In origine lo stress ha una funzione molto importante. Costringere l'individuo a prendere una decisione fondamentale in grado di salvargli la vita. Lo stress predispone il corpo a fuggire o combattere, concentrando tutte le energie fisiche e mentali in quell'unico, decisivo momento.
Così diventiamo più vigili, concentrati, pronti a correre come dei pazzi se necessario. Cambia tutto, anche a livello cardiocircolatorio: battiti che aumentano, pressione sanguigna che sale, migliora la capacità di coagulazione del sangue per fronteggiare eventuali ferite.
Tutto questo ha senso in un ambiento pericoloso com'era nei primi stadi della nostra evoluzione. Oggigiorno i fattori di stress sono cambiati, ma la risposta che dà il nostro corpo può essere eccessiva, fino a cronicizzarsi, creando più problemi di quanti ne voglia risolvere.
La pandemia da COVID-19, per esempio, ha generato una nuova forma di stress che sarà studiata negli anni e che coinvolge anche i più piccoli.
Ma in una condizione ordinaria a generarlo sono i problemi di tipo economico e lavorativo, relazionale, psicologico.
Se sei sotto stress, comunque, il tuo corpo ti manda degli avvisi, sta a te interpretarli correttamente e agire di conseguenza.
Emicranie e mal di testa
Le infiammazioni croniche possono anche riguardare il cervello e lo stress può essere fonte di emicranie e mal di testa continui.
La pelle e i capelli ne soffrono
Alti livelli di cortisolo possono interferire con il ciclo di vita naturale dei capelli e causare assottigliamento o perdite improvvise (effluvio). Anche la pelle è soggetta a veri e propri rash cutanei, appare irritata, grassa, gonfia, ruvida.
Per approfondire: Vitamine per capelli: quali sono le migliori?
Mangi fuori dai pasti
L'aumento di peso è spesso associato a periodi di forte stress per la naturale tendenza a rifugiarsi nel cibo, nel tentativo di alleviare la pressione esterna.
Calo della libido
Un calo del desiderio sessuale in entrambi i sessi è collegato a uno squilibrio ormonale causato dallo stress.
Periodi di pressione alta
Se sei stabile di pressione sanguigna, un periodo di pressione alta può essere il segnale di stress eccessivo.
Respiro corto e affanno
Stress e ansia possono essere dietro periodi di respiro corto e affanno. Anche le palpitazioni possono essere un sintomo di stress prolungato.
Problemi digestivi
Si dice che lo stomaco sia una specie di secondo cervello. Lo stress può colpire anche l'apparato digestivo provocando nausea, dolori e crampi, fino alla sindrome da colon irritabile.
Sensazione di mente annebbiata
Problemi di concentrazione, calcolo, comprensione, coesione e coerenza nel parlato, sensazione di essere confuso.
Dimentichi le cose
Alti livelli di cortisolo sono collegati alla perdita di memoria a breve termine. Facile dimenticare anche le cose più banali, come entrare in una stanza e non ricordare perché lo si è fatto.
Accusi sempre stanchezza
A fine giornata sei più stanco del normale, come svuotato e privo di energie, nonostante l'ordinaria amministrazione.
Frequenti sbalzi di umore
L'ansia inspiegabile, l'umore nero, il pensiero fisso per qualcosa di poco importante sono sintomi preoccupanti che possono far pensare all'inizio di una fase depressiva. Lo stress prolungato può portare a questo a causa dei processi infiammatori in atto nel cervello e allo sbilanciamento ormonale.
Difficoltà nel dormire e nel riposare
Sonno, riposo, stress e umore sono collegati. Se si dorme male si diventa più agitati e irritabili. Lo sfregamento dei denti è un altro segnale da cogliere. Lo stress può portare a fenomeni di privazione del sonno, che a loro volta possono esacerbare i sintomi da stress.
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