Chi è e di cosa si occupa il coach della salute? Ti interesserebbe seguire questa strada? Sembra una professione gratificante e appagante, e in effetti lo è, poiché chi lavora come health coach si occupa del benessere psicofisico delle persone. In che modo? Affiancando le persone nel loro percorso di cambiamento e crescita personale in una prospettiva di empowerment.
Possiamo definirlo come una pratica socialmente utile che prevede vari approcci disciplinari utilizzando la metodologia del coaching, con un impatto diretto e positivo sul benessere delle persone, di chi opera all’interno delle organizzazioni, dei pazienti e di quei professionisti che prestano servizio in ambito socio- sanitario.
In particolare, l’health coaching vuole accompagnare le persone e sensibilizzarle a raggiungere condizioni ottimali di benessere fisico e psicologico, attraverso l’adozione di uno stile di vita salubre e pratiche volte a potenziare e migliorare la salute stessa. Tutto ciò si realizza attraverso un percorso di cambiamento della persona che si rivolge a un health coach. In questo video ti spiego come trovare il coraggio di cambiare:
Il coach della salute unisce competenze medico-scientifiche e metodologia del coaching per affiancare e guidare la persona, lavorando sull’impegno e sulla motivazione, facendo sì che le abitudini quotidiane possano cambiare in meglio ottimizzando lo stile di vita.
Quella dell’health coach è una figura professionale relativamente nuova nel nostro Paese, anche se negli Stati Uniti è diffusa già da tempo. Contrariamente a ciò che si può pensare, un health coach non è un medico o uno psicologo. Il compito di un health coach non è diagnosticare o trattare particolari patologie o condizioni mediche, ma definire obiettivi generali e strategie per affrontare nel migliore dei modi (psicologicamente e dal punto di vista pratico) situazioni e problematiche.
Facciamo un esempio concreto. Se un dietista svolge il compito di mettere a punto una dieta per un paziente che soffre di patologie croniche, l’health coach si potrà approcciare allo stesso paziente supportandolo lungo tutto questo percorso: lo scopo di un health coach è motivare e incoraggiare la persona a raggiungere obiettivi, sfruttando al massimo le proprie risorse e il proprio potenziale.
Infatti, un aspetto importante dell’attività di health coaching è individuare quali necessità o quali bisogni istintivi vengano soddisfatti attraverso il cibo e le cattive abitudini, per proporre un nuovo modo, più sano, di appagarli, cambiando abitudini nel lungo termine e migliorando la salute della persona.
Facciamo un altro esempio. Se una persona sta vivendo un disagio psicologico per ragioni professionali o personali, l’health coach non si sostituirà allo psicologo nel percorso terapeutico, ma lo affiancherà, definendo assieme alla persona obiettivi, strategie e strumenti con cui gestire le emozioni, affrontare situazioni, raggiungere traguardi.
AIHC è l’Associazione Italiana Health Coaching, sorta a inizio 2017 dall’idea di coach, consulenti e professionisti con lo scopo di diffondere la cultura della salute psico-fisicatra persone che operano in differenti ambiti: sanitario, sociale, aziendale.
L’health coach è un professionista in grado di svolgere alcune attività:
L’health coach ha un approccio olistico, che pone al centro di tutto l’unicità della persona con i propri sentimenti, le proprie emozioni e la propria scala valoriale; la persona viene guidata a mettere in pratica un piano di azione personale verso il benessere generale.
Non ci si improvvisa health coach, poiché si tratta di un ruolo delicato che richiede di frequentare corsi formativi e ottenere una certificazione. Non esiste uno specifico corso di laurea per diventare health coach, ma esistono corsi formativi e titoli che ti consentiranno di arricchire le tue conoscenze, approfondire il tuo percorso esperienziale e acquisire maggiore autorevolezza come professionista.
