Mentalità di crescita in sanità: un mindset per gestire le sfide

Mentalità di crescita in sanità: un mindset per gestire le sfide

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Ogni professionista della salute sa che le sfide sono all'ordine del giorno: gestione dello stress, ritmi serrati, approccio ai pazienti, lavoro di team, imprevisti. La mentalità di crescita in sanità valorizza l'apprendimento continuo, la solidità e la resilienza, soprattutto se inserita in un percorso di neuro-coaching. Questo approccio è fondamentale per chi lavora nell’ambito della salute e desidera eccellere e migliorare l'assistenza alla persona.

Cos'è la mentalità di crescita e come può esserti utile nella tua professione?

La mentalità di crescita, o growth mindset, è un concetto sviluppato dalla psicologa Carol Dweck. Questa teoria si basa sulla convinzione che abilità e intelligenza possano essere incrementate attraverso un percorso di crescita personale fatto di impegno, perseveranza, capacità di adattamento e apprendimento dalle esperienze. 

In ambito sanitario, significa che i professionisti e le professioniste non si limitano a utilizzare le loro competenze attuali, ma cercano costantemente di migliorarsi e adattarsi alle nuove sfide, sia dal punto di vista clinico, sia dal punto di vista umano.

Ti consiglio questo mio video sulla crescita personale, concetto principe del Metodo Ongaro®:

 


La mentalità di crescita nelle professioni di salute è un elemento chiave per il successo e per il miglioramento dell'assistenza alla persona. Adottando questo approccio, i professionisti e le professioniste possono affrontare le sfide cliniche con maggiore efficacia, promuovere una visione innovativa e migliorare il proprio benessere. 

Come sviluppare un mindset di crescita in ambito professionale?

Sviluppare una mentalità di crescita richiede impegno e volontà di uscire dalla propria zona di comfort. Ecco alcuni suggerimenti pratici:

  • Abbraccia le sfide: considera le difficoltà non come ostacoli insormontabili, ma come opportunità di apprendimento e crescita.
  • Impara dagli errori: analizza gli errori per capire cosa puoi migliorare (a livello personale e di team) e non fare gli stessi errori in futuro.
  • Cerca riscontri costruttivi: chiedi alla persone che lavorano con te un feedback sincero e arricchente e utilizzalo per migliorare le tue competenze e il tuo approccio umano.
  • Coltiva la curiosità: mantieni sempre una mente aperta e ricettiva, cercando stimoli, informazioni e conoscenze.
  • Riconosci i tuoi progressi: celebra i tuoi successi, anche quelli piccoli, per tenere alta la motivazione tua e del team.
  • Fai formazione continua: partecipare a corsi, seminari, webinar e workshop è essenziale per avere sempre una solida preparazione, una cultura aggiornata e per stabilire una rete di contatti con altre persone professioniste.
  • Valorizza il lavoro di squadra: la collaborazione costruttiva e leale consente di affrontare le sfide in modo collettivo e usufruire con efficacia delle competenze di ogni membro del gruppo.

Uno dei focus della growth mindset è lavorare sull’errore per trasformarlo in lezione e momento di coesione tra i membri del team. Scopriamo in che modo riformulare il senso di fallimento e la frustrazione che ne consegue in opportunità di crescita.

In che modo riformulare gli errori da fallimenti a lezioni?

Gli errori sono da considerare dati per migliorare pratiche e protocolli. L'analisi critica, la condivisione delle lezioni imparate e l'implementazione dei cambiamenti basati sull'evidenza diventano parte integrante del lavoro di team e della cultura organizzativa. Qualche esempio pratico:

1. Simulazione e debriefing

Nel corso di una simulazione di emergenza, un team medico-sanitario commette alcuni errori nella gestione del paziente. A simulazione conclusa, il team partecipa a un debriefing strutturato, nel quale si analizzano gli errori commessi, si discutono le soluzioni possibili e si individuano le aree di miglioramento. Ciò consente al team di imparare dagli errori in un ambiente sicuro e controllato.

