La Quercetina e le sue proprietà antinfiammatorie e antiossidanti in ottica pro-longevity

La Quercetina e le sue proprietà antinfiammatorie e antiossidanti in ottica pro-longevity

Indice

Conosci le proprietà della quercetina? È un flavonoide, cioè una molecola polifenolica, prodotta dal metabolismo di alcune piante, frutti, verdure, foglie, semi e cereali. Qui ci interessa approfondire le proprietà antinfiammatorie e antiossidanti della quercetina, e scoprire come questa possa agire in un’ottica pro-longevità.

 

Il mio pensiero in breve

La quercetina è una molecola straordinaria con capacità molecolari protettive molto interessanti. Si potrebbe dire che la quercetina aiuta il corpo a fare pulizia, ossia ad eliminare cellule e strutture subcellulari danneggiate che nel tempo possono peggiorare la funzionalità della cellula. Per questo si tratta di una molecola così importante in un approccio pro-longevity.

Proprietà e benefici della quercetina

A livello clinico, è utilizzata per la sua azione senolitica: infatti, contrasta l’accumulo di cellule senescenti, ovvero le cellule che hanno smesso di riprodursi, ma restano vive e attive metabolicamente; sono le cosiddette cellule zombie, una vera e propria “zavorra cellulare”, poiché concorrerebbero a creare un microambiente infiammatorio

Nel dettaglio, è stato riscontrato che le cellule senescenti sono incapaci di riprodursi per via dell’erosione dei telomeri (i “cappucci” protettivi dei cromosomi), dei danni al DNA, di mutazioni epigenetiche o della disfunzione mitocondriale.

Tuttavia, sono in grado di secernere chemochine, citochine, fattori di crescita e metalloproteinasi della matrice: si tratta di molecole infiammatorie che hanno effetti di deterioramento organico multiplo. 

Inoltre, come abbiamo visto, queste cellule sono definite “zombie”, perché hanno anche la capacità di trasformare le cellule vicine da vitali in senescenti, diffondendo l’infiammazione.

A proposito di infiammazione: uno dei famosi hallmarks o segni dell’invecchiamento è proprio la presenza di uno stato infiammatorio cronico, ossia l’inflammaging, che riduce l’efficienza delle difese immunitarie. 

Uno studio preclinico condotto nel 2018 presso la Mayo Clinic di Rochester (Senolytics improve physical function and increase lifespan in old age) ha dimostrato che l’eliminazione delle cellule senescenti nei topi anziani inverte alcuni effetti dell’invecchiamento e aumenta la durata della vita.

Tra gli attivi con effetto senolitico, dalle evidenze scientifiche degli studi condotti da James Kirkland e dal gruppo della Mayo Clinic emerge anche la quercetina.

Le proprietà antiossidanti della quercetina contribuiscono a contrastare l’accumulo dei radicali liberi, uno scarto della produzione energetica che avviene all'interno delle cellule, nei mitocondri; i radicali liberi sono responsabili dello stress ossidativo, una condizione di squilibrio che concorre ad accelerare l’invecchiamento.

Ricapitoliamo le proprietà antiossidanti della quercetina

La caratteristica della quercetina è la presenza, nella sua struttura chimica, di gruppi fenolici che consentono al composto di funzionare da antiossidante:

  • Agisce come scavenger (cioè spazzino) di radicali dell’ossigeno e dell’azoto: in pratica, è in grado di trasformare queste specie in composti non radicalici e privi di tossicità.
  • Attiva il fattore di trascrizione Nrf2, che promuove l’espressione di una vasta gamma di geni antiossidanti.
  • Aumenta l’espressione di PON2, un enzima che protegge le cellule dallo stress ossidativo. ossidativo
  • Induce la sintesi del glutatione, un antiossidante.
  • Aumenta l’espressione di enzimi antiossidanti, per esempio superossido dismutasi, catalasi, glutatione perossidasi ed eme ossigenasi.

Oltre a ciò, molti studi in vivo e in vitro hanno mostrato che la quercetina possiede anche capacità antinfiammatorie e immunostimolatorie.

Grazie alle sue proprietà antiossidanti e antinfiammatorie, la quercetina esercita diversi effetti biologici:

  • Contribuisce a prevenire il danno delle cellule del miocardio e a proteggere il cuore dalla disfunzione cardiaca.
  • Concorre a prevenire le malattie neurodegenerative.
  • Riduce la tossicità di alcuni agenti farmacologici e non.
  • Contribuisce a migliorare la fibrosi polmonare idiopatica e il danno polmonare acuto.
  • Ha un ruolo nella prevenzione del diabete di tipo II.
  • Concorre a migliorare l’osteoartrite.

Parliamo ora di longevità.

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Longevità in salute: non solo vivere più a lungo, ma vivere meglio

Nel 2013, sulla rivista Cell è stato pubblicato un articolo che spiega tutto ciò che avviene nel nostro organismo quando invecchiamo, identificando i famosi hallmarks o segni distintivi dell’invecchiamento (ecco qui un mio approfondimento sulle teorie dell'invecchiamento). Questo studio è una base di partenza per successive ricerche, sempre più accurate, con nuovi risultati, in costante aggiornamento.

L’obiettivo della nostra società e della comunità scientifica è individuare i meccanismi responsabili del graduale deterioramento legato al progredire dell’età, per monitorarli ed elaborare un percorso di invecchiamento che tuteli la qualità della vita e dell’invecchiamento il più a lungo possibile. 

