Esperienze emozionali correttive: aiuta i tuoi pazienti a superare un trauma

Esperienze emozionali correttive: aiuta i tuoi pazienti a superare un trauma

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Le Esperienze Emozionali Correttive (EEC) sono uno strumento prezioso per aiutare i pazienti a superare trascorsi traumatici e a vivere una vita più sana e soddisfacente. Tramite l'uso di tecniche terapeutiche mirate e una solida relazione terapeutica, le persone possono affrontare ed elaborare i loro traumi in un ambiente sicuro, sviluppando risposte emotive più adattive e funzionali

Per i terapeuti, la formazione continua e la supervisione sono essenziali per utilizzare efficacemente le EEC e sostenere i pazienti nel processo di miglioramento. In questo articolo affronteremo l’argomento in maniera approfondita e capiremo come migliorare sensibilmente la vita delle persone di cui ci occupiamo.

Cosa sono le esperienze emozionali correttive?

Molte persone non riescono a superare vissuti traumatici, e si sentono bloccate e incapaci di gestire la propria vita. Un’esperienza traumatica porta molte persone a chiedere un sostegno psicoterapeutico. Il trauma può non riguardare necessariamente lutti o esperienze drammatiche (ad esempio un divorzio), ma qualsiasi evento con un impatto fortemente negativo

Infatti, le esperienze traumatiche possono lasciare cicatrici profonde nella psiche di una persona, influenzando negativamente il benessere psico emotivo. 

Queste esperienze possono causare una serie di problematiche, come per esempio disturbi d'ansia, depressione, disfunzioni nelle relazioni interpersonali. Nel contesto terapeutico, uno tra gli approcci più efficaci per aiutare le persone a superare questi traumi è l'utilizzo delle Esperienze Emozionali Correttive (EEC).

Si tratta di un processo terapeutico mirato a modificare e correggere le emozioni disfunzionali che emergono in risposta a esperienze traumatiche. 

Queste esperienze, rivissute all'interno del setting terapeutico, consentono alla persona di rivivere e reinterpretare situazioni emotivamente intense, ma in un ambiente sicuro e controllato

L'obiettivo è sostituire le vecchie risposte emotive negative con nuove risposte, più adattive e funzionali, che consentano alla persona di spezzare i vincoli del trauma.

In questo video ti spiego come non farti travolgere dalle emozioni

 


Quali sono i 3 meccanismi delle esperienze emozionali correttive?

Il concetto di Esperienza Emozionale Correttiva ha origine nella teoria psicoanalitica, in particolare negli studi del medico Franz Alexander, uno dei pionieri di questo approccio e il padre della medicina psicosomatica.. 

Alexander ha osservato che molte delle problematiche psicologiche nelle persone derivano da esperienze emotive irrisolte del passato. 

Rivivere queste esperienze in un contesto terapeutico protetto può portare a una "correzione" delle emozioni e delle convinzioni disfunzionali correlate: questa è stata l’intuizione chiave. Ma come funzionano le esperienze emozionali correttive?

1. Ricostruzione e rielaborazione delle esperienze

Il meccanismo delle EEC si basa sulla ricostruzione e sulla rielaborazione delle esperienze traumatiche. Durante la terapia, la persona è guidata a rivivere situazioni o emozioni che evocano i traumi, ma con unesito più positivo. Questo processo consente di affrontare e reinterpretare il significato del trauma, smorzando l'intensità emotiva associata a quei ricordi.

2. Sviluppo di nuove connessioni neurali

Un aspetto centrale delle EEC è il loro impatto sul cervello. Infatti, le neuroscienze hanno dimostrato che le esperienze emotive possono alterare le connessioni neurali, e che le EEC sono in grado di stimolare la formazione di nuove connessioni, per promuovere una risposta emotiva più sana

Questo processo, chiamato “neuroplasticità”, permette al cervello di riorganizzarsi e produrre nuove risposte a nuove esperienze, riducendo l'impatto del trauma nel lungo termine.

3. Sostegno terapeutico e sicurezza

Un altro elemento importante delle EEC è la presenza del terapeuta, che offre sostegno e sicurezza durante il processo di rielaborazione. La fiducia che si stabilisce nella relazione terapeutica è preziosa, poiché permette al paziente di abbassare le difese e affrontare le emozioni traumatiche senza sentirsi sopraffatto. 

Il terapeuta funge da figura di supporto, aiutando il paziente a navigare attraverso emozioni intense e facilitando la sostituzione delle vecchie risposte emotive con nuove risposte più adattive.

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Ecco 5 approcci terapeutici che utilizzano le Esperienze Emozionali Correttive

Le Esperienze Emozionali Correttive possono essere facilitate tramite diverse tecniche terapeutiche. Alcune di queste tecniche sono specifiche di approcci terapeutici particolari, mentre altre possono essere integrate in diversi modelli di terapia. Vediamo quattro di queste tecniche.

1. Terapia Cognitivo-Comportamentale (CBT)

Si tratta di uno degli approcci più utilizzati per facilitare le EEC. Il terapeuta aiuta la persona a identificare i pensieri disfunzionali alla base delle sue risposte emotive negative. Tramite esercizi di esposizione al trauma, il paziente è gradualmente esposto a situazioni che evocano il trauma, imparando a rispondere in modo più funzionale e riducendo progressivamente l'ansia e la paura associate.

2. Terapia della Gestalt

Enfatizza l'importanza di vivere il momento presente e riconnettersi con le proprie emozioni. In questo contesto, le EEC possono essere facilitate mediante tecniche come la "sedia vuota": la persona esplora emozioni irrisolte, interagendo immaginariamente con una persona o una parte di sé che rappresenta il trauma. Questo processo permette al paziente di esprimere e rielaborare emozioni represse in uno spazio sicuro.

