Come iniziare ad andare in palestra: i consigli per allenarti con successo

Come iniziare ad andare in palestra: i consigli per allenarti con successo

Indice

Come iniziare con successo la palestra: ecco alcuni consigli pratici per allenarsi con il giusto focus mentale.

Ormai è risaputo, andare in palestra fa bene alla salute!

Infatti, molti di noi ci vanno regolarmente, almeno 3-4 volte alla settimana.

O forse sbaglio? Purtroppo, credo di sì…

Se vai sulla mia pagina Facebook e cerchi qualsiasi post dedicato all’allenamento fisico, sicuramente trovi una frase come questa: “Eh Dottore… so che la palestra fa bene, ma mi annoio e sollevare i pesi proprio non mi piace! Come potrei fare secondo lei?”

I motivi per cui l’allenamento con i pesi è di grande vantaggio per la salute sono stati spiegati più volte nei miei video, nei libri e negli articoli.

Per approfondire: Perché devi allenarti con i pesi: tutti i benefici per la salute.

In estrema sintesi, possiamo dire che fare ginnastica con i pesi permette di mantenere la massa muscolare ed ossea e questo rappresenta, a sua volta, un importante contributo alla salute metabolica dell’intero organismo.

Rimane comunque vero che la palestra rimane un grande ostacolo per molti.

Oggi voglio darti quindi qualche consiglio utile per rivalutare l’allenamento con i pesi anche se pensi che sia noioso e faticoso. In particolare, ti indicherò 3 consigli pratici per trovare costanza nell’andare in palestra e fartene innamorare senza spendere centinaia e centinaia di euro ogni mese.

Stai per scoprire:

  • personal trainer, sì o no?
  • come ottenere il massimo dei risultati senza spendere eccessivamente
  • l’ingrediente chiave che trasformerà la palestra da nemica antipatica ad amica alleata
  • quale caratteristica devi imparare a sviluppare per ottenere risultati importanti nella palestra come in ogni altro ambito della vita
  • e molto altro!

Spesso, di un’esperienza faticosa, si dice “è stata un’ottima palestra di vita. Sicuramente ne uscirò più forte…”.

Gli Spartani dicevano “suda di più in allenamento e sanguinerai meno in guerra”. Insomma, la palestra insegna molto se fatta con intelligenza.

Il nostro obiettivo non è sviluppare una massa muscolare esasperata ma, piuttosto, imparare a forgiare la costanza per arrivare a due obiettivi fondamentali per vivere la vita a pieno:

>>> Scopri i 5 principi scientifici per un buon allenamento

Perché andare in palestra

Oggi ti voglio parlare di come iniziare ad andare in palestra perché è una domanda che mi hanno fatto molti, in particolare le persone che magari non hanno alcuna esperienza con l'allenamento in palestra e che però sono sensibili all'informazione che ormai in tanti stanno dando, compreso me.

La palestra è uno degli elementi fondamentali nel fare attività fisica perché puoi sovraccaricare in sicurezza i muscoli - e questo è uno degli aspetti più importanti per prevenire il catabolismo muscolare che caratterizza un po' il nostro invecchiamento.

Molte persone mi chiedono: sì ma io non ho nessuna esperienza, come faccio ad iniziare? dove vado? chi mi insegna? Eccetera...

Come funziona la palestra

In effetti io un po’ di esperienza ce l’ho, perché ho iniziato ad andare in palestra quando ero un ragazzino e devo dire che le cose sono cambiate molto negli anni, per certi aspetti sono cambiati in meglio: le palestre sono più grandi, più belle e più attrezzate. Noi ci allenavamo in una sorta di scantinati.

Allo stesso tempo sono anche peggiorate, da un certo punto di vista, le possibilità di vero apprendimento, di come avvicinarsi a una disciplina di allenamento con i pesi e ti voglio spiegare perché.

Anni fa la palestra era un posto dove ti iscrivevi e c’era l’istruttore, era sempre lì, magari era più di uno, e riusciva  a sviluppare una tabella d’allenamento a tutti, guardava soprattutto quelli più nuovi per l’esecuzione degli esercizi dicendo “guarda questo è meglio che lo fai in un altro modo, usa quell’altra macchina” e quindi nel tempo l’utente si costruiva un buon grado di autonomia e un buon livello di sicurezza, perché comunque c’era sempre un esperto a cui chiedere come fare le cose.

