Concentrazione: cosa significa e cosa fare per aumentare l'attenzione

Concentrazione: cosa significa e cosa fare per aumentare l'attenzione

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Probabilmente, ti sarà capitato spesso di domandarti come aumentare la concentrazione e l’attenzione. È fondamentale creare un ambiente favorevole, eliminando distrazioni; è importante fare pause regolari e prendersi cura del proprio benessere, con un'alimentazione equilibrata, attività motoria e un sonno ristoratore, assieme ad alcune tecniche e strategie mirate. Queste sono solo anticipazioni: avremo modo di approfondire tutti questi aspetti (e molto altro) nel prosieguo dell’articolo.

Cos’è la concentrazione mentale?

È la capacità di mantenere l'attenzione focalizzata su un compito o su un’attività specifica, senza lasciarsi distrarre da altri stimoli. È una competenza fondamentale sia nella vita quotidiana sia in ambito professionale, universitario e scolastico.

Infatti, una buona concentrazione consente di essere più produttivi ed efficienti, portando a termine impegni e progetti in breve tempo e con risultati tangibili. Al contrario, la difficoltà a concentrarsi può causare perdita di tempo prezioso, errori, frustrazione e calo del rendimento.

Molto spesso, come vedremo, la scarsa concentrazione è dovuta anche a stress, ansia e preoccupazione. Imparare a gestire le emozioni è fondamentale per poter vivere meglio. Il lavoro interiore è uno dei 4 fondamenti di una vita equilibrata e completa, e non bisogna mai trascurare questo aspetto.

Quali sono i 6 fattori che influenzano la concentrazione mentale?

La capacità di rimanere concentrati può essere disturbata da diversi fattori. Vediamo i più comuni:

  1. Distrazioni esterne: notifiche dello smartphone, colleghi che parlano, rumori, ecc.
  2. Stress, ansia, pensieri intrusivi e preoccupazioni che occupano la mente.
  3. Stanchezza fisica e mentale.
  4. Disorganizzazione e confusione nell'ambiente di lavoro.
  5. Carenze alimentari, disidratazione, abuso di alcol e caffè.
  6. Stress e ansia.

È importante riconoscere e ridurre questi fattori di disturbo, ad esempio silenziando il cellulare mentre studi o lavori, facendo piccole pause regolari, tenendo in ordine la scrivania. Indubbiamente, un ambiente di studio o di lavoro confortevole e tranquillo favorisce la concentrazione. In questo video ti spiego come risolvere problemi di concentrazione e memoria:


Ecco 7 benefici di una migliore concentrazione mentale

Riuscire a concentrarti in modo efficace, anche per periodi prolungati, porta notevoli vantaggi nella vita quotidiana. Vediamone sette:

  1. Incremento della produttività sul lavoro e miglioramento del rendimento scolastico.
  2. Capacità di prendere decisioni ponderate senza distrarsi.
  3. Maggiore creatività e spirito innovativo.
  4. Riduzione di errori e dimenticanze.
  5. Incremento dell'autostima e della fiducia in se stessi.
  6. Migliore gestione del tempo, con più attività portate a termine.
  7. Maggiore benessere mentale e serenità.

Con un allenamento costante, puoi raggiungere tutti questi obiettivi: vediamo ora alcune strategie efficaci.

Vediamo 5 strategie per migliorare la tua concentrazione mentale

Ecco alcuni metodi concreti per aumentare la tua capacità di rimanere concentrato sul lavoro, nello studio e in attività importanti:

  1. Pratica ogni giorno la mindfulness, ritagliandoti anche solo 15 minuti di meditazione e tecniche di respirazione: migliorerai in modo significativo la focalizzazione mentale.
  2. Pianifica e organizza le tue attività giornaliere e settimanali, dando priorità ai compiti più impegnativi nel momento della giornata in cui ti senti più concentrato.
  3. Disattiva le notifiche sul telefono e mantienilo in modalità silenziosa durante lo studio e il lavoro.
  4. Scegli un posto tranquillo, con pochi elementi di distrazione visiva e uditiva.
  5. Prova il power nap: significa, sostanzialmente, rilassarsi in maniera profonda, stando seduti in ufficio o fuori, senza necessariamente stendersi o dormire. Sarebbe l’ideale se riuscissi a inserire nelle tue giornate almeno 10-15 minuti di power nap.

