Prevenire le malattie con uno stile di vita corretto

Prevenire le malattie con uno stile di vita corretto

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La qualità della nostra vita dipende da uno stile di vita equilibrato e attento. Non è solo il buon senso a suggerirlo, ma anche la ricerca scientifica. Un aspetto che non dobbiamo mai sottovalutare è che noi possiamo intervenire attivamente sul nostro organismo per migliorarlo. E l’aspetto sensazionale è che non è mai troppo tardi.

Ovviamente, se inizi a prenderti cura del tuo corpo e del tuo spirito fin da giovane avrai molte più probabilità di invecchiare bene, di vivere una vita sana anche in età avanzata; ma il tuo corpo è una macchina eccezionale, che sa adattarsi a nuovi cambiamenti anche più in là negli anni.

Spesso però giungi a un livello di consapevolezza, di conoscenza di queste informazioni troppo tardi o comunque quando la vita pretende molto dai tuoi impegni e ti sembra che non sia abbastanza utile iniziare ad andare in palestra, smettere di fumare o di bere, fare delle lunghe passeggiate, godersi l’aria aperta, conoscere nuova gente, leggere e stimolare la mente. Le abitudini, come dice il proverbio, sono dure a morire, specie se sono cattive.

Dal punto di vista fisiologico noi siamo ciò che mangiamo. La nostra alimentazione è in grado di modificare la struttura del nostro corpo: possiamo aumentare la massa magra o quella grassa quasi a piacimento, basta semplicemente volerlo. Il nostro organismo (e quindi la nostra salute) è direttamente influenzato dal movimento fisico (specie se ripetuto nel tempo e aumentato in modo progressivo) e dai livelli di stress.

Basta fare delle analisi del sangue per capire quanto questo sia vero: i valori cambiano nel tempo. Quello che voglio dirti è che di fatto puoi fare scelte consapevoli per stare meglio e prevenire le peggiori malattie, quelle che in tutti gli studi statistici sono ai primi posti per le cause di mortalità o di invalidità.

Ma perché ci ammaliamo?

Le malattie legate a uno stile di vita sbagliato sono - ahimè - tra quelle più invalidanti e pericolose. A incidere maggiormente sono l’alimentazione e la mancanza di esercizio fisico oltre alle circostanze ambientali, cioè il posto dove vivi o lavori.

Nei tempi antichi, quando l’uomo utilizzava come mezzo di locomozione i propri piedi, il cavallo o i buoi, era abituato a fare più movimento, compiere più sforzi. Questo stile di vita, per quanto oggi ci appaia primitivo e superato, è andato avanti per quasi tutto il periodo della nostra esistenza sul pianeta.

Vivendo in una società non consumistica l’uomo produceva quanto bastava per sfamare sé stesso e la propria famiglia, non abusava di cibi potenzialmente pericolosi, né consumava alimenti confezionati o cibo spazzatura. In definitiva: il nostro corpo non è del tutto attrezzato per condurre una vita sedentaria, imperniata su una dieta sregolata e un continuo surplus calorico.

Lasciando da parte i fattori genetici, puoi intervenire positivamente sulla tua salute. Se pensi che sia troppo tardi, che sia troppo impegnativo, che non hai abbastanza tempo o tenacia per cambiare, stai sottovalutando il tuo corpo e la capacità dello stesso di creare nuove abitudini, adattarsi e influenzare in modo decisivo il tuo carattere modificando la tua personalità.

L’evoluzione ti può aiutare. Siamo programmati per prendere scorciatoie e possiamo sfruttarle per creare nuove abitudini basate sugli automatismi. Il tuo cervello è in grado di riscriversi, di sostituire la pessima abitudine del fumo con quella di una passeggiata, per esempio. Lo stesso automatismo involontario che ti spinge a fumare o a mangiare troppi dolci, può essere usato per innescare abitudini più salutari.

Una volta che farai tue le abitudini positive, queste governeranno il tuo carattere modellando la tua personalità. Ricorda sempre, non sei pigro perché non hai voglia di fare movimento, ma il contrario: diventi pigro perché non fai movimento. Se inizi a fare attività fisica, diventi una persona attiva, che fa movimento semplicemente sulla base di un’abitudine.

Quali sono i cibi più dannosi per la tua salute

L’alimentazione è un aspetto importante dello stile di vita. Inutile dire quanto sia importante nutrirci: lo facciamo per crescere, raggiungere l’età riproduttiva e vivere una vita piena di energia. Ridotta ai minimi termini l’alimentazione è approvvigionamento di energia, che dobbiamo incamerare per mandare avanti il metabolismo.

Purtroppo, come anticipato prima, la ricchezza conquistata dall’uomo, la sua preponderanza nei confronti delle altre specie, l’abbondanza (almeno nei paesi consumistici) ha un rovescio della medaglia: c’è cibo a volontà, pronto, cibo fuori stagione, facile da consumare, saporito e gustoso, a portata di mano.

Tutti gli studi dimostrano che questo stile di vita alimentare ha delle serie conseguenze se non si sta attenti a ciò che si mangia, se conduciamo una vita sedentaria. Mangiamo troppo, andiamo spesso in surplus calorico, esageriamo con gli zuccheri e i grassi saturi, consumiamo snack salati e cibi industriali confezionati in abbondanza, adducendo come scuse la mancanza di tempo, la convenienza economica, la facilità d’uso.

 

Alimenti da limitare se non addirittura eliminare:

Zuccheri raffinati: ho già spiegato nell’articolo sui pericoli dello zucchero, quali sono le conseguenze nefaste di un consumo sregolato. Lo zucchero è insidioso perché è sia saporito, sia nascosto. Viene impiegato in lungo e in largo nel confezionamento, spesso per aggiungere sapore a un cibo che altrimenti diventerebbe quasi immangiabile. Iniziare a eliminarlo dal caffè o dal caffellatte aiuterebbe. Si può iniziare a ridurre la quantità per lavorare sulla dipendenza.

