A cosa serve il multivitaminico e quale scegliere

A cosa serve il multivitaminico e quale scegliere

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Tante persone ogni giorno assumono un multivitaminico. Eppure, nonostante questo successo di massa, molti studi confermano che tuttora gli adulti e le persone anziane non assumono la quantità adeguata di micronutrienti, soffrendo di microcarenze.

I motivi sono comprensibili. Con l'invecchiamento l'organismo ha più difficoltà nel sintetizzare e assorbire le vitamine e i minerali di cui ha bisogno. E con l'invecchiamento si tende a mangiare meno.

Questo dà la stura a condizioni croniche di micro-carenze che possono avere conseguenze rilevanti sulla qualità della vita. La longevità senza qualità non è che sia proprio il massimo.

A questo andrebbe aggiunto l'effetto dei medicinali, che possono incidere sull'assorbimento di vitamine importanti per le funzioni cognitive, per quelle motorie e in generale per l'ordinato funzionamento del metabolismo.

Carenze e microcarenze

La carenza di vitamine e minerali importanti dà adito a conseguenze che possono essere spiacevoli. Fino alla seconda guerra mondiale le carenze erano diffuse anche nel mondo occidentale. La dieta era povera per cui era piuttosto comune incappare in malattie da malnutrizione, conosciute nei paesi in via di sviluppo fino a pochi decenni fa. Pellagra, beri-beri, anemia, scorbuto sono nomi fortunatamente scomparsi alle nostre latitudini.

Se oggi è quasi impossibile soffrire di una carenza totale di vitamina C (che dà luogo allo scorbuto), ad esempio, è invece possibile che sussistano delle deficienze o micro-carenze.

La micro-carenza è il valore di un livello sub-ottimale di un nutriente essenziale.

Sono frequenti le deficienze di vitamine e minerali come:

  • Vitamina A
  • Vitamina C
  • Vitamina D
  • Vitamina E
  • Calcio
  • Magnesio

Sebbene molti studi suggeriscano che le dosi presenti nei multivitaminici siano insufficienti, io sono contrario alle megadosi.

Ma c'è un motivo: tante persone assumono dei multivitaminici una volta ogni tanto, poi se ne dimenticano per tanto tempo. E quindi riprendono. Se il dosaggio è sufficiente, in realtà si possono e si devono prendere ogni giorno. Proprio per evitare che si formino microcarenze in futuro, quando l'assimilazione dei nutrienti andrà per forza di cose in crisi.

Un elemento di confusione è anche dato dalle etichette, spesso non uniformi (indicano la quantità in unità internazionali oppure in microgrammi o milligrammi).

Tante persone acquistano su market globali come Amazon lasciandosi convincere da recensioni eccessive che non aiutano a fare chiarezza.

Il multivitaminico ideale

Il multivitaminico standard teoricamente contiene tutto, ma non è sempre il caso.

  • Gli studi confermano che esistono delle deficienze sotto forma di microcarenze nascoste, che prima o poi si manifesteranno in problemi più o meno seri, con l'invecchiamento, mettendo a repentaglio la qualità della vita.
  • La maggior parte degli integratori in commercio, acquistabili online, in farmacia o al supermercato, mancano di nutrienti a sufficienza oppure non utilizzano la forma corretta di nutriente. Uno standard generalizzato pensato per stare sul mercato, non per il benessere dell'individuo.
  • Gli studi hanno messo in evidenza che il multivitaminico può essere utile. Il mix di minerali e vitamine ha proprietà preventive che sono sottovalutate. Gli individui si aspettano effetti fisiologici evidenti, quando in realtà lo scopo di un multivitaminico di qualità dev'essere quello di aiutare l'organismo nella sintesi e nell'assorbimento dei nutrienti. I benefici avvengono a livello basico, cellulare, di funzionamento degli organi e dei tessuti.
  • L'assunzione episodica di multivitaminici ad alti dosaggi - seppure all'interno di un confuso quadro descrittivo dell'etichetta - non ha molto senso e deve essere prescritta dal medico (immagina la somministrazione di vitamina D e calcio per contrastare l'osteoporosi). Un'assunzione regolare non produce effetti che si sentono a livello fisiologico, spesso non sono avvertibili, anche se ci sono. Le recensioni spesso troppo entusiastiche destano più di un interrogativo. Un buon multivitaminico può essere assunto ogni giorno a dosaggi più contenuti, assolvendo al compito preventivo di cui sopra.

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I nutrienti essenziali

In un multivitaminico che si rispetti non devono mancare:

  • Vitamina D: fondamentale per la salute delle ossa e per il sistema immunitario, spesso viene assunta in megadosi, ma qui sarebbe necessario il consulto del medico. Dosi più contenute da prendere ogni giorno, insieme alla vitamina K2 non richiedono consulto medico. La vitamina D si trova raramente negli alimenti, la forma di assimilazione più efficace è l'esposizione alla luce solare della pelle.
  • Vitamina C: spesso associata al potenziamento del sistema immunitario, gioca un ruolo essenziale nella salute del tessuto connettivo, dei denti, delle ossa e della pelle.
  • Vitamine del gruppo B: sono tra le più note e giocano un ruolo fondamentale nel rilascio di energia alle cellule, così da consentire il funzionamento globale dell'organismo.
  • Vitamina E: anti-infiammatorio che promuove una risposta efficace contro lo stress ossidativo indotto dalla proliferazione dei radicali liberi.
  • Vitamina A: promuove la salute del sistema immunitario, della pelle, il bilanciamento ormonale. Protegge la salute delle ossa e dei tessuti.
  • Elementi chimici come il selenio, il molibdeno, il ferro, il magnesio.

Il ruolo dell'alimentazione

Fino a che si è giovani non ci sono oggettivamente problemi, in mancanza di condizioni patologiche acclarate.

È possibile comunque sentirsi stanchi e privi di energia a causa di una dieta sbilanciata, che favorisce alcuni nutrienti ma ne sacrifica altri.

Di sicuro, una dieta sbagliata con i macronutrienti assimilati un po' a caso, che non tenga conto nemmeno dello sforzo fisico e mentale quotidiano, finisce con produrre effetti di microcarenza cronica.

Un'alimentazione corretta ed equilibrata è in grado di fornire tutti i nutrienti essenziali quando il corpo è giovane e sano.

Ma ci possono essere condizioni ambientali (ad esempio vivere a latitudini più elevate o essere costretti a rimanere a casa per tanto tempo o non svolgere attività fisica) che favoriscono l'insorgere di deficit nutrizionali, che andrebbero colmati.

Il mio consiglio finale è insomma quello di scegliere bene il multivitaminico, con l'idea di assumerlo sempre a partire da una certa età (diciamo dai 35-40 in poi o da prima se si svolge regolare attività fisica).

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Filippo Ongaro

AUTORE

Filippo Ongaro

Medico degli astronauti dal 2000 al 2007, autore Bestseller, ideatore del Metodo Ongaro® e ambasciatore Still I Rise

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