Come allenare la concentrazione mentale con 4 strategie

Oltre alle strategie già viste, puoi potenziare la tua concentrazione con questi quattro consigli:

  1. Allenamento cognitivo ed esercizi mentali come sudoku, rebus, lettura veloce. Migliorano la capacità cerebrale di rimanere focalizzato.
  2. Attività che richiedono precisione manuale come disegno, origami, lavori a maglia. Stimolano la concentrazione visiva.
  3. Esercizio fisico come ad esempio l’attività aerobica, che aumenta l'afflusso di ossigeno al cervello e la produzione di sostanze neurotrasmettitori utili alla concentrazione.
  4. Giochi da tavolo, come scacchi e sudoku, ottimi per potenziare la concentrazione e il problem solving.

Nel prossimo paragrafo, vorrei ragionare con te su un aspetto delicato e ormai piuttosto…popolare: il benessere digitale e le distrazioni digitali.

Dieta digitale: 4 gesti per decomprimere il cervello iperattivo

Le distrazioni digitali rappresentano il tempo che sprechiamo per cose che in realtà non ci interessano, facendoci saltare da un sito all'altro e da una notifica all'altra. Solo perché siamo al lavoro, non significa che stiamo davvero lavorando.

Secondo una ricerca del Journal of Experimental Psychology, anche dopo una leggera interruzione di 2,8 secondi, i collaboratori raddoppiano la loro percentuale di errore.

Numerosi studi scientifici dimostrano che le distrazioni digitali (in alcuni casi si parla addirittura di digital addiction) hanno ripercussioni non solo sull’attenzione e sulla concentrazione, ma anche sul sonno notturno.

Per migliorare il nostro cattivo uso della tecnologia digitale e incrementare la concentrazione e la produttività, puoi provare la cosiddetta “dieta digitale” o digital detox

Così come seguiamo una dieta per il nostro corpo, cercando di bilanciare i nutrienti, la dieta digitale mira a bilanciare il nostro consumo quotidiano di contenuti digitali

Digital detox in quattro step giornalieri

Prova con questi quattro step giornalieri:

  1. Identifica i trigger: prova a individuare cosa ti spinga a prendere il telefono e iniziare a scrollare i social. Sono le notifiche? La noia? È una tua strategia di coping per l’ansia?
  2. Zone libere da dispositivi: definisci degli spazi fisici (per esempio la camera da letto o il tavolo durante i pasti) nei quali i dispositivi siano banditi. Saranno i tuoi spazi di decompressione.
  3. Orari di disconnessione: stabilisci orari specifici in cui spegni tutti i dispositivi, preferibilmente prima di andare a dormire o durante i pasti.
  4. Trova delle alternative: sostituisci il tempo trascorso sui dispositivi con le attività che ti piacciono di più e che ti consentano di rilassarti, come per esempio leggere, fare una passeggiata, fare sport o fare attività manuali.

Tieni presente che il digital detox non significa eliminare completamente la tecnologia dalla tua vita, ma imparare invece a utilizzarla in modo più consapevole e funzionale.

Quali sono i benefici del digital detox in termini di concentrazione?

Gli effetti positivi sono considerevoli:

  • Miglioramento della concentrazione e della memoria: un eccesso di informazioni digitali può sovraccaricare la nostra memoria a breve termine. Disconnettendosi, diamo al nostro cervello maggior respiro e la possibilità di sedimentare le informazioni, migliorando la memoria a lungo termine. 
  • Ampliamento della profondità di pensiero: senza la costante stimolazione dei dispositivi digitali, il nostro cervello è in grado di esplorare idee più profondamente e stabilire connessioni più significative. Ciò promuove la creatività e la risoluzione dei problemi. 
  • Maggiore consapevolezza del presente: la costante connessione ai dispositivi digitali ci fa perdere di vista il momento presente. Invece, il digital detox ci aiuta a ritrovare la consapevolezza del qui e ora, migliorando la nostra capacità di stare nel flow.

