Qual è la differenza tra Yoga e Pilates?

Qual è la differenza tra Yoga e Pilates?

Indice

Quali sono le differenze tra Yoga e Pilates? Quando scegliere uno e quando l’altra disciplina? Scopriamo insieme in maniera più approfondita queste “anime” con alcuni consigli pratici per scegliere con consapevolezza.

Yoga e Pilates: differenze di approccio

Ci sono due forme di approccio al corpo e all’attività fisica, che oggi sono sempre più popolari: Yoga e Pilates. Molto spesso, queste discipline vengono sovrapposte, ed effettivamente hanno alcuni elementi in comune.

Tuttavia, va riconosciuto che lo Yoga è una pratica antichissima, anzi, una vera e propria filosofia di vita. La parte dello Yoga diventata popolare è soprattutto l’aspetto legato al movimento (le asana, cioè le varie posizioni). 

In realtà, c’è tutta un’altra serie di aspetti dello Yoga inerenti alla spiritualità, al respiro, al rapporto con sé stessi e con il cibo, alla meditazione e al dialogo.

Il Pilates non prende in considerazione tutte queste variabili, poiché si tratta di una ginnastica di tipo posturale e riabilitativo, che attinge sì allo Yoga (soprattutto per quanto riguarda la respirazione), ma che non si occupa di tutta quella serie di componenti più tipiche dello Yoga.

A tal proposito, in questo mio video spiego le principali differenze tra Yoga e Pilates e come scegliere in base alle tue necessità:

 

Effetti positivi dell’attività fisica

Prima di entrare nel merito della questione, al di là della tua scelta, posso confermarti che già di per sé interessarsi alla pratica di una disciplina (che sia prettamente sportiva come il Pilates o associ il dinamismo del corpo all’aspetto spirituale e meditativo) è molto importante se si vuole prendersi cura di sé e del proprio benessere psicofisico.

I benefici del movimento sulla salute e sulla gestione delle emozioni sono ampiamente riconosciuti dalla letteratura scientifica e concorrono alla costruzione di una vita qualitativamente migliore ed equilibrata, sulla base di quelli che definisco i “4 fondamenti”: allenamento, nutrizione, nutraceutica e lavoro interiore.

Yoga e Pilates: filosofia di vita e ginnastica posturale

Tutto il filone di studi scientifici sulla meditazione e sullo Yoga hanno dato risultati molto interessanti, ad esempio su parametri come la funzionalità del cervello, utilizzando la risonanza magnetica funzionale per vedere quali aree si attivano e quali si spengono.

Altri studi sono stati condotti con parametri più indiretti, come la variabilità della frequenza cardiaca, ed è un po’ lo studio di ciò che accade tra un battito cardiaco e l’altro e consente di ottenere conoscenze sulla regolazione del sistema nervoso autonomo, e perciò sul rapporto tra sistema nervoso simpatico e parasimpatico (utile nella gestione dello stress).

Praticare Yoga in tutte le sue sfaccettature significa anche questo: è una disciplina che coinvolge e influenza, direzionandola, l’intera vita, senza limitarsi alla correzione posturale, come fa il Pilates. Inoltre, è stato riconosciuto che la pratica Yoga contribuisce a ridurre stati di ansia.

C’è da dire che non tutte le persone sono pronte o interessate a praticare lo Yoga nella sua totalità, come filosofia di vita e non solo come disciplina di movimento.

Benefici comuni che si possono ottenere da entrambe le discipline

Entrambe le discipline possono offrire numerosi effetti benefici:

    • tonificazione ed elasticità.
    • miglioramento della flessibilità.
    • irrobustimento muscolare soprattutto nell’area addominale e nelle gambe. 
    • rafforzamento della colonna vertebrale.
    • miglioramento dell’equilibrio e della postura. 
    • apprendimento di una corretta respirazione.
    • Stress relief, ossia il rilascio della tensione mentale.

Yoga o Pilates? Dipende da cosa stai cercando

Cerchi solo un’attività fisica in grado di lavorare sulla postura, sulla muscolatura centrale del corpo? Pilates va benissimo.

