3 semplici regole per essere più soddisfatti

3 semplici regole per essere più soddisfatti

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A volte ci perdiamo in un bicchier d'acqua.

È capitato a tutti di entrare in stallo di fronte a problemi in realtà incredibilmente semplici oppure di provare a sviluppare soluzioni complesse che diventano esse stesse delle trappole mortali.

Certo, sapersi districare nella vita non è facile e arrivare a godersi il proprio cammino  in modo completo per molti rappresenta un'impresa impossibile.

Einstein disse che non tutte le cose misurabili sono importanti e non tutte le cose importanti sono misurabili. In fondo nella vita non cerchiamo tanto il successo, l'amore, un lavoro che ci appaga, oggetti di valore e case di lusso quanto le emozioni che ognuno di questi fattori è in grado di farci vivere. Ma c'è un problema: meno conosciamo la nostra realtà emotiva e i nostri veri bisogni e più avremo la tendenza a ricercare all'esterno la nostra felicità

In questo modo diventiamo vittime di un fenomeno detto di adattamento edonistico. Tradotto in termini semplici significa che ci adattiamo molto rapidamente al piacere che ci da una specifica conquista e quindi andiamo immediatamente in cerca di un altro. "Non ti basta mai" potrebbe essere la frase che riassume questa condizione.

Quando l'insoddisfazione è in agguato, inevitabilmente cediamo alle tentazioni di appagamento e benessere immediato date dal cibo, dall'alcol, dal fumo o dalla droga.

 La semplice forza di volontà diventa ben poca cosa di fronte alla necessità di compensare l'insoddisfazione. Così come non serve a nulla sapere razionalmente che si rischia di generare un problema a lungo termine.

Da cosa dobbiamo partire quindi per iniziare a creare quelle emozioni che ci mantengono soddisfatti e felici? Come possiamo goderci le cose belle che la vita ci offre senza diventarne succubi?

Trarre piacere da tutto ma non avere bisogno di nulla è la condizione che ci rende veramente felici.

Paradossalmente l'uomo moderno si trova ad avere bisogno di tutto senza essere capace di trarre piacere da nulla. Ci lamentiamo dei figli che ci tolgono tempo, ma poi piangiamo quando se ne vanno di casa. Vogliamo la macchina sportiva, ma ci da fastidio che consumi tanto. Desideriamo una casa speciale, ma poi siamo stanchi di dovercene prendere cura.

La società, di cui siamo allo stesso tempo vittime e artefici, ci ha ipnotizzato e portato a credere che la felicità sia qualcosa di impossibile e che l'unica cosa che ci resta da fare sia arrenderci al momentaneo piacere provocato dal possesso di una qualche sorta di oggetto.

È come continuare a prendere un antidolorifico per tamponare un sintomo senza mai andarne a curare la causa. È come anestetizzarsi e vivere in sedazione per sentire meno la paura, l'insicurezza e l'ansia.

Ma se sei qui e se stai leggendo questo articolo evidentemente la tua intenzione è quella di muoverti, di andare oltre e di passare all'azione.

Ecco allora tre passi da cui puoi iniziare:

1. Passa del tempo in isolamento

Solo staccandosi dal gregge narcotizzato e riscoprendo i propri valori, le proprie emozioni si arriva a comprendere come soddisfare i bisogni più profondi e veri. Isolarsi e stare in natura può essere molto utile per ridurre il rumore di fondo che ci distrae e che rende difficile qualsiasi scelta. Nell'isolamento tornano a galla le cose che contano. Isolarsi significa ovviamente anche staccarsi da telefono e email.

2. Ricostruisci il tuo corpo

Il corpo e la mente vivono in simbiosi. Lavorare sul corpo può produrre straordinari risultati sul piano mentale. Alla forza fisica corrisponde un maggior grado di forza mentale. Essere più agili porta a prendere decisioni in modo più sciolto e fluido. Fare esercizio fisico regolarmente crea un nuovo equilibrio di neuro-trasmettitori e ormoni che incidono sui nostri comportamenti e sul grado di soddisfazione percepita.

3. Scrivi quanto grato sei

La gratitudine è un sentimento terapeutico che migliora l'umore e riduce paura, rabbia e dolore. Essere grati predispone a vedere il bicchiere mezzo pieno e ci aiuta a trovare un significato anche per le cose che sono a prima vista negative.

Scrivere stabilizza e amplifica i nostri stati emotivi e permette di trasformare qualcosa di transitorio e effimero in un sentimento più chiaro e profondo. Scrivere ogni giorno almeno tre cose per cui sei grato può contribuire a cambiare il tuo stato d’animo.

Ogni persona anziana che incontro mi dice che la vita è molto breve. Eppure molti di noi la vivono con una tale inconsapevolezza e superficialità che sembra che per loro debba essere eterna. Vivere bene richiede una magica miscela tra leggerezza e profondità che è l'esatto contrario della tendenza alla superficiale pesantezza che si osserva così spesso oggi. Prova a fare la differenza!

Se senti che la tua vita non ha un senso e un significato, allora hai bisogno di trovarlo e di farlo in modo guidato con il corso "L'albero della vita"! Non vivere più nemmeno un giorno da insoddisfatto!

VIVI MEGLIO, POTENZIA LA TUA SALUTE!

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Filippo Ongaro

AUTORE

Filippo Ongaro

Medico degli astronauti dal 2000 al 2007, autore Bestseller, ideatore del Metodo Ongaro® e ambasciatore Still I Rise

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