2. Analisi post-evento 

Poniamo che venga somministrato un farmaco errato. Anziché incolpare la presunta persona colpevole, la struttura sanitaria conduce un'analisi per identificare le cause dell'errore. Ciò potrebbe rivelare problemi nella comunicazione tra membri del team o nella formazione del personale. In base a questa analisi, si implementano modifiche al sistema per prevenire simili errori futuri.

3. Condivisione delle conoscenze

Anziché tenere per sé conoscenze, nuove scoperte e competenze, le si condividono con colleghi e colleghe tramite presentazioni, pubblicazioni o discussioni di gruppo. Ciò permette a tutta la comunità (medica, di ambito wellness) di beneficiare dell'esperienza della singola persona.

4. Empatia e ascolto attivo professionista-paziente

Un/una professionista di salute e wellness riceve un feedback negativo da un/una paziente che afferma di non aver ricevuto ascolto adeguato durante una visita e di aver percepito un atteggiamento svalutante. 

Invece di respingere il feedback o viverlo come un attacco personale, il/la professionista riflette sulle proprie azioni e sul loro impatto lato paziente, ponendosi alcune domande: "Cosa posso imparare da questa esperienza? Quali aspetti della mia comunicazione dovrò migliorare?". Inoltre, è utile cercare opportunità di formazione sulla comunicazione empatica e sulla gestione emozionale.

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Mentalità di crescita e neuro-coaching per il tuo sviluppo professionale 

Il connubio tra la mentalità di crescita e il neuro-coaching è molto interessante, specie nell’ottica di una visione clinica e umana più ampia. Vediamo come questi due concetti si intrecciano e in che modo applicarli a livello professionale e umano in cinque punti:

1. Plasticità cerebrale 

Entrambi i concetti si basano sulla neuroplasticità, ossia la capacità del nostro cervello di cambiare e adattarsi. Il neuro-coaching utilizza alcune tecniche per stimolare la neuroplasticità, mentre la mentalità di crescita fornisce la giusta motivazione per sfruttarla.

2. Apprendimento continuo 

Entrambi i concetti valorizzano l'apprendimento come processo costante e necessario. Il neuro-coaching contribuisce a ottimizzare i processi di apprendimento, mentre la mentalità di crescita sprona ad abbracciare nuove sfide.

3. Identificazione dei modelli mentali 

Il neuro-coaching aiuta a individuare e modificare schemi mentali limitanti che possono ostacolare la mentalità di crescita. Tecniche come la mindfulness e la visualizzazione possono aiutare a riprogrammare il cervello per promuovere pensieri positivi e costruttivi.

4. Ottimizzazione delle prestazioni 

Il neuro-coaching sfrutta determinate tecniche per migliorare concentrazione, memoria e capacità di problem solving. Queste abilità sono fondamentali per sviluppare una mentalità di crescita e affrontare le sfide con maggiore efficacia.

5. Gestione delle emozioni 

Il neuro-coaching aiuta a gestire le emozioni negative, per esempio la paura del fallimento e l'ansia da prestazione. Una migliore gestione emotiva promuove la resilienza e la capacità di apprendere dagli errori, elementi chiave della mentalità di crescita. 

Possiamo dire che la mentalità di crescita fornisce il carburante e il neuro-coaching gli strumenti per un percorso di sviluppo, miglioramento personale e professionale efficace e duraturo.

Ci salutiamo con una riflessione

Il nostro Master in neuro-coaching è particolarmente efficace con professionisti e professioniste della salute che desiderano incrementare l'impatto su pazienti e clienti. 

Vuoi ottenere il massimo del tuo potenziale come professionista della salute? Ci impegniamo a fornirti tutti gli strumenti pratici di cui hai bisogno per affrontare brillantemente le sfide professionali e umane. Vogliamo massimizzare la tua preparazione, la tua efficacia, l’empatia e l’ascolto attivo verso ogni paziente o cliente. 

Per trasformare la tua pratica clinica e la salute delle persone di cui ti occupi, è essenziale la formazione continua, che ti distingue come professionista di punta nel settore della salute e della longevità e ti aiuta a posizionarti in modo strategico

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Filippo Ongaro

AUTORE

Filippo Ongaro

Medico degli astronauti dal 2000 al 2007, autore Bestseller, ideatore del Metodo Ongaro® e ambasciatore Still I Rise

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