Con il cambiamento del mercato, l’evoluzione ha spaccato un po’ l’ambiente in due filoni:

– un filone che è la palestra low cost che costa molto molto poco ma dove francamente spesso il livello di assistenza è molto basso e la persona in particolare all’inizio si sente poco seguita e poco osservata.

Queste sono palestre paradossalmente più adatte agli esperti, quelle persone che hanno una totale autonomia nell’allenamento e l’unica cosa che gli interessa è avere gli attrezzi a disposizione e pagare poco l’iscrizione. Non sono il posto più facile dove iniziare ad allenarsi.

– dal lato opposto però come soluzione per essere meglio seguiti viene proposta quella del “personal training” che ha dei costi abbastanza importanti e quindi molto spesso quando io ho consigliato un personal trainer mi sono sentito dire “sì ma mi va via metà dello stipendio”.

In questo caso, ti voglio dare alcuni elementi per poter gestire meglio questo inizio dell’allenamento in palestra.

Consigli per la palestra: come iniziare bene

  1. Il personal trainer puoi utilizzarlo come una guida, non è detto che tu debba utilizzarlo per sempre.

    Quindi tu puoi decidere di investire un tot di tempo e quindi un tot di soldi per avviare la tua frequentazione alla palestra, per imparare la dinamica degli esercizi, i nomi delle macchine e poi però non avere sempre bisogno del personal trainer per il resto della tua vita.

    Quindi cerca di vedere il personal trainer come una guida che può essere presa per determinati periodi all’inizio, ma anche in seguito per aggiornare il programma, per fare un salto di qualità in avanti, ma che non deve essere però permanentemente al tuo fianco.
  2. Cerca anche di sfruttare il personal trainer cercando un personal trainer bravo e cerca di sfruttarlo per il meglio.

    Cioè non prendere il personal trainer come un elemento di intrattenimento, come quello che sta lì a chiacchierare in modo che l’allenamento diventa meno noioso.
  3. Non prendere il personal trainer come l’unica ragione per andare in palestra perché “ho l’appuntamento perché ho pagato”. Perché anche questo diventa nel tempo una grande fregatura perché non ti abituerai mai a essere autonomo, a decidere tu che devi andare in palestra.

    Non ti pare un po’ assurdo questo? Che hai bisogno di pagare uno perché sennò non hai la disciplina per stare dietro a un programma? Prendi la cosa più seriamente e non scegliere il personal trainer su questa base.

Ci sono invece due punti per cui un personal trainer può essere estremamente utile:

  1. Le misurazioni: le misurazioni sono fondamentali perché sono quelle che permettono di capire se stai raggiungendo i tuoi obiettivi; in più, sono quelle che permettono di aggiornare il programma di allenamento con una certa frequenza, cosa fondamentale per garantire un progresso reale del tuo organismo.

    Perché se tu vai in palestra e per un anno fai lo stesso allenamento, migliorerai nei primi mesi, poi non vedrai più alcun miglioramento.

    Dunque, il personal trainer è la persona che dovrebbe essere in grado di gestire una serie di misurazioni per fare in modo che tu abbia chiaro che stai raggiungendo i tuoi obiettivi e che stai aggiornando il programma di conseguenza.
  2. Che ti dia spiegazioni non soltanto sull’esecuzione del singolo esercizio, che è la base, ma delle spiegazioni su come l’organismo si evolve nel tempo e di come si aggiorna un programma di allenamento.

    In altre parole, è una persona che non deve tenerti nel buio o semplicemente nella parte più superficiale della comprensione, che è quella di farti fare ogni volta un esercizio diverso così tu non ti annoi, però non capisci effettivamente quale esercizio porta a quale obiettivo e non ti aiuta mai a creare una forte connessione tra mente e organi che stai utilizzando, perché non hai fatto abbastanza volte quell’esercizio, non te l’ha fatto capire nella dinamica reale e ogni volta che propone qualcosa di diverso è perché ha paura che tu ti stufi e che tu dica “ok non ti voglio più voglio un altro più divertente”, e torno al punto dell’intrattenimento.
  3. L’allenamento è una scienza, non è uno show, non è uno spettacolo. In palestra, non dico che devi andare per annoiarti, ma non vai per divertirti.