Le bevande gassate: potrebbero essere bevute se non contengono zucchero, ma dolcificanti naturali come la stevia. Il consiglio è quello di eliminarle dalla dieta e dalle abitudini alimentari, concedendosi qualche eccezione durante le giornate calde. No anche alle bevande energetiche (energy drink), meglio l’acqua.

I dolci: i dolci sono legati alla tradizione italiana, ma quasi sempre la loro preparazione, in origine, è legata alle festività religiose. Cioè a degli eventi ben precisi e limitati nel calendario. Questo perché prima lo zucchero era molto più caro e quindi rappresentava un’eccezione, poteva essere utilizzato solo in occasioni particolari.

Consumarli regolarmente, sotto qualsiasi forma, è poco salutare. Il consumo di zucchero fa schizzare il picco glicemico, non sazia e fa ingrassare sia per via delle calorie, sia per la produzione eccessiva di insulina. I dolci stimolano la produzione di serotonina, così che quando si smette di consumarli regolarmente l’umore va giù perché quei livelli di serotonina non bastano più per stare di buonumore.

Grassi cattivi: presenti spesso nello street food tanto di moda in questi anni, e in genere negli alimenti confezionati  di origine animale. Dovresti scegliere invece i grassi buoni, limitandoti comunque nel consumo. Utilizza l’olio extravergine di oliva, consuma moderatamente i latticini e mangia saltuariamente gli insaccati.

Sale: alimenti troppo salati causano ipertensione, fanno male al cuore e al cervello. Dai la precedenza ad alimenti poveri di sodio, bevi molta acqua, mangia cibi freschi (il sale è concentrato nei cibi confezionati), non esagerare nei condimenti.

Cereali raffinati: da limitare perché sono simili allo zucchero e facilitano l’insorgere di infiammazioni. I carboidrati sono un mattone fondamentale della nostra alimentazione, ma meglio se consumati integrali: danno lo stesso apporto di energia e sono più sani. Da tenere a mente se hai uno stile di vita sedentario.

Le abitudini più dannose:

Stare sempre seduti: viviamo in un’epoca nella quale gran parte dei lavori si svolgono seduti a una scrivania, magari davanti a un monitor. Oggi i servizi sono preponderanti e i lavori manuali si vanno estinguendo. Questa tipologia di lavoro non è dispendiosa dal punto di vista calorico e quindi incide sul nostro peso, in più è anche dannosa. La seduta costante facilita l’insorgere di problemi articolari e muscolari e favorisce la ritenzione idrica.

Non svolgere alcun esercizio fisico: i troppi impegni o l’eccessiva pigrizia o ancora le pessime abitudini alimentari possono indurre stanchezza, fiaccando lo spirito e la voglia di fare movimento. Ma fare attività fisica aiuta a bruciare grassi, a rimettersi in forma, ossigena il cervello, migliora le capacità respiratorie e cardiovascolari, mette persino di buonumore. Puoi praticare tanti sport e spetta  a te scoprire quale possa andarti bene.

Però puoi cominciare con una passeggiata a ritmo sostenuto. Ricordati che se il tuo obiettivo è migliorare la prestazione atletica o perdere peso, devi salire progressivamente nel lavoro fisico e naturalmente andare in deficit calorico.

Guardare troppo la tv o giocare spesso ai videogame: sembra proprio che possediamo il talento per inventare delle forme di intrattenimento che prima o poi ci faranno del male. Guardare troppo la tv, fare indigestione di serie TV di per sé non è dannoso, può essere un modo piacevole di passare del tempo.

Ma essendo un comportamento passivo, induce alla pigrizia, alla sedentarietà, con tutti gli annessi e i connessi. Vale lo stesso per i videogame: i bambini dovrebbero possibilmente giocare all’aria aperta, staccarsi dai tablet e dalle console, correre e divertirsi. Altrimenti c’è il rischio che si portino queste insane abitudini da adulti.

Fumare e consumare troppo alcol: non è necessario spiegare il perché. Nell’alcol bisogna limitarsi, soprattutto se il consumo dipende da un circolo vizioso di cattive frequentazioni e una forma di escapismo, di rifugio, con il quale tenti di rimandare o dimenticare le incombenze della vita.

Se hai problemi particolari cerca un conforto nelle amicizie, nelle persone che ti vogliono bene o in un supporto psicologico. Il cattivo umore o la depressione possono portare a sviluppare dei disturbi alimentari. Il fumo va completamente bandito: accorcia la vita, c’è poco da aggiungere.

Lo stile di vita e il nostro carattere dipendono dalle abitudini

Per impostare il cambiamento e prevenire le malattie devi adottare uno stile di vita corretto, funzionale, equilibrato, che sia in linea con le tue aspirazioni di crescita personale e professionale. Non raggiungerai mai gli obiettivi se non metti in ordine la tua vita. Il talento non basta, come non basta la semplice forza di volontà o prendere coscienza di un problema.

Devi agire perché agendo sostituisci le cattive abitudini con quelle buone, elimini vizi e dipendenze che mettono in pericolo la tua salute.

La cosa bella è che puoi iniziare oggi stesso a scoprire le armi che possiedi e che puoi utilizzare per stare meglio, vivere più a lungo, raggiungere gli obiettivi e soddisfare il tuo desiderio di vivere una vita ricca di soddisfazioni con le persone che ami e che ti vogliono bene.

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Filippo Ongaro

AUTORE

Filippo Ongaro

Medico degli astronauti dal 2000 al 2007, autore Bestseller, ideatore del Metodo Ongaro® e ambasciatore Still I Rise

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