Quando pensiamo all’esercizio fisico, ci viene subito in mente il miglioramento della forma, il dimagrimento e magari la prevenzione, attraverso il movimento, di gravi malattie come infarto, ictus, ipertensione, diabete e perfino alcune forme di cancro. Aspetti tanto importanti quanto noti a tutti da decadi.

Quello che, invece, molti ancora oggi non conoscono possono essere chiamati gli effetti segreti dell’allenamento. Ma prima di scoprirli assieme, chiariamo la differenza tra i termini allenamento e attività fisica, che non sono affatto sinonimi come potrebbe apparire a uno sguardo superficiale.

Allenamento e attività fisica: le differenze

Con il termine allenamento viene definita una pratica regolare, dosata e programmata in modo da raggiungere determinati obiettivi.

Attività fisica significa invece andare fuori a passeggiare quando c’è il sole, o comunque non affrontare l’esercizio in modo organizzato e programmato. È superfluo sottolineare quanti più benefici derivino da un’abitudine all’allenamento piuttosto che da una qualche pratica di attività fisica.

E proprio riguardo all’allenamento fisico, negli ultimi anni sono emerse molte ricerche che confermano effetti profondi sul nostro organismo che vanno ben al di là di cuore, polmoni e muscoli.

L’allenamento sembra promuovere un vero e proprio processo di adattamento dell’organismo che coinvolge in modo particolare il sistema neuro-endocrino, ossia quell’insieme di circuiti nervosi e ghiandolari che regolano molte delle nostre risposte all’ambiente esterno.

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L’allenamento fisico rappresenta un agente stressante dosato e calibrato in modo attento per favorire un costante adattamento positivo del nostro corpo, una crescita che lo rende più forte e capace a reggere lo sforzo a cui lo esponiamo. Le ricerche più interessanti segnalano una serie di risposte specifiche. Vediamole insieme.

1. Miglioramento della capacità di apprendimento e delle prestazioni mentali

L’esercizio fisico stimola la produzione di una sostanza detta BDNF (Brain Derived Neurotrophic Factor) capace di far ricrescere, riparare e rigenerare le cellule del nostro cervello. Questa costante capacità rigenerativa è alla base del mantenimento di un’elevata efficienza delle funzioni cerebrali, tra cui, in particolare, quella di apprendimento.

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2. Gestione dello stress

L’esposizione regolare a stress fisici dosati come in un allenamento ben costruito rendono il corpo più capace di reagire al meglio al logorio continuativo dello stress psicologico. Non a caso, le persone sotto stress riportano immancabilmente di sentirsi meglio dopo aver fatto esercizio.

A livello cerebrale il cortisolo (l’ormone dello stress), causa dei veri e propri danni, in particolare nelle zone deputate alla memoria, come l’ippocampo. L’allenamento fisico aumenta la produzione di vari fattori di crescita, tra cui l’IGF-1, particolarmente efficace nel ridurre l’azione di danno del cortisolo.

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3. Riduzione dell’ansia

La pratica regolare di esercizio fisico aumenta i livelli di serotonina e GABA, neurotrasmettitori fondamentali nel regolare i livelli di tensione e ansia.

4. Aumento del tono dell’umore

L’allenamento fisico è estremamente efficace nell’aumentare il tono dell’umore. Questo effetto è legato alla produzione di una serie di sostanze e ormoni che agiscono sull’umore. In particolare, allenarsi rende più efficiente la produzione di serotonina e dopamina, neurotrasmettitori strettamente legati alla sensazione di benessere.

5. Miglior gestione delle dipendenze

Una super-produzione di dopamina è anche quello che ricerchiamo in tante sostanze che provocano dipendenza. Alcol, droghe, sigarette e cibo spazzatura hanno molti effetti sul nostro organismo, ma quello che ci lega al loro abuso è la costante aspettativa di benessere generata dalla presenza abbondante di dopamina.

L’esercizio fisico regolare può diventare una forma di dipendenza positiva e salutare, utile a scalzare il legame stretto con sostanze nocive.

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La regola delle 3C per un  allenamento efficace

Ma come arrivare quindi a beneficiare appieno degli effetti dell’esercizio fisico? Quali sono le cose a cui dobbiamo prestare attenzione? Per renderti più agevole la memorizzazione degli aspetti che contano davvero, pensa alla regola delle 3C:

1. Costanza –> solo una pratica regolare induce un vero processo di adattamento. Il corpo richiede esposizioni costanti, regolari e progressive per adattarsi agli stimoli. La costanza è la pratica deliberata che trasforma anche il tuo carattere, le tue abitudini e, quindi, il tuo stile di vita.

2. Completezza –> il nostro corpo esprime una gamma di caratteristiche e l’allenamento dovrebbe stimolare il potenziamento di ognuna di queste. Per lo meno, dovremmo prendere in considerazione allenamento aerobico per cuore e polmoni, allenamento muscolare per forza e potenza e allenamento per la flessibilità. Questo si traduce anche in una completa produzione di sostanze capaci di indurre adattamento a vari livelli.

3. Calibrazione –> questo è forse il punto più delicato. L’allenamento dovrebbe essere dosato in base alle proprie capacità e dovrebbe esserci un’evoluzione nel tempo, per fare in modo che il corpo continui a percepire uno sforzo e, quindi, adattarsi. Definire dosaggio e progressione dei carichi di lavoro è il compito principale di un buon trainer.

L’allenamento fisico può fare una differenza enorme nella tua vita, non solo sul piano del corpo ma anche su quello mentale. Può essere il fattore che fa la differenza nella tua salute e nella tua capacità di vivere la vita a pieno, sotto ogni profilo.

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