Esistono due qualità di ginseng: quello asiatico o coreano (Panax Ginseng) e quello americano (Panax Quinquefolius).
Conosciuto nella medicina tradizionale cinese da tempi remoti, il ginseng asiatico è considerato il più potente tra i due.
La maggior parte dei nutrienti si trova nella radice, l'estratto secco è l'elemento che spesso si trova negli integratori alimentari in vendita. Anche le foglie contengono dei fitonutrienti utilizzati per creare infusi e bevande.
Le proprietà e i benefici del ginseng sono stati studiati nel tempo:
Benché molti di questi studi appaiano promettenti, alcune delle prove raccolte non sono del tutto conclusive.
Uno studio su un campione di giovani volontari ha scoperto che l'assunzione quotidiana di ginseng mostra dei miglioramenti nelle performance cognitive. Lo stesso trattamento ha visto la diminuzione dei livelli di glicemia nel sangue.
In uno studio doppio cieco, su 384 donne partecipanti in menopausa, il ginseng coreano non ha migliorato i sintomi, ma ha migliorato l'umore, dando un senso di maggior benessere generale.
Uno studio ha rivelato che umore, capacità cognitive e socialità dell'individuo migliorano dopo 4 settimane di somministrazione di 200 mg di ginseng asiatico al giorno. Lo studio aveva un gruppo di controllo sotto placebo. Dopo otto settimane i benefici riscontrati sono calati e sono diventati simili a quelli del gruppo di controllo.
Uno studio del 2011 che aveva a oggetto degli individui affetti da infarto del miocardio, ha presentato dei risultati interessanti: un miglioramento dell'aumento del flusso sanguigno nelle arterie coronariche, dopo la somministrazione continuata di 3 grammi al giorno di ginseng asiatico.
Stesso risultato per il sistema immunitario.
Il ginseng non andrebbe assunto in presenza di queste condizioni:
Problemi di pressione alta o bassa
Problemi di natura cardiaca
Problemi alla circolazione del sangue
Schizofrenia
Problemi relativi al sistema immunitario come condizioni autoimmuni debilitanti (sclerosi multipla, artrite reumatoide, lupus)
Cancro alle ovaie, all'utero, endometriosi, tumore della mammella, fibroma uterino
Diabete
Insonnia
Inoltre non andrebbe preso in concomitanza di alcuni farmaci come l'Aspirina e il Warfarin. Fare sempre riferimento al medico prima di assumerlo per tanto tempo. Ed evitare di assumerlo quando si consumano altre bevande o alimenti stimolanti.
Nel caso del ginseng, secondo l'autorevole sito examine.com, devi guardare oltre che alla provenienza, alla potenza, al dosaggio e alla purezza del prodotto. Molti degli esperimenti e degli studi impiegano il ginseng coreano.
Secondo il sito WebMD, il dosaggio di ginseng Panax coreano, indicato negli studi scientifici è questo:
Memoria e funzioni cognitive: 200-400 mg per 12 settimane.
Per la cura delle disfunzioni erettili: 1400-2700 mg per 12 settimane.
Influenza: 200 mg per 8-12 settimane.
Libido: 3 g per 4-8 settimane.
Enfisema: 100mg-6g per 3 mesi.
Come effetti collaterali all'impiego di ginseng sono stati segnalati:
Difficoltà a prendere sonno e insonnia
Agitazione
Mal di testa
Nervosismo
Tremori
Nausea
Problemi al ciclo mestruale
Dolori al petto
Diarrea
Il ginseng si è dimostrato generalmente sicuro, e andrebbe comunque preso a cicli, ma possono insorgere problemi un po' più seri per i quali sarebbe necessario ricorrere alle cure mediche:
Battito cardiaco accelerato o irregolare
Reazioni allergiche di tipo cutaneo, gonfiori, perdita delle sensibilità, respiro affannato et cet.
Il sovradosaggio può comportare:
Febbre
Vomito
Stanchezza cronica
Aritmia cardiaca
Disfunzioni urinarie
Pelle arrossata
Convulsioni
Aumento della pressione sanguigna
Respirazione irregolare e insufficiente
Forme di delirio tipiche degli stati febbrili importanti
Il ginseng incrementa la circolazione, inviando più sangue a tutti gli organi. Questo è il motivo per cui è spesso assunto per la disfunzione erettile. Questo stesso meccanismo aumenta anche il flusso di sangue al cervello.
Un flusso costante di sangue fornisce ossigeno, glucosio, vitamine, aminoacidi, minerali e altre sostanze nutritive di cui il vostro cervello ha bisogno per sopravvivere e prosperare.
Il flusso di sangue cerebrale porta via anche cose di cui il vostro cervello non ha bisogno, come l'anidride carbonica, le tossine e i prodotti di scarto del metabolismo.
Il ginseng può aiutare a ripristinare un sufficiente apporto di sangue al cervello dopo un ictus o una lesione cerebrale.
Il ginseng può aiutare a prevenire la perdita di memoria e a prevenire il declino mentale legato all'età.
Ci sono prove che almeno una parte delle capacità cognitive del ginseng è dovuta ai suoi effetti anti-fatica.
Questo rende il ginseng una buona scelta se si vuole un aumento delle prestazioni mentali e dell'energia fisica.
Quando un campione di malati di Alzheimer hanno assunto estratto secco della radice di ginseng ogni giorno, per 12 settimane, hanno sperimentato un miglioramento delle prestazioni cognitive.
Questo effetto è stato incoraggiante anche per chi soffre di Alzheimer moderatamente grave.
Il ginseng può anche migliorare la memoria nei pazienti con ictus.
Quando il ginseng e il ginkgo vengono presi insieme, la combinazione sembra avere un effetto sinergico, migliorando sia il lavoro che la memoria a lungo termine.
Lo stress ossidativo e l'infiammazione sono fattori chiave che contribuiscono alle malattie neurodegenerative.
Grazie alle sue proprietà antiossidanti e antinfiammatorie, il ginseng risulta promettente nella cura e nella prevenzione delle più gravi malattie neurologiche, tra cui il Parkinson, l'Alzheimer, il Morbo di Huntington, l'ischemia cerebrale e l'ictus.
Il ginseng può essere preso come integratore alimentare insieme ad altri gruppi vitaminici, questo anche per il motivo che non è molto usato nella nostra alimentazione. Maggiore è l'impiego della radice dello zenzero, che ha qualità anti-infiammatorie;
Il ginseng nella nutraceutica viene impiegato per le sue capacità energetiche e per questo può essere assunto, in sicurezza, ma senza superare le dosi eccessive e dopo averne parlato con il proprio medico, anche in associazione a vitamine del gruppo B, taurina e caffeina per formare un valido supporto all'allenamento fisico e per supportarti in periodi di forte carico da studio o da lavoro.
AUTORE
Medico degli astronauti dal 2000 al 2007, autore Bestseller, ideatore del Metodo Ongaro® e ambasciatore Still I Rise
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