I 5 passi scientifici per superare l'insonnia

I 5 passi scientifici per superare l'insonnia

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Le persone che dormono male e poco sono moltissime. In Italia si stima che oltre 12 milioni di persone soffrano di insonnia, ma sono molte di più quelle che non riescono a dormire come e quanto vorrebbero.

Alcune stime parlano di un 40% della popolazione che dorme meno delle 7-9 ore raccomandate.

L'insonnia viene definita come un disturbo del sonno che porta all'incapacità di addormentarsi anche quando l'organismo ne ha bisogno e che si associa ad un calo di funzionalità diurna con sintomi come stanchezza, irritabilità, difficoltà di concentrazione, calo della memoria, ansia e depressione.

Nell'insonnia viene alterato il ciclo naturale del sonno che non è facile da ripristinare e la cronica carenza di sonno è connessa con un generale peggioramento della qualità della vita e con un maggior rischio di sviluppare malattie.

Per questi motivi i sonniferi e le sostanze naturali che facilitano il sonno sono tra i prodotti più venduti in farmacia, ma purtroppo non risolvono il problema alla base e quasi sempre danno effetti temporanei che portano ad aumentare le dosi.

Queste terapie a volte sono necessarie, ma andrebbero sempre accompagnate ad un intervento più complessivo sulle strategie da adottare nei confronti del sonno.

Per approfondire: Mangiate più pesce… e il vostro sonno migliora!

Esistono infatti studi scientifici che dimostrano come alcune pratiche comportamentali possano aiutare a migliorare il sonno in modo permanente. Ecco i 5 passi su cui concentrarsi:

 

1. Smetti di arrabbiarti

Non dormire è molto frustrante, ma arrabbiarsi o addirittura iniziare fin dal pomeriggio a preoccuparsi per cosa succederà la notte porta solo a peggiorare la situazione. È necessario abituarsi a non pensare al sonno e a non descrivere la propria situazione esagerandone la negatività, cosa piuttosto comune negli insonni.

2. Esci dal letto

Se stai provando a dormire da più di 20 minuti e non ci riesci, alzati ed esci dal letto. Non accendere PC o telefono, ma prendi per esempio un libro e siediti in salotto. Non stare a letto aumenta la probabilità di riuscire ad addormentarsi.

3. Pratica le tecniche di rilassamento

Le persone insonni sono in genere stressate in generale e per questo imparare la meditazione o altre tecniche di rilassamento può essere fondamentale sia per abbassare i livelli generali di stress che per intervenire nel momento in cui non si riesce ad addormentarsi.

4. Smetti di impegnarti troppo

Il trucco per addormentarsi potrebbe proprio essere quello di provare a restare svegli. Arrabbiarsi e provare a tutti i costi a dormire non fa che attivare l'organismo.

5. Intervieni sullo stress durante il giorno

Quello che accade la sera è spesso la conseguenza finale di ciò che succede durante la giornata. Ore di stress, tensione, malumore, rabbia e ansia portano ad un accumulo tale da bloccare l'induzione del sonno.

In una condizione di iper-vigilanza l'ultima cosa che l'organismo si concede è di addormentarsi. Per questo è bene diventare più consapevoli dei problemi a monte dell'insonnia e intervenire su quelli.

Dormire bene è fondamentale per vivere a pieno.

Il sonno è il momento principale di recupero per corpo e cervello ed è anche la fase di riparazione del nostro DNA, per questo chi dorme male e poco vive peggio di chi invece ogni notte recupera il 100% della sua energia psico-fisica.

I passi descritti sopra possono fare la differenza, ma per superare veramente l'insonnia hai bisogno di un corso che ti spieghi i metodi scientifici.

 

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Filippo Ongaro

AUTORE

Filippo Ongaro

Medico degli astronauti dal 2000 al 2007, autore Bestseller, ideatore del Metodo Ongaro® e ambasciatore Still I Rise

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