Tecniche avanzate di concentrazione mentale

Per portare la tua capacità di concentrazione a un livello superiore, puoi usare una o più fra queste tecniche:

  • Visualizzazione creativa: immagina nella mente il raggiungimento di un obiettivo, con dettagli vividi. Questo metodo aiuta a restare focalizzati.
  • Ascolta suoni o musica rilassante di sottofondo, come suoni bianchi o della natura. Anche questo è un buon modo per ridurre le distrazioni esterne.
  • Fissa un punto davanti a te per 1-2 minuti durante le pause di concentrazione; aiuta a resettare la vista e la mente.
  • Usa oli essenziali energizzanti, come menta e rosmarino, per stimolare la concentrazione quando cala.

Nel prossimo paragrafo vediamo invece come anche l’alimentazione rivesta un ruolo importante nel mantenimento della concentrazione.

Alimentazione e concentrazione mentale

Come forse saprai, l’alimentazione incide molto su memoria e concentrazione. Ecco alcuni consigli:

  • Consuma alimenti ricchi di antiossidanti, come mirtilli, more, cavoli e spinaci. Proteggono le cellule cerebrali.
  • Assumi abbastanza proteine magre da carne, pesce, uova e legumi. Sono necessarie alla produzione dei neurotrasmettitori.
  • Mangia carboidrati complessi, come quelli integrali, per fornire glucosio, il “carburante” per il buon funzionamento del nostro cervello.
  • Idratati nel modo corretto: bevi almeno 1,5 litri di acqua al giorno.
  • Limita caffè, bevande gassate e zuccherate ed evita cibi grassi e fritti, causa di sonnolenza.

Anche la stanchezza può alterare e impoverire attenzione e concentrazione. Nel prossimo paragrafo, vediamo come alleggerire l’affaticamento mentale.

Gestione dello stress e della stanchezza in 5 passi

Lo stress e l'affaticamento mentale sono nemici della concentrazione. Per contrastarli:

  1. Pratica esercizi di respirazione, yoga e meditazione per calmare la mente.
  2. Concediti pause e brevi riposi durante la giornata lavorativa.
  3. Dormi almeno 7-8 ore per notte; il sonno è fondamentale per la concentrazione.
  4. Fai esercizio fisico regolare per eliminare tensioni e stress.
  5. Partecipa ad attività ricreative che ti piacciono per staccare la mente dai problemi.

Alcune domande frequenti sulla concentrazione mentale

Ecco le risposte ad alcune delle domande più comuni sul tema della concentrazione mentale:

Quanto tempo servirà per migliorare la mia concentrazione?

Seguendo le strategie indicate, dovresti iniziare a notare risultati entro 2-4 settimane di pratica costante. Più a lungo ti eserciterai, maggiori saranno i benefici.

Posso recuperare la concentrazione dopo una distrazione?

Sì, la concentrazione può essere “ricaricata” seguendo alcune semplici tecniche, come esercizi per gli occhi, respirazione consapevole, meditazione focalizzata. L’importante è non innervosirsi.

Devo eliminare qualunque distrazione dal mio ambiente di studio o di lavoro?

Non è necessario. Come abbiamo detto nel paragrafo dedicato alla dieta digitale, cerca di ridurre le distrazioni il più possibile, per esempio tenendo spenti telefono e notifiche varie. Piccole distrazioni occasionali sono normali: basta imparare a ritornare subito concentrati.

Salutiamoci con una riflessione

È arrivato il momento di agire. Hai imparato quanto sia importante migliorare la concentrazione per avere successo nella vita e come ottenerla concretamente. Ora sta a te mettere in pratica queste informazioni.

Inizia con l’applicare una o due tra le strategie che abbiamo elencato, senza fretta ma con costanza. Pian piano, inseriscine altre e crea una routine adatta a te. Non scoraggiarti di fronte alle prime difficoltà: i progressi arriveranno solo se perseveri.

Non a caso, la concentrazione si costruisce un passo alla volta, esattamente come un muscolo. E come un muscolo, più la alleni più diventerà forte. Sfrutta questo potere della mente e raggiungerai traguardi che ora nemmeno immagini, e con grande soddisfazione.

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Filippo Ongaro

AUTORE

Filippo Ongaro

Medico degli astronauti dal 2000 al 2007, autore Bestseller, ideatore del Metodo Ongaro® e ambasciatore Still I Rise

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