È vero che l’escolzia aiuta a dormire meglio? Scopriamo le caratteristiche e i vantaggi di questa pianta

È vero che l’escolzia aiuta a dormire meglio? Scopriamo le caratteristiche e i vantaggi di questa pianta

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Conosci l'escolzia? È una pianta erbacea a cui sono attribuite proprietà sedative e ipnoinducenti, ed è presumibilmente utile contro mal di testa, disturbi dell'umore e del sonno. Le parti utilizzate dell'escolzia sono soprattutto i fiori e le parti aeree.

Scopriamo insieme di più sulle caratteristiche e le proprietà di questa pianta: vediamo se è vero che l’escolzia aiuta a dormire meglio e come assumerla per migliorare la qualità del sonno notturno e non solo.

Quali sono le proprietà dell’escolzia e cosa contiene?

L'escolzia contiene vari composti, tra cui alcaloidi come allocryptopina e protopina. Proprio questi composti sono ritenuti responsabili delle proprietà medicinali della pianta.

Vediamo ora alcune delle proprietà e alcuni potenziali benefici dell'escolzia:

  • Proprietà sedativa e calmante: l'escolzia può favorire il rilassamento. Questa proprietà è attribuita ai composti alcaloidi, come la protopina, che possono influenzare il sistema nervoso centrale e produrre un effetto calmante.
  • Miglioramento del sonno: sempre in virtù delle proprietà sedative, alcuni studi scientifici dimostrano che l’escolzia può offrire un aiuto per il sonno, contrastando l’insonnia e migliorando il sonno discontinuo (ne parleremo tra poco).
  • Riduzione dell'ansia: la proprietà calmante dell'escolzia potrebbe avere un leggero effetto ansiolitico, contribuendo a ridurre i sintomi dell'ansia
  • Proprietà spasmolitiche: l'escolzia potrebbe contribuire a ridurre spasmi muscolari e tensioni.
  • Proprietà antiossidanti: alcuni composti presenti nell'escolzia possono avere proprietà antiossidanti, contribuendo a contrastare i danni cellulari determinati dai radicali liberi.
  • Possibile riduzione del dolore lieve: alcune persone hanno riportato sollievo da dolori leggeri utilizzando l'escolzia.

È molto importante specificare che gli effetti dell'escolzia possono variare da una persona all’altra, e l'utilizzo di questa pianta dovrebbe essere sempre valutato con un/a professionista dell’ambito sanitario: anche di questo parleremo a breve.

L'escolzia può favorire il riposo notturno e la riduzione dell'ansia?

Come hai potuto osservare nel paragrafo precedente, l’escolzia può favorire il riposo notturno e contribuire alla riduzione dell'ansia. La pianta contiene una varietà di composti, tra cui alcaloidi come la protopina, che sono stati associati a proprietà sedative e calmanti. 

Sostanze come flavonoidi, carotenoidi, alcaloidi e fitosteroli conferiscono a questo fiore proprietà sedative, in grado di facilitare il rilassamento di corpo e mente.

Anche la qualità del sonno può trarne beneficio: è merito dell’effetto ipnoinducente, particolarmente indicato non solo per prendere sonno, ma anche per prevenire i fastidi legati ai risvegli notturni.

Inoltre, l’utilizzo tradizionale dell'escolzia suggerisce che questa pianta potrebbe migliorare il riposo notturno e attenuare i sintomi ansiosi: molto spesso, infatti, ansia e cattiva igiene del sonno sono correlate.

Nel frattempo, in questo video ti suggerisco come combattere l’insonnia e la paura di non dormire:

 

Quali sono le differenze principali fra escolzia, valeriana e passiflora?

Ti chiederai quali siano le principali differenze tra escolzia, valeriana e passiflora, dato che anche queste ultime sono note per le proprietà rilassanti:

  • Valeriana: ha un effetto sedativo benzodiazepino-affine (ma non sono la stessa cosa!) che coinvolge il recettore Gaba e il sistema gabaergico, con un lieve effetto omeopatico. Inoltre, contiene acido valerenico, con azione spasmolitica e miorilassante.
  • Passiflora: svolge un'azione antispastica e sedativa, data da alcaloidi e flavonoidi.
  • Escolzia: la sua azione sedativa e antispastica è dovuta ai suoi composti alcaloidi, come per esempio la protopina.

Analogamente, escolzia, valeriana e passiflora favoriscono il rilassamento con un’azione specifica sul Sistema Nervoso Centrale, favorendo l’addormentamento senza influenzare la fase Rem del sonno.

Chiariamo un aspetto importante: la capacità di rilassare l’organismo e favorire il sonno in maniera naturale segna la differenza tra gli integratori (cui dedicheremo un paragrafo di questo articolo) e le benzodiazepine, una classe di farmaci, diffusamente utilizzati per indurre il sonno artificialmente e prescritte dal medico in caso di disturbi particolarmente importanti.

Come può essere assunta l’escolzia?

