L’alimentazione svolge un ruolo chiave nel mantenimento dei trigliceridi a livelli normali. Cosa mangiare e cosa evitare con i trigliceridi alti? Tra poco scoprirai quali scelte alimentari fare per migliorare salute e qualità della vita.
I trigliceridi sono grassi (lipidi) accumulati nelle cellule del tessuto adiposo, con funzione di riserva energetica. Quando richiede energia, l’organismo converte in trigliceridi i grassi e gli zuccheri assunti con l’alimentazione.
Tuttavia, se vengono ingerite quantità eccessive di grassi e zuccheri con un’alimentazione sbilanciata, i trigliceridi risulteranno più elevati.
Un eccesso di trigliceridi nel sangue (ipertrigliceridemia) aumenta sensibilmente il rischio di sviluppare malattie cardiovascolari, del fegato e del pancreas.
Se hai notato valori alti dei trigliceridi nei tuoi esami del sangue, la prima cosa che ti verrebbe in mente di fare è eliminare i grassi dalla dieta. La privazione non è mai una soluzione: l’importante è alimentarsi con consapevolezza. Le misure dietetiche per abbassare il livello di trigliceridi hanno sostanzialmente tre finalità:
Via libera a questi alimenti:
L’ideale sarebbe distribuire l’apporto di nutrienti in cinque pasti giornalieri, tre principali e due spuntini. Inoltre, è importante bere acqua. Un apporto idrico di almeno un litro e mezzo o due al giorno è fondamentale per idratarsi correttamente.
Se i livelli di trigliceridi sono molto alti, sarebbe evitare:
Inoltre, in presenza di elevati tassi di trigliceridemia, sarebbe opportuno limitare il consumo dei frutti più zuccherini, come a frutta autunnale (cachi, fichi, uva) e la frutta esotica (banane, ananas, ecc.)
Per ottimizzare il tuo stile alimentare non basta sapere cosa mangiare, ma è necessario intervenire sulle tue abitudini quotidiane. Mangiare sano non significa privarsi dei nutrienti, ma nutrirsi con equilibrio e consapevolezza. Per capire quanto il giusto approccio possa migliorare la tua salute e la qualità della tua vita, ti propongo la mia guida gratuita con i consigli per potenziare la tua alimentazione.
Le cause di trigliceridi alti dipendono solitamente da diverse condizioni, quali:
Queste condizioni andranno affronta con l’aiuto del proprio medico, che fornirà indicazioni mirate al proprio quadro clinico.
Nei soggetti sani, valori normali sono compresi tra 50 e 150 mg/dl (milligrammi per decilitro). Il valore “ottimale” è considerato al di sotto dei 100 mg/dl.
In particolare:
I trigliceridi alti sono associati all'aumento del rischio cardiovascolare e della steatosi epatica, il cosiddetto “fegato grasso”: se trascurata, questa condizione può degenerare in cirrosi epatica.
Inoltre, se i valori di trigliceridi sono particolarmente alti (> 1.000 mg/dl), vi è una elevata probabilità di sviluppare forti dolori addominali o pancreatite acuta.
Come hai notato, i trigliceridi alti sono spesso legati a obesità o sovrappeso, fattore di rischio da non sottovalutare. Infatti, le cause principali del problema dei "trigliceridi alti" sono da individuare in uno stile di vita poco sano, caratterizzato da cattive abitudini:
Una dieta equilibrata fa parte di uno stile di vita sano. Non dimenticare quattro regole preziose per vivere meglio:
Vuoi migliorare la tua alimentazione senza complicarti la vita? Ho realizzato una guida gratuita con 10 consigli semplici ma efficaci...
AUTORE
Medico degli astronauti dal 2000 al 2007, autore Bestseller, ideatore del Metodo Ongaro® e ambasciatore Still I Rise
Lascia un tuo commento