Pterostilbene: le proprietà e i benefici anti-invecchiamento

Pterostilbene: le proprietà e i benefici anti-invecchiamento

Indice

Lo pterostilbene è un polifenolo (stilbenoide) analogo del resveratrolo. Deriva da una leguminosa di origine indiana, che ne è naturalmente ricca e svolge un’azione antiossidante e protettiva dai danni cellulari legati all’invecchiamento. Scopriamo come lo pterostilbene, in sinergia con altri attivi, può essere utile in una prospettiva pro-longevità.

Il mio pensiero in breve

Lo pterostilbene è una sostanza preziosa per la sua azione antinfiammatoria e protettiva dai danni dei radicali liberi, responsabili dell’invecchiamento precoce. In una prospettiva di invecchiamento sano, perseguita anche tramite un approccio scientifico alla nutraceutica, lo pterostilbene può efficacemente partecipare alla protezione dei danni cellulari tramite la sua riconosciuta azione antiossidante.

Proprietà e benefici dello pterostilbene

Vediamo insieme una panoramica sui benefici attribuiti allo pterostilbene. Sulla base di prove sperimentali, questa sostanza può essere utile in presenza di dermatosi infiammatorie, fotoprotezione, prevenzione e terapia del cancro, iperglicemia, iperlipidemia, sensibilità all’insulina, patologie cardiovascolari, invecchiamento, memoria e cognizione.

Inoltre, è stato dimostrato che nei modelli animali lo pterostilbene riduce alcune caratteristiche fisiologiche delle malattie metaboliche come per esempio l’aumento di peso, il grasso epatico, il colesterolo plasmatico, l’adiposità, i biomarcatori infiammatori, la glicemia.

Oltre a ciò, gli studi suggeriscono che lo pterostilbene può migliorare i fattori di rischio associati a diabete, patologie cardiovascolari, malattia del fegato grasso, morbo di Alzheimer e altre patologie neurodegenerative.

Pterostilbene e longevità nel dettaglio

Secondo alcuni studi scientifici, diversi meccanismi d’azione dello pterostilbene potrebbero prevenire o ritardare le malattie associate alla vecchiaia, come il cancro e la demenza.

In uno studio preliminare condotto sui lieviti, è stato rilevato che lo pterostilbene sovraregola una varietà di geni mitocondriali che ne migliorano l’efficienza.

A livello cellulare, lo pterostilbene attiva la via di segnalazione SIRT1 che protegge dai danni cellulari. Questo percorso aumenta l’espressione di p53, una proteina che protegge il DNA e previene le mutazioni che potrebbero determinare il cancro.

Oltre a ciò, come abbiamo visto poco fa a grandi linee, lo pterostilbene svolge un’azione positiva sulla funzione cardiovascolare, metabolica, su dermoprotezione e neuroprotezione: l’attività neuroprotettiva dello pterostilbene dimostrata dalle analisi effettuate sia in vitro sia in vivo suggerisce un ruolo potenziale nella prevenzione e/o nel trattamento della demenza.

Devi sapere che, quando invecchiamo, siamo di fronte a un vero e proprio decadimento cellulare. Ciò non deve spaventarti, perché la scienza ha fatto e continua a fare progressi, e studi sempre più approfonditi si stanno occupando della longevità, ma, soprattutto, della possibilità di migliorare la qualità dell’invecchiamento.

Alcuni studi stanno dimostrando che una tra le cause dell'invecchiamento (e dei suoi effetti visibili) è l'azione dei radicali liberi che abbiamo menzionato poco fa. A livello fisiologico, i radicali liberi sono uno scarto della produzione di energia che avviene all'interno delle cellule, nei mitocondri.

Dei segni dell’invecchiamento parlo in questo video:

 

Il problema sorge quando la produzione di radicali liberi è eccessivamente stimolata da fattori esterni come lo stress, il consumo eccessivo di alcol e droghe, l'esposizione solare senza protezioni, l’inquinamento, una dieta poco bilanciata.

Per contrastare l'azione dei radicali liberi, il nostro organismo produce sostanze antiossidanti. Lo sbilanciamento tra antiossidanti e radicali liberi, in favore di questi ultimi, determina quello che viene definito “stress ossidativo". 

È una condizione di squilibrio che accelera l'invecchiamento, con gli effetti visibili noti a tutti noi e altre conseguenze più severe, nel lungo periodo.

Lo pterostilbene può agire come un vero e proprio “potenziatore della salute”. In associazione ad altre sostanze, contribuisce a favorire il contrasto dei radicali liberi ritardando, soprattutto, gli effetti visibili dell'invecchiamento. A proposito di ciò, ecco qui un mio approfondimento sulle teorie dell'invecchiamento.

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Perché parlare (solo) di longevità non è più sufficiente?

Lo spieghiamo subito. Ad oggi, viviamo in media più a lungo rispetto alle generazioni precedenti, ma viviamo meglio?

All’estensione dell’aspettativa di vita, garantita dai progressi della scienza, non è però corrisposto l'allungamento dell’aspettativa di vita in salute. Ciò significa che viviamo di più, ma non viviamo al meglio tutto il nostro tempo.

