Per una neomamma, il timore di non ritornare in forma dopo la gravidanza è una preoccupazione piuttosto diffusa, che potrebbe essere accentuata dal cosiddetto baby blues, cioè quel lieve malessere psicologico (sbalzi di umore soprattutto) che può insorgere per alcuni giorni dopo il parto (niente paura, è fisiologico).
Per recuperare un peso forma equilibrato è utile seguire con regolarità alcuni accorgimenti in fatto di nutrizione e attività fisica, ma senza pretendere da se stesse risultati lampo o paragonarsi a modelli lontani dalla realtà (niente Instagram per un po’, è un ottimo consiglio!).
Infatti, la giusta dieta tra gravidanza e allattamento è fondamentale per garantire al neonato il corretto apporto di tutti i macro e micronutrienti necessari a un adeguato sviluppo psico-fisico. Seguire un regime alimentare ipocalorico e non equilibrato, in questa prima fase di ripresa, potrebbe esporre sia il bebè sia la mamma al rischio di carenze nutrizionali anche serie. In questo video ho già spiegato cosa mangiare e cosa evitare in gravidanza.
La neomamma deve pensare prima di tutto al proprio benessere e a quello del/la proprio/a figlio/a: una volta conclusa la fase dell’allattamento, sarà giunto il momento di rimettersi in forma con il sostegno di un medico nutrizionista e alcuni accorgimenti pratici che vedremo a breve, non da ultimo un corretto, moderato e regolare allenamento.
Alcuni consigli in pillole, prima di approfondire alcuni aspetti:
La priorità è fornire alla mamma una nutrizione adeguata che apporti energie sufficienti per sostenere la giornata, allattare, crescere serenamente il bambino e contrastare la depressione post partum che spesso colpisce la mamma nelle settimane successive al parto.
Durante il periodo dell’allattamento, il fabbisogno richiesto per il bebè è maggiore rispetto a quello necessario durante la gestazione (più o meno 300-500 kcal in più in base alla richiesta). Proprio per questo, possono essere sufficienti pochi accorgimenti nello stile di vita per riacquisire il proprio peso forma.
Sarà fondamentale seguire una nutrizione che apporti tutti i nutrienti necessari al corretto accrescimento del/la bambino/a. Anzitutto, per poter stare in salute e favorire l‘allattamento è importante bere acqua, come accennavamo poco fa.
La dieta dovrà essere varia, ricca di frutta e verdura (importanti fonti di fibre alimentari), vitamine, sali minerali, flavonoidi, cereali integrali (valida fonte energetica da abbinare alle proteine, fondamentali per il corretto sviluppo del bambino).
L’introito proteico dovrà essere incrementato nei primi sei mesi di allattamento esclusivo al seno: ben vengano oltre a carne come pollo e tacchino, sì anche a uova, legumi e pesce. Peraltro, il pesce azzurro è ricco di acidi grassi essenziali Omega 3.
Ecco un esempio orientativo di alimentazione equilibrata nel periodo dopo il parto.
Abbiamo parlato di alimentazione, è arrivato il momento di suggerire qualche buona pratica per rimettersi in moto dopo le fatiche del parto e riprendere, con gradualità, una moderata e regolare attività fisica. Praticare uno sport o fare movimento in generale è raccomandato a qualsiasi età, a maggior ragione lo è per le neomamme.
Attenzione a non eccedere, però: la gravidanza e il parto hanno comportato sensibili cambiamenti nel corpo, da non trascurare quando si riprende la vita di tutti i giorni o l’allenamento abituale. L’importante è ascoltare il proprio corpo e assecondare le proprie esigenze, anche la stanchezza.
Non è necessario imporsi allenamenti estenuanti, fare maratone o attività sportiva a livello agonistico. Una semplice passeggiata (anche con carrozzina e passeggino al seguito), di 30 minuti o un’ora al giorno, una camminata veloce sono un ottimo inizio.
Trascorsi circa 20-30 giorni dal parto, si possono iniziare attività come lo yoga, la ginnastica dolce, il nuoto o altre attività acquatiche. Meglio evitare, invece, allenamento con i pesi o sessioni di addominali intense: i muscoli addominali si possono esercitare gradualmente a circa 40 giorni dal parto. Per la ginnastica ancora più impegnativa, come ad esempio aerobica o “GAG” (gambe, addominali, glutei) è meglio invece chiedere il parere del medico, soprattutto se si è superato un parto cesareo.
Fare attività fisica con regolarità potrebbe essere d’aiuto nel ridurre la depressione post- partum. La depressione post partum che può essere sperimentata dopo il parto è un disturbo dell’umore, caratterizzato da profonda tristezza, crisi di pianto, ansia, stanchezza, senso di incapacità ad affrontare la maternità.
In questa condizione è importante considerare i benefici psicologici dell’attività fisica, conseguenti agli effetti fisiologici: l’attività motoria stimola la produzione di endorfine, sostanze associate alla sensazione di benessere; muoversi stimola anche la produzione di alcuni neurotrasmettitori quali la serotonina o la norepinefrina.
Inoltre, non è da sottovalutare il possibile effetto dell’attività fisica sulla propria autostima e sulla percezione di sé. Insomma: l’attività fisica può influenzare positivamente il sistema emotivo, migliora l’autostima e distrae dai pensieri negativi caratteristici dell’umore depresso.
Recuperare la forma fisica pre-gravidanza è possibile, l’importante è non avere subito troppe aspettative e pretese. È importante rispettare il proprio corpo assecondando i tempi di recupero fisiologici, di circa un anno.
Dopo il parto, infatti, si verificheranno ulteriori “riassestamenti”: all’utero servirà un po’ di tempo (più o meno 40 giorni) per ritornare alla sua forma iniziale. Di conseguenza, anche la pancia non sarà subito come prima.
Oltre a ciò, è importante valutare che tornare in forma dopo un parto naturale non è come recuperare la forma fisica dopo un parto cesareo. In quest’ultimo caso ci si è sottoposte a una vera e propria operazione chirurgica, perciò si dovrà dare tempo alla ferita e ai punti di rimarginarsi adeguatamente prima di compiere sforzi o allenamenti a scopo rimodellante o dimagrante.
Se desideri capire come vincere una volta per tutte la battaglia con il tuo peso, ti consiglio di dare uno sguardo al video-corso “Regola il tuo peso”. Potrai capire una volta per tutte perché ingrassi, perché fatichi a perdere peso e come ottenere risultati stabili.
AUTORE
Medico degli astronauti dal 2000 al 2007, autore Bestseller, ideatore del Metodo Ongaro® e ambasciatore Still I Rise
Lascia un tuo commento