Le competenze sono trasversali, si va dall’ambito medico-scientifico, alle competenze proprie del coaching (empatia, intelligenza emotiva, concretezza, ottima capacità di ascolto e dialogo). Infatti, per guidare chi desidera potenziare la propria salute psico-fisica, si fa leva anche sulla costanza e sulla motivazione, si forniscono alle persone gli input giusti per mettere in atto abitudini sane, modificando al tempo stesso gli stili di vita che non “funzionano”.
Chi aspiri a svolgere questa professione può aver conseguito una laurea in ambito umanistico (ad esempio pedagogia, sociologia, psicologia, ) o in ambito medico- sanitario (scienze alimentari, scienze motorie, biologia, etc.) Infatti, portare a termine un percorso universitario può agevolare la conoscenza di tutti quegli argomenti che dovrai poi applicare nella pratica.
L’attribuzione della qualifica professionale prevede corsi di aggiornamento, seminari, master o alcune ore di formazione specifica di health coaching, che possono essere svolte in una delle Scuole o Istituti di Formazione. Tale formazione deve essere certificata da un Attestato di Partecipazione.
Il percorso formativo potrebbe prevedere:
Questi corsi si possono frequentare in presenza, da remoto o in forma mista, a seconda dell’organizzazione interna e delle disponibilità.
Chi si rivolge a un health coach è, per esempio, una persona con patologie croniche (ad esempio quelle cardiovascolari o l’obesità) perché desidera cercare di capire come gestire questa situazione, sia psicologicamente, sia a livello concreto. L’health coach aiuterà a definire micro- obiettivi e obiettivi per seguire un percorso terapeutico stabilito con il medico e adottare abitudini di vita sane (alimentari e comportamentali) per stare meglio.
Non solo: anche professionisti che lavorano in ambito medico- sanitario possono rivolgersi a un health coach per capire come empatizzare meglio con i pazienti, in che modo aiutarli, come interagire in maniera funzionale.
Anche a livello aziendale può esserci bisogno di farsi affiancare da un health coach, per comprendere come interfacciarsi al meglio con i propri dipendenti, saper valorizzare le peculiarità di ciascuno, in modo da ottimizzare l’impegno e massimizzare i risultati. Ecco quindi alcuni ambiti di interesse dell’health coach:
L’health coaching promuove uno stile di vita funzionale al raggiungimento dei propri obiettivi di benessere e salute.
L’health coaching supporta il management nell’applicare strategie e strumenti che favoriscano il benessere all’interno dei gruppi di lavoro all’interno di aziende e organizzazioni.
L’health coach fornisce al personale sanitario elementi teorici e abilità comunicative per costruire relazioni di valore con i pazienti.
L’health coach utilizza modelli e strumenti del coaching per promuovere lo stato di benessere psico-fisico dei singoli attraverso l’adozione di stili di vita equilibrati e sani, e una partecipazione consapevole e attiva alla gestione del loro percorso di cura e prevenzione.
Molto spesso l’health coach svolge la libera professione. Il guadagno è piuttosto variabile e non esistono tariffari fissi, dipende dal professionista e dall’esperienza. Indicativamente, ogni incontro/sessione di health coaching potrebbe costare dai 30 ai 50 euro, ma si può arrivare fino a 75 euro maggiore è l’esperienza del professionista. Le tariffe aumentano ulteriormente per i professionisti più noti e affermati, soprattutto quando si occupano di coaching a 360° (per esempio organizzando lezioni online, convegni, eventi, seminari, corsi full immersion etc.)
Come abbiamo appena visto, un coach della salute opera in modo multidisciplinare e trasversale e ha un ruolo in queste situazioni:
Tutti questi aspetti ed elementi convergono, in generale, nella definizione dello stile di vita o lifestyle, che include scelte, abitudini e pratiche quotidiane volte a stare bene e in salute con se stessi (salute fisica epsico- emotiva), con gli altri (aspetto relazionale e sociale), a definire e intrecciare rapporti professionali proficui, proattivi e costruttivi (interazione tra colleghi, tra dipendenti, tra diversi team di lavoro).
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AUTORE
Medico degli astronauti dal 2000 al 2007, autore Bestseller, ideatore del Metodo Ongaro® e ambasciatore Still I Rise
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