    Per divertirti vai al cinema, fai qualcos’altro. In palestra vai per allenarti e il divertimento arriverà se ottieni risultati.

    Se non ottieni risultati non ci sarà personal trainer intrattenente abbastanza da non far emergere la frustrazione dovuta al fatto che vai, impieghi delle ore, spendi dei soldi, ma non vedi alcun risultato.

Quindi riassumendo i punti importanti sono:

–  iscriviti in palestra e cerca una palestra che sia logisticamente più comoda per te.  

Questo è un punto molto importante: deve essere di passaggio tra la casa e il lavoro, deve essere facilmente raggiungibile, se vai in macchina deve esserci un parcheggio, cioè una cosa che non aggiunga delle complicazioni logistiche esagerate.

scegliti un personal trainer che si dimostri capace di ragionare per obiettivi, per misurazioni, aggiornamento del programma e che sia in grado, e questo glielo devi chiedere tu, di progressivamente darti autonomia gestionale dell’allenamento.

Non sceglierlo sulla base di quanto intrattenente è, e non decidere di andare in palestra solo per il fatto che hai pagato qualcuno che ti aspetta e che se salti l’allenamento ci rimetti i soldi, perché è una ragione insufficiente, ti costerà un capitale e in più è una ragione insufficiente per effettivamente tenere nel lungo periodo.

Ecco questi sono alcuni criteri con cui ti puoi avvicinare al mondo della palestra avendo qualche idea su come orientarti.

Se non è l’ambiente che preferisci, perché ti piace di più l’aria aperta, perché ti piace di più un’attività più variata, ok, lo capisco, non è una cosa che ti deve piacere all’inizio, perché è chiaro che piace a tutti all’inizio di più andare a fare la passeggiata in montagna o correre su una bella spiaggia, questo è evidente.

L’attività in palestra è un’attività che ti piace nel tempo, che ti appassiona sulla base del miglioramento fisico e psichico che porta. Psichico perché indubbiamente l’allenamento della forza ha dei risvolti importanti sul tono dell’umore, ma anche psichico perché una volta che sarai in grado di generare il tuo programma d’allenamento e di gestirlo in autonomia, vedrai che quell’aspetto di confusione che a tanti dà fastidio della palestra diventa un po’ secondario.

Leggi anche: 10 segnali che sei completamente fuori forma.

Cosa serve per andare in palestra: tutto il necessario

L'attrezzatura per la palestra non è dispendiosa, in quanto trovi là gli attrezzi pronti per te, da quelli più semplici ai macchinari più complessi. Per l'outfit dipende dallo sforzo, cerca comunque di andare leggero: gli indumenti che indossi, vale per entrambi i sessi, devono consentire traspirazione e libertà di movimento.

Devi indossare tessuti comodi, naturali (i tessuti sintetici alla lunga possono determinare la proliferazione di funghi e batteri). Pantaloncini e canotte devono essere larghe per consentire ampi movimenti. Per le donne i reggiseni sportivi sono studiati apposto per favorire il movimento ed evitare problemi. Tuta o pantaloncini per le gambe. Importante la traspirazione perché si deve sudare, darci dentro.

Per quel che riguarda le scarpe è meglio evitare quelle basse e comunque utilizzare delle scarpe da ginnastica, non troppo pesanti. Mantenere legati i capelli ed evitare gioielli ingombranti.

Riesci ad isolarti, ti metti le tue cuffiette, hai il tuo programma, crei una forte relazione muscolo-mente su ogni esercizio e diventa quasi una pratica zen.

Anche in questo caso vale sempre il concetto che per arrivare ad un certo livello e ad un certo grado di risultati hai bisogno di pratica e di non volere tutto subito, perché nulla funziona se il lavoro non lo fai.

Inizia subito ad allenarti in modo corretto con il manuale dei 5 principi di un buon allenamento: sono principi che pochi conoscono ma che sono essenziali per raggiungere i tuoi obiettivi.

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Filippo Ongaro

AUTORE

Filippo Ongaro

Medico degli astronauti dal 2000 al 2007, autore Bestseller, ideatore del Metodo Ongaro® e ambasciatore Still I Rise

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