3. EMDR (Eye Movement Desensitization and Reprocessing)

Si tratta di una tecnica specifica per il trattamento del trauma, che utilizza i movimenti oculari per aiutare il paziente a elaborare i ricordi traumatici. Durante una sessione di EMDR, la persona è guidata a concentrarsi su un ricordo traumatico, mentre esegue movimenti oculari guidati dal terapeuta. Questo processo induce l'integrazione dei ricordi traumatici, diminuendo l'intensità emotiva correlata e promuovendo una risoluzione positiva.

4. Terapia Psicodinamica

Si focalizza sull'esplorazione delle esperienze passate e dei conflitti inconsci che condizionano il comportamento attuale. Le EEC possono essere facilitate tramite l'interpretazione dei sogni, l'analisi delle resistenze e l'esplorazione dei transfert. Questo approccio consente al paziente di essere consapevole delle dinamiche interne che influenzano le sue emozioni, promuovendo una corretta elaborazione delle esperienze traumatiche.

  1. Terapia strategica breve

La Terapia Breve Strategica è concepita e strutturata come una sorta di partita a scacchi, dove le varie mosse e contromosse del terapeuta consistono nella prescrizione di compiti che il paziente deve svolgere al di fuori della seduta. I vari compiti sono finalizzati al raggiungimento di obiettivi concreti (risoluzione di un problema, riduzione di un disagio, miglioramento del proprio benessere psicologico), stabiliti fin dalla prima seduta, di comune accordo, dal paziente e dal terapeuta.



Come integrare le EEC nel percorso terapeutico? 3 step fondamentali

L'integrazione delle esperienze emozionali correttive nel percorso terapeutico richiede un’adeguata pianificazione e una valutazione continua dei progressi della persona in cura. 

Il terapeuta deve essere sensibile ai tempi e alle modalità con le quali introdurre le EEC, assicurandosi che la persona sia pronta ad affrontare le emozioni intense associate a questo processo. Vediamo tre passi fondamentali da seguire:

1. Stabilire una solida relazione terapeutica 

Prima di introdurre le EEC, è essenziale che il terapeuta instauri una relazione terapeutica solida, basata sulla fiducia e sulla sicurezza. La persona deve sentirsi accettata e sostenuta dal terapeuta: ciò può facilitare notevolmente l'esplorazione delle emozioni traumatiche, senza timore di essere giudicati o rifiutati.

2. Valutare la stabilità psico emotiva del paziente

Non tutti i pazienti sono pronti ad affrontare subito le EEC. Il terapeuta deve valutare la stabilità emotiva e psicologica della persona, assicurandosi che abbia le risorse interne adeguate a gestire le emozioni intense che emergeranno durante il percorso. In alcuni casi, può essere necessario lavorare su strategie di coping (fronteggiamento) e rafforzamento delle risorse interiori, prima di introdurre le EEC.

3. Monitoraggio e adattamento del processo

Durante il processo delle EEC, è fondamentale tenere sotto controllo attentamente le reazioni del paziente e adattare l'approccio terapeutico in base alle sue esigenze. Il terapeuta deve essere flessibile e pronto a modificare la tecnica o il ritmo del percorso terapeutico, per assicurare che la persona rimanga all'interno di una "finestra di tolleranza" emotiva, in cui riesca ad affrontare le emozioni senza sentirsi sopraffatta.

Quali risorse e strumenti formativi ci sono a disposizione dei professionisti?

Per i terapeuti e le terapeute che desiderino integrare le esperienze emozionali correttive nel loro lavoro clinico, è molto importante accedere a risorse e formazione adeguate. Infatti, la complessità del percorso emotivo con i traumi richiede un’adeguata conoscenza delle dinamiche psicologiche e delle tecniche terapeutiche coinvolte. Ecco qui alcune risorse utili:

Corsi di formazione, eventi e workshop

Numerose realtà offrono corsi di formazione e workshop sulle EEC e sulle tecniche associate. Questi programmi formativi sono ideati per fornire ai terapeuti le competenze necessarie per facilitare le EEC e gestire le reazioni emotive dei pazienti durante il processo.

Supervisione clinica

Sicuramente è una risorsa fondamentale per i terapeuti che lavorano con le EEC. Infatti, avere un supervisore esperto permette di discutere i casi più complessi e ricevere riscontri sul proprio lavoro terapeutico. Inoltre, la supervisione offre uno spazio sicuro per esplorare le proprie reazioni emotive come terapeuta, aspetto essenziale per mantenere un approccio empatico e centrato sul paziente.

Letture e risorse online

Ci sono numerose letture e risorse online facilmente accessibili, che possono arricchire la conoscenza sulle EEC. Per esempio libri, video, articoli accademici online offrono un’ampia gamma di informazioni sulle teorie e le pratiche che utilizzano questo approccio terapeutico. È sempre consigliabile rimanere costantemente aggiornati sulle ultime ricerche e innovazioni per offrire ai pazienti il miglior sostegno possibile.

Per imparare di più su questa tematica, ti proponiamo un percorso didattico completo e ben strutturato, basato su competenze e tecniche di neuro coaching e con un forte risvolto pratico: il Metodo Ongaro®Certification Program

Il nostro obiettivo è sapere come migliorare la vita delle persone, rendere più efficiente ed efficace la tua professione di salute, capire come inserirti nel nuovo mercato della longevità e dialogare con tanti altri professionisti come te. Al termine di questo percorso, conoscerai strategie mirate a promuovere un vero cambiamento positivo e duraturo nelle persone. 

A presto!

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Filippo Ongaro

AUTORE

Filippo Ongaro

Medico degli astronauti dal 2000 al 2007, autore Bestseller, ideatore del Metodo Ongaro® e ambasciatore Still I Rise

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