Invece, se stai cercando qualcosa di più profondo, che coinvolga anche il rapporto con la tua interiorità e la meditazione, il silenzio, la propriocezione, allora lo Yoga è la scelta migliore.

Inoltre, lo Yoga è una pratica davvero olistica e integrata per uscire da momenti di stallo e crisi, che magari non hanno nulla a che vedere con il corpo, ma con la capacità di mettersi in gioco e di stimolare tante altre variabili.

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Cosa considerare del Pilates come disciplina

Vediamo alcune caratteristiche del Pilates prima di scegliere questa disciplina:

Si concentra sull’aspetto corporale e dinamico

Pur essendo stato elaborato a partire dallo Yoga, il Pilates si focalizza maggiormente sull’aspetto fisico più che su quello spirituale e meditativo.

Utilizzo degli attrezzi

Il Pilates prevede l’utilizzo degli attrezzi. Invece, nello Yoga, a parte il tappetino e alcuni strumenti impiegati in alcuni stili come lo Iyengar yoga, gli strumenti sono assenti. Tra gli attrezzi usati nel Pilates troviamo elastici, roller, palle morbide, cerchi resistenti.

Ogni esercizio ha uno scopo preciso

Mentre nello Yoga ogni asana (posizione) è legata all’altra, gli esercizi di pilates sono organizzati come piccole unità che hanno lo scopo di rafforzare il core di quello stesso esercizio.

Cosa considerare dello Yoga come disciplina

Vediamo alcuni aspetti centrali prima di orientarti verso i benefici dello Yoga:

Non è solo uno sport

Come abbiamo detto, è una filosofia di vita e ha un approccio multilivello: sarebbe riduttivo avvicinarsi allo Yoga solo se interessati all’aspetto del movimento. 

Praticare in maniera molto regolare

Se si desidera che si attivi la componente introspettiva, è necessario praticare con grande regolarità e non solo saltuariamente.

Lavorare sull’atteggiamento

Qualunque forma di lavoro su noi stessi e lavoro interiore non deve essere circoscritto al momento di esecuzione, ma deve distribuirsi dentro di noi fino ad esprimersi in qualsiasi momento della vita quotidiana. 

Infatti, lo Yoga fornisce importanti input e stimola energia da canalizzare nella vita concreta, in tutte le attività che svolgiamo. Lo Yoga ha un ruolo centrale nell’apprendere come svuotare la mente e rilassarsi.

Infatti, la disciplina Yoga non è circoscritta alla pratica sul materassino, ma si esplica anche sul lavoro, nella vita privata, quando ti stai per arrabbiare e riesci invece a controllare il respiro prima di incollerirti: questa è la grandezza e la profondità della pratica Yoga.

Piloga: quando Yoga e Pilates si incontrano

Anche se in questa sede non ce ne occupiamo, può essere interessante sapere che una delle ultime frontiere del fitness è il Piloga, che unisce gli elementi meditativi e di concentrazione propri dello Yoga con gli esercizi fisici e posturali del Pilates.

In questa disciplina l’importante è praticare alcune asana per riscaldare il corpo, trovare la giusta concentrazione mentale e iniziare a condizionare il corpo per un lavoro più impegnativo dal punto di vista fisico. 

Successivamente, si possono praticare alcuni esercizi di Pilates più specifici per la tonificazione di tutto il corpo e della muscolatura centrale, concludendo la routine con alcune posizioni Yoga specifiche per rilassare corpo e mente.

Inoltre, se ti interessa apprendere le tecniche di meditazione per ritrovare benessere, equilibrio e armonia nella tua vita, imparare a focalizzare il tuo pensiero sul presente e acquisire consapevolezza, ti consiglio di seguire il nostro corso di meditazione come pratica scientifica e utile in ogni sfera della tua vita.

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Filippo Ongaro

AUTORE

Filippo Ongaro

Medico degli astronauti dal 2000 al 2007, autore Bestseller, ideatore del Metodo Ongaro® e ambasciatore Still I Rise

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