La vitalità che perseguiamo per vivere più a lungo e in salute è custodita dentro le cellule del nostro corpo, nelle quali avviene la maggior parte delle attività fisiologiche e metaboliche. 

La scienza della longevità ci insegna che l’invecchiamento dipende da svariati fattori o hallmarks. Con l’invecchiamento, si verificano alcuni eventi significativi:

Declino funzionale

Più una cellula invecchia e continua ad essere “operativa”, più ci sono possibilità che con il tempo “sbagli” qualcosa, producendo disordine e perdite di funzionalità che, a lungo andare, possono causare un accumulo di danni.

Accumulo di danni

Gli elementi danneggiati impediscono la fisiologica attività delle cellule, ostacolano i processi di “pulizia” e generano perciò un circolo vizioso

Diffusione del segnale negativo

Le cellule del nostro organismo sono interconnesse: quando una di esse perde di funzionalità, anche tutte le altre ne risentono, determinando, nel tempo, una percezione di decadimento fisico e mentale. 

Per le ragioni che abbiamo appena visto, dobbiamo agire per garantire che tutto funzioni al meglio nel nostro organismo, il più a lungo possibile.

Verso una longevità sana: gli indicatori epigenetici per migliorare lo stile di vita

Dagli studi scientifici è emerso che il 70% del nostro invecchiamento dipende dal nostro stile di vita: quale alimentazione seguiamo, quanto siamo dinamici, come ci prendiamo cura di noi stessi e delle nostre emozioni.

Di tutto ciò si occupa l’epigenetica: studia come l’età e l’esposizione a fattori ambientali (ad esempio agenti fisici e chimici, dieta, attività motoria, come abbiamo visto) possono modificare l’espressione dei geni senza però modificare la sequenza del DNA.

I meccanismi epigenetici che possono modificare l’espressione genica sono diversi, e in molti casi reversibili; le caratteristiche epigenetiche variano nel corso della vita e possono essere trasferite sia da una cellula che si duplica alle cellule figlie, sia dai genitori alla prole.

Grazie agli studi scientifici, oggi sappiamo che la nostra genetica incide solo per il 30%: con un corretto approccio, possiamo regolare la nostra salute e invertire la rotta a qualunque età, poiché nulla è già stabilito in partenza.

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Come lo pterostilbene può esserti d’aiuto verso una longevità in salute

Numerose sostanze presenti in natura possono interagire con i processi biologici e vengono indicate come “composti bioattivi”; in particolare, quelle contenute negli alimenti sono chiamate “nutraceutici”. Svariati composti bioattivi possono agire come modulatori epigenetici.

Lo pterostilbene è uno degli “eroi della longevità”, ossia gli attivi che regolano a livello cellulare gli hallmarks dell’aging, contribuendo a colmare micro carenze a livello nutrizionale, sostenendo il metabolismo cellulare e fornendo alle cellule gli strumenti necessari alla riparazione e alla difesa nel tempo.

Per promuovere una longevità in salute, è importante tutelare la salute cellulare intervenendo a livello della difesa e protezione delle cellule, della riparazione e del rinnovamento.

In associazione ad altri attivi della salute, lo pterostilbene può essere utile come integrazione a un’alimentazione bilanciata, in quantità adeguate alle proprie personali esigenze nutrizionali.

Infatti, è possibile contare sull’apporto dell’integrazione alimentare, grazie a specifici ingredienti funzionali capaci di modulare, a livello delle cellule, i fattori responsabili dell’invecchiamento.

Come agire in prospettiva pro-longevity

Sapevi che un team di ricercatori in campo nutraceutico, medici e farmacisti specializzati ha studiato, ricercato e sviluppato un metodo completo e personalizzato, finalizzato alla longevità sana?

Il programma pro-longevity di protezione cellulare verte su due punti chiave

Mix bilanciato e completo di nutrienti

È il punto di partenza essenziale per una micronutrizione quotidiana e regolare pro-longevity, oltre a uno stimolo potenziativo (booster) che aiuti l’organismo a smaltire le componenti cellulari danneggiate e le cellule senescenti non più correttamente eliminate.

Integrazione di precisione

Tramite un test del DNA e un questionario epigenetico sarà possibile riconoscere le tue predisposizioni genetiche e individuare gli interferenti con il tuo benessere, fornendoti un quadro esaustivo per integrare, in modo adeguato, tutte le sostanze di cui il tuo corpo è carente.

In associazione, sono opportuni Corsi di Lifestyle & Longevity Coaching per migliorare lo stile di vita e l’equilibrio psicofisico, verso una longevità in salute.

In questo modo, sarai in grado di individuare le caratteristiche personali che incidono sul tuo processo di invecchiamento, e capire di cosa tu abbia bisogno a livello di stile di vita, benessere psico-fisico, alimentazione.

Potrai avvalerti della consulenza specializzata di professionisti della salute qualificati, i farmacisti preparatori, per intraprendere il tuo percorso pro-longevity con efficacia.

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Filippo Ongaro

AUTORE

Filippo Ongaro

Medico degli astronauti dal 2000 al 2007, autore Bestseller, ideatore del Metodo Ongaro® e ambasciatore Still I Rise

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