Infatti, il vero core della nostra società e della ricerca scientifica negli anni a venire non sarà (solo) allungare la durata della vita, ma ridurre l’insorgenza delle patologie all’ultimo periodo della vita, aumentando la porzione di vita sana, migliorando la qualità dell’invecchiamento.

In questo video parlo del fattore chiave della tua longevità:

 

Vivere a lungo e in buona salute è un’ottima prospettiva per chiunque noi: per questa ragione, tendiamo a credere che perseguire la longevità e conservarsi giovani dipenda unicamente da una genetica “felice” e dalla fortuna. 

In realtà, la scienza ci dice ben altro: il 70% di ciò che saremo domani dipende dalle scelte che facciamo oggi, e dalla qualità del nostro stile di vita: come ci alimentiamo, quanto movimento facciamo e come ci prendiamo cura di noi stessi e del nostro equilibrio psico-emotivo (importante tanto quanto il benessere fisico: infatti, esiste una relazione lineare tra stress e accorciamento dei telomeri).

Perciò nutrizione, integrazione (ne parliamo tra pochissimo), allenamentogestione emozionale sono i famosi 4 fondamenti di una vita sana, equilibrata e appagante.

Ciò che possiamo fare è intervenire in maniera pro-longevity. Infatti, la nostra genetica incide solo per un 30%: con un adeguato approccio, siamo in grado di regolare il nostro destino di salute e invertirne la rotta, a qualsiasi età: nulla è già deciso in partenza, e questa è un’ottima notizia. 

Come agire per rendere più confortevole il nostro invecchiamento?

Alla luce di quanto appena detto, possiamo fare scelte consapevoli per quanto riguarda aspetti come nutrizione, integrazione (ne parliamo tra pochissimo), allenamentogestione emozionale, i famosi 4 fondamenti di una vita sana, equilibrata e appagante.

Infatti, le nostre cellule possono rigenerarsi anche in età più avanzata: puoi sfruttare la neuroplasticità del cervello per correggere alcune cattive abitudini, hai la possibilità di potenziare la tua salute nel tempo, con un percorso sostenibile in grado di ridurre l’impatto negativo dell’invecchiamento precoce.

A livello microscopico, possiamo contare sull’apporto dell’integrazione alimentare, con specifici ingredienti funzionali per modulare, nelle cellule, i fattori responsabili dell’invecchiamento.

Come la quercetina può esserti d’aiuto in un’ottica di longevità sana

La quercetina fa parte degli “eroi della longevità”, cioè le sostanze che regolano a livello delle cellule i fattori o hallmarks dell’aging, concorrendo a colmare eventuali micro carenze nutrizionali, sostenendo il metabolismo cellulare e fornendo alle cellule gli strumenti indispensabili alla riparazione e alla difesa nel tempo.

Infatti, oltre alle buone abitudini e allo stile di vita sano di cui parlavamo, è fondamentale una integrazione alimentare pro-longevity

Per garantire a noi stessi una longevità in salute, è necessario tutelare la salute delle nostre cellule, intervenendo su tre livelli:

  • Difesa e protezione delle cellule, per fornire loro gli elementi necessari alla riparazione del DNA e ridurre i fattori responsabili dei danni ossidativi.
  • Riparazione, per limitare l'inflammaging e contrastare l’insorgenza di disturbi cronici.
  • Rinnovamento, per favorire l’eliminazione delle componenti cellulari danneggiate e senescenti e migliorare l’efficienza della produzione di energia a livello mitocondriale.

In associazione ad altri attivi della salute, la quercetina può essere introdotta come integrazione a un’alimentazione bilanciata, in quantità adeguate alle proprie personali esigenze nutrizionali.

Integrazione pro-longevity

Qui scendono in campo ricercatori in ambito nutraceutico, medici e farmacisti specializzati che hanno studiato, ricercato ed elaborato un metodo completo e personalizzato, orientato alla longevità sana

È stato approntato un programma di protezione cellulare che ha due punti cardine

  • Integratori con un mix bilanciato e completo di nutrienti per una strategia mirata di micronutrizione regolare e quotidiana, in associazione a un innovativo stimolo potenziativo verso una longevità sana.
  • Test del DNA e questionario epigenetico: serviranno a individuare le tue predisposizioni genetiche e a mappare gli indicatori epigenetici, con la consulenza di un professionista della salute per completare con l'integrazione di precisione il percorso e renderlo solido e duraturo.

Oltre a rivolgerti al tuo medico/nutrizionista di fiducia, per ricevere suggerimenti sulla migliore integrazione alimentare per te, puoi chiedere consiglio ai farmacisti preparatori: possono garantirti una consulenza specializzata e qualificata e formulare strategie di integrazione personalizzate, per una longevità sana e vitale.

Inoltre, sono previsti svariati corsi di Lifestyle & Longevity Coaching per migliorare stile di vita, benessere psicofisico, salute e longevità sana.

Tramite queste strategie mirate possiamo dunque approfondire a 360° di cosa abbiamo davvero bisogno (stile di vita, equilibrio psico-fisico, alimentazione), per definire un protocollo di integrazione pro-longevity di precisione.

 

Qui puoi trovare tutte le informazioni riguardanti il primo corso al mondo sulla longevità scientifica. 

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Filippo Ongaro

AUTORE

Filippo Ongaro

Medico degli astronauti dal 2000 al 2007, autore Bestseller, ideatore del Metodo Ongaro® e ambasciatore Still I Rise

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