Come rilassarsi: meditazione, stress e training autogeno

Come rilassarsi: meditazione, stress e training autogeno

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Rilassare il corpo e la mente. Più facile a dirsi che a farsi quando le preoccupazioni, da quelle minime a quelle più importanti, incombono. Eppure, nel rilassamento muscolare e in quello mentale c’è da trarre solo un vantaggio. Ma tutti concordiamo, non è facile.

Se hai letto già altre volte i contenuti del mio blog, avrai notato che pongo una certa enfasi sulla necessità di avere un completo controllo della propria vita, che parte – paradossalmente – dal riconoscere che gran parte delle cose ci sfuggono e non possiamo controllarle. Una serena accettazione di ciò che realisticamente possiamo fare è alla base di una corretta gestione dello stress e delle preoccupazioni.

Certo, pretendere una vita senza stress, senza fastidi, nervosismi, arrabbiature e intoppi è irrealistico. Ma con le giuste tecniche puoi diminuirne molto l’impatto, riservando le energie fisiche e mentali per le questioni più importanti. Perché alla fine corri il rischio di sbattere la testa contro il muro, sprecando energie per cose di poco conto e mancando di lucidità e forza per quello che veramente conta.

I vantaggi del rilassamento sono tanti:

  • Prima di tutto il rilassamento è l’antitesi dello stress per cui si producono meno stati infiammatori.
  • Migliora la circolazione sanguigna nei muscoli e nel cervello.
  • Si ottiene di conseguenza una mente più lucida.
  • Più energia e meno irritabilità.
  • Si digerisce meglio.
  • Si sopporta meglio il dolore perché svaniscono dolori localizzati spesso ascrivibili a cause sconosciute e misteriose.

 

Per indurre un senso di rilassamento è utile:

  • Meditare: la meditazione ha innumerevoli benefici scientificamente dimostrati.
  • Respirare lentamente adottando delle tecniche di respirazione avanzate.
  • Uscire all’aria aperta e fare lunghe camminate in posti silenziosi (e ossigenati).
  • Trascorrere del tempo in compagnia di persone socievoli o divertenti.
  • Leggere o scrivere. La lettura di un libro, oltre a conciliare il sonno se fatta nelle ore tarde della sera, aiuta a sospendere i pensieri negativi.
  • Fare esercizio fisico: una camminata veloce, una corsetta, bici, nuoto, palestra. L’esercizio fisico è considerata una vera e propria cura anche per i problemi relativi alla psiche. Aiuta a eliminare l’eccesso di pensieri, rigenera la mente grazie all’afflusso di sangue ai muscoli e al cervello.
  • Uscire dal tran tran quotidiano, spezzare la catena della zona di comfort.

Rilassarsi aiuta a sospendere lo stato di ansietà generato da preoccupazioni e pensieri negativi.

Puoi fare molto con la meditazione, come detto:

Infatti il principale beneficio della stessa è il rilassamento muscolare che ha effetti specifici sulla chimica del nostro organismo, rilasciando endorfine che combattono l’eccesso di cortisolo (che a sua volta indebolisce il sistema immunitario).

Aiuta a controllare meglio le emozioni, a ritrovare la calma, a sedare un temporaneo accesso di rabbia e frustrazione.

Abbassa la pressione sanguigna, che è causa di malattie molto gravi che contribuiscono a uno stile di vita deficitario fonte di ulteriori preoccupazioni.

Aiuta a riposare meglio, sconfiggere insonnia e quindi ricaricare le batterie a livello fisico e mentale, lasciandosi alle spalle le eccessive apprensioni.

Aumenta il focus e la concentrazione sul momento: non ti fa pensare al passato o al futuro, sospende quella dinamica autodistruttiva di costante rimprovero e commiserazione che rivolgi a te stesso, quando le cose non vanno bene.

Migliora l’auto-dialogo con te stesso aiutandoti a trovare la differenza tra ciò che puoi controllare e ciò che devi lasciare scorrere perché al di fuori della tua portata.

È una cura contro le dipendenze organiche ed emotive, ti viene in soccorso per bilanciare l’umore, gestendo momenti di euforia e depressione tipici di alcuni stati di ansia, panico ed alterazione.

Migliora la digestione eliminando la tensione a livello gastrico e addominale. Aumenta anche la libido e in generale il senso di soddisfazione della vita. Per cui è assolutamente importante utilizzarla come arma per sentirsi meglio.

Il training autogeno contro lo stress

Oltre alla meditazione puoi affiancare il training autogeno. Come rivela il termine si parla di una forma di rilassamento auto-indotta che ha lo scopo di insegnare al corpo una sorta di risposta a dei comandi. Viene spesso descritta come una forma di auto-ipnosi, ma è più un tentativo di controllare, in un ambiente silenzioso e privo di disturbi artificiali, il battito cardiaco, la respirazione, la pressione sanguigna inducendo il rilassamento muscolare.

Puoi svolgere gli esercizi da seduto o in posizione sdraiata, importante è stare comodi in modo da favorire il rilassamento muscolare. Nelle sedute di training autogeno solitamente si svolgono diversi tipi di esercizi, contrassegnati dal focus su una particolare zona del corpo, cominciando dagli arti fino ad arrivare al capo.

Meditazione e training autogeno sono due sistemi validi, soprattutto la prima, per combattere lo stress. Questo cronicizzandosi può diventare un compagno di sventura nella tua vita, fino a farti confondere la causa con l'effetto. Stai male per lo stress oppure sei stressato perché stai male?

Come accennato prima, una parte della soluzione dei problemi risiede nell'auto-dialogo, nella capacità di accettare serenamente dei limiti e nella consapevolezza che non tutto quello che ti succede passa per le tue mani. A volte devi semplicemente lasciar correre le cose perché succedono comunque.

Con la meditazione puoi iniziare a rilassarti, conquistando una maggiore lucidità che puoi impiegare per le cose che contano veramente.

>> OK, VOGLIO IMPARARE A MEDITARE

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Filippo Ongaro

AUTORE

Filippo Ongaro

Medico degli astronauti dal 2000 al 2007, autore Bestseller, ideatore del Metodo Ongaro® e ambasciatore Still I Rise

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