulabili attraverso una regolare attività fisica. Il problema è che la disabitudine all'attività fisica o ancora peggio il fatto di non essersi mai abituati nemmeno da bambini porta veramente a un restringimento progressivo delle nostre capacità motorie, questo è uno dei fattori che fa più la differenza nella qualità della vita dell’anziano quindi magari, io non so quanti anni tu hai, magari non sei anziano adesso, ma preoccupati del fatto che non essere più in grado di avere forza, mobilità articolare, destrezza, agilità, equilibrio, resistenza sono i fattori che prima o poi bloccano le persone in una casa, poi le bloccano il in una sedia, poi le bloccano in un letto finché non muoiono.

Questo si contrasta con una pratica regolare dell'attività fisica; un'attività fisica che sia in grado di salvaguardare sia gli aspetti di fiato e resistenza, che di mobilità articolare che di flessibilità che di forza.

Un altro killer veramente temibile è lo stress e l’iper attivazione psicofisica

Lo stress è un campanello d’allarme, è utile e necessario quando si accende perché c'è una vera emergenza e quando si spegne.

Nella società di oggi questo allarme è starato a livello della centralina e suona 24 ore al giorno. Siamo iper stimolati dal traffico, dalle notizie, dalla confusione, dagli impegni, dalle mail, dai messaggi, dal controllare il telefonino e non riusciamo più a dare il ritmo a questo fenomeno quindi accenderlo e spegnerlo accenderlo e spegnerlo rimane attivo sempre e causa tutta una serie di conseguenze sulla nostra salute fisica perché lo stress è una reazione molto biochimica, la produzione di cortisone, di catecolamine, quindi si creano dei potenziali danni ai livelli dell’organismo, ma ancora prima di quello, un malessere che è a livello psichico perché la nostra mente non è fatta per stare in una condizione di iperattivazione e ipervigilanza costante.

Allora anche qua è importante lavorare sulla riduzione di tutti quegli stimoli che iperattivano e che magari non sono necessari e nessuno di noi è in grado di rinunciare oggi al telefonino, alle mail, però si possono selezionare dei momenti in cui dedicare spazio a questo e degli altri in cui non farlo; due ore al giorno, un'ora giorno per rispondere alle mail e le altre ore non le leggo.

Ognuno di noi può adottare qualche contromisura per fare in modo di trarre benefici da questi sviluppi tecnologici e non esserne invece colpiti sul piano della salute.

Questi sono solo alcuni consigli. Se vuoi veramente imparare a vivere bene e a lungo ti consiglio di seguire il video corso gratuito "Potenzia la tua salute"!

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Filippo Ongaro

AUTORE

Filippo Ongaro

Medico degli astronauti dal 2000 al 2007, autore Bestseller, ideatore del Metodo Ongaro® e ambasciatore Still I Rise

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