Sempre più ricerche confermano che il nostro stile alimentare incide sulla salute, sulla longevità e anche sulla qualità della nostra vita.
Non c’è dubbio che quello che mangiamo influenza il funzionamento delle nostre cellule e, da lì, dell’organismo intero. Dal cibo dipende anche il livello di energia necessaria per affrontare le giornate sempre più intense e stressanti. Vivere fino a 100 anni bene, in forma e salute è possibile ma occorre una strategia ben precisa.
Parecchi anni fa è stato proposto il concetto di compressione della malattia, ossia la possibilità di aumentare gli anni in salute e spingere l’emergere della malattia il più possibile vicino alla morte.
Quello che si vuole ottenere è l’aumento della vita sana che è veramente l’obiettivo desiderato da tutti. Nessuno infatti vuole vivere a lungo in condizioni di sofferenza. La chiave per fare questo è però iniziare a lavorare sulla propria salute prima di averla persa. Le variabili su cui intervenire personalmente le chiamo i 4 fondamenti di una vita sana: nutrizione, integrazione alimentare, allenamento fisico, allenamento mentale.
Senza dubbio la nutrizione gioca un ruolo fondamentale. Basta considerare che in circa 80 anni di vita mangiamo qualcosa come 30-40 tonnellate di cibo per comprendere che l’impatto dello stile alimentare sulla salute è enorme.
Non meno importante sembra essere la necessità di ottenere livelli ottimali di nutrienti, cosa non facilmente ottenibile con i soli alimenti. In questo senso l’integrazione alimentare può diventare un’arma importante per rallentare l’invecchiamento e ritardare l’insorgenza di patologie cronico-degenerative.
Di fondamentale importanza è anche il movimento fisico, unica arma che permette di mantenere integre le strutture e le funzioni di muscoli, ossa, tendini, cuore, vasi e polmoni oltre che dare innumerevoli benefici sul piano psicologico ed emotivo.
Infine, appunto la sfera psicologica ed emotiva è il collante che dà senso alla nostra esistenza e come tale determina in larga misura la qualità della vita e dell’invecchiamento in particolare.
Esiste una dieta della longevità? Esiste uno stile alimentare che ci protegge dalle patologie degenerative della vecchiaia? La dieta per vivere fino a 100 anni bene passa attraverso alcune semplici regole piuttosto che complesse ricette. Nella mia esperienza esistono almeno 10 regole base di corretta alimentazione che possiamo seguire per costruire una dieta preventiva, nel rispetto dei nostri diversi gusti:
Come arrivare allora a 100 anni? I 4 fondamenti di una vita sana sono in grado di aumentare la salute e ridurre il rischio di malattia.
Ma invecchiare bene non è solo una questione di fisiologia.
Uno studio importantissimo condotto dall’università di Harvard ha chiaramente indicato che la qualità delle relazioni e in generale della vita emotiva che viviamo incide moltissimo sulla longevità e anche sul rischio di sviluppare patologie.
Vista la complessità della nostra specie, sono molti i fattori che incidono sulla qualità della vita e sulla sua durata: esperienze, rapporti umani, livello di cultura, autostima, qualità del sonno sono tutte cose fondamentali per vivere bene e a lungo sia per la loro azione diretta sul senso di benessere che per come impattano le scelte che facciamo nella vita.
Per molti vivere bene e a lungo è solo questione di fortuna.
Al contrario, la scienza sostiene che sia la conseguenza delle scelte che facciamo ogni giorno.
Le abitudini che adottiamo, gesto dopo gesto, possono costruire la salute o demolirla. Il primo passo è dare una scossa alle abitudini. Puoi farlo già scaricando gratis il manuale della giornata ideale.
AUTORE
Medico degli astronauti dal 2000 al 2007, autore Bestseller, ideatore del Metodo Ongaro® e ambasciatore Still I Rise
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