L'escolzia può essere assunta come tisana, estratto liquido (gocce) o integratori. L’integrazione alimentare è uno dei 4 fondamenti di una vita equilibrata e sana, verso una longevità sempre meno irraggiungibile e con una sempre maggiore qualità dell’invecchiamento.

Ad oggi, gli integratori si trovano in varie forme, dalle compresse alle capsule, dalla polvere alla forma liquida. Per assumere gli integratori correttamente, capendo quali possano esserti utili, puoi chiedere consiglio al medico, al nutrizionista o al farmacista di fiducia: i farmacisti preparatori sono particolarmente competenti nel consigliarti il miglior approccio con i nutraceutici.

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La nutraceutica è un vero e proprio campo di studi e può essere una valida alleata del tuo benessere quotidiano, in tutti quei casi in cui possono insorgere delle micro-carenze nutrizionali non colmabili con la sola alimentazione. Spesso trascurate, le carenze alimentari possono influire sul tuo benessere psicofisico.

L’assunzione dell’escolzia ha delle controindicazioni?

Effetti collaterali e controindicazioni dell'escolzia sono abitualmente considerati lievi, ma potrebbero includere, in alcune persone, sonnolenza diurna, nausea o irritabilità. 

Per quanto riguarda l'utilizzo durante la gravidanza, è importante consultare il proprio medico prima di utilizzare l'escolzia o qualunque altro rimedio naturale.

Hai problemi di ansia o insonnia (o entrambe)? Ecco altri rimedi utili

Come abbiamo visto poco fa, può accadere che chi soffre di ansia abbia anche problemi a prendere sonno: disturbi di ansia, stress e sonno discontinuo possono rendere la vita davvero difficoltosa a chi ne soffre. 

Proprio per questo, è molto importante intervenire per stare meglio e migliorare la qualità della propria vita. Anche tu hai questi problemi? Anzitutto, se la situazione diventa invalidante, è opportuno iniziare un percorso di psicoterapia, per indagare bene le origini della tua insonnia e della tua ansia.

In associazione, oltre agli integratori contenenti escolzia, da assumere secondo tutte le indicazioni che ti abbiamo fornito, ci sono altri rimedi che puoi inserire nelle tue pratiche quotidiane. 

Infatti, lavorare su sé stessi è fondamentale per saper affrontare il cambiamento nell’ottica di una vita più appagante e soddisfacente.

Una vita felice è una vita in cui l’ansia non governa le tue giornate e non condiziona le tue scelte. Puoi iniziare da alcune pratiche utili per rilassarsi e gestire l’ansia, evitando che rallenti le tue giornate. Per esempio:

Pratica la mindfulness

La meditazione mindfulness è una pratica di consapevolezza per ristabilire l’equilibrio psicofisico. È un’esperienza profonda e molto personale: meditare aiuta a rimanere nel qui e ora, a trovare il focus senza lasciarti distrarre o indebolire dall’affollamento dei pensieri intrusivi.

Come imparare a meditare? Semplicemente iniziando. Sono sufficienti anche 10 o 15 minuti del tuo tempo: scegli un luogo in cui ti senti a tuo agio e trova una posizione comoda. Concentrati sul tuo respiro. 

Fai esercizi di respirazione 

Il controllo del respiro è l’elemento centrale di quasi tutte le tecniche di rilassamento, compresa ovviamente la meditazione. 

Questa forma di respirazione lenta, calma e profonda consente all’organismo di introdurre la giusta quantità di ossigeno e aumentare la capacità polmonare. Già iniziando a inspirare ed espirare in maniera profonda, puoi avvertire un immediato sollievo.

Respirare a fondo serve a decomprimere la tensione ed è molto utile anche in posizione sdraiata, per favorire il rilassamento muscolare, rilasciare lo stress e promuovere l’addormentamento.

Inizia a praticare yoga

Imparare a gestire l’ansia con lo yoga può essere molto utile, soprattutto se gli stati ansiosi interferiscono con la qualità del tuo riposo. Lo yoga è una pratica completa che unisce elementi dell’attività fisica ad altri aspetti spirituali e meditativi. Iniziare a fare yoga non è difficile: partendo dalle posizioni più semplici puoi trovare la tua regolarità e constatare i primi benefici.

Impara a gestire meglio le tue emozioni 

La gestione emozionale è molto importante per riuscire a controllare bene le tue dinamiche interiori e i tuoi comportamenti: infatti, il rilassamento influisce molto positivamente sull’addormentamento e sulla qualità del tuo sonno

Ricorda che un buon riposo è fondamentale per la salute psicofisica, per gestire tutte le tue incombenze con carica e lucidità e affrontare con energia e determinazione le tue giornate.

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Filippo Ongaro

AUTORE

Filippo Ongaro

Medico degli astronauti dal 2000 al 2007, autore Bestseller, ideatore del Metodo Ongaro® e ambasciatore Still I Rise

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