Come sviluppare l’intelligenza emotiva: 8 strategie quotidiane

Come sviluppare l’intelligenza emotiva: 8 strategie quotidiane

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Sai che cos’è l'intelligenza emotiva? Si tratta di un concetto nato negli anni ’90, dalla ricerca dello psicologo e scrittore Daniel Goleman

L’intelligenza emotiva rappresenta un tipo di intelligenza diverso da quello “tradizionale”, poiché coinvolge l’immedesimazione nello stato emotivo delle persone: si focalizza sul riconoscimento, sulla comprensione e sulla gestione delle emozioni proprie e degli altri. 

La capacità di connettersi a fondo con le emozioni è preziosa per costruire relazioni interpersonali di qualità, prendere decisioni efficaci (sul lavoro, nella vita in generale) e affrontare le sfide quotidiane con consapevolezza. 

Infatti, l'intelligenza emotiva è un potente strumento per migliorare la tua vita e crescere interiormente, poiché ti consente di esplorare la complessità emozionale (tua e delle persone che ti circondano) e di rispondere adeguatamente agli stimoli che ricevi.

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L’intelligenza emotiva è un “ponte” tra mente e cuore

Potremmo dire che l’intelligenza emotiva sia l’abilità di instaurare una relazione armonica tra la mente e il cuore, facendo un uso intelligente e pertinente di ciò che sentiamo. 

Ricorda che saper individuare e assegnare un nome alle emozioni è molto importante per promuovere la tua crescita individuale in ogni ambito della vita. 

Una domanda che le persone spesso si pongono è: l’intelligenza emotiva è innata? È una qualità caratteriale? 

Se è vero che alcune persone hanno una particolare attitudine individuale all’empatia e all’intelligenza emotiva, è altrettanto vero (ottima notizia!) che l’intelligenza emotiva può essere allenata, proprio come si allena un muscolo, tramite un lavoro interiore costante (uno dei 4 fondamenti di una vita piena, equilibrata e appagante). Lo vedremo tra pochissimo.

In questo video ti spiego come alimentare la tua intelligenza emotiva e perché:

 

Quali sono le 5 componenti chiave dell’intelligenza emotiva?

Come abbiamo anticipato nell’introduzione, il termine "intelligenza emotiva" è stato creato dallo psicologo e scrittore Daniel Goleman e si riferisce alla capacità di riconoscere, capire ed esprimere le emozioni proprie e degli altri, oltre a gestire efficacemente le emozioni in modo da raggiungere più facilmente obiettivi personali e relazionali.

In un’intervista a Forbes, Goleman afferma che “L’abilità a gestire se stessi, essere consapevoli e sapersi regolare, è la base per imparare a gestire gli altri(…)”. 

Daniel Goleman individua cinque componenti chiave dell'intelligenza emotiva:

  1. Consapevolezza del proprio io: significa essere capace di riconoscere le proprie emozioni, i propri sentimenti e l’impatto che hanno sulle azioni e sul comportamento, comprendere la propria forza e anche la propria debolezza emotiva.
  2. Autocontrollo e gestione emotiva: è la capacità di guidare e tenere sotto controllo le proprie emozioni e reazioni impulsive, essere in grado di adattarsi ai cambiamenti e mantenere la calma anche in situazioni di stress.
  3. Motivazione: significa avere una guida emotiva per raggiungere i propri obiettivi e coltivare la capacità di perseverare malgrado le difficoltà, tramite le proprie risorse interiori. 
  4. Empatia: empatia e intelligenza emotiva “vanno a braccetto”. L’empatia riguarda la capacità di affacciarsi ed “entrare” nelle emozioni, nei sentimenti degli altri. Essere persone empatiche consente di stabilire relazioni profonde, significative e appaganti, e di migliorare la comunicazione interpersonale.
  5. Abilità sociali: significa essere abili nell’interazione con gli altri, nel gestire conflitti e nella costruzione di relazioni interpersonali positive.

Tuttavia, non sempre le persone hanno un’intelligenza emotiva ricca e ben sviluppata. Vediamo cosa succede in caso di scarsa intelligenza emotiva e come coltivarla.

Cosa succede se si ha una scarsa intelligenza emotiva?

Se una persona ha poca intelligenza emotiva, potrebbe incontrare difficoltà nel gestire le proprie emozioni e nel comprendere emozioni e sentimenti altrui. Ciò può determinare problemi a livello comunicativo, nelle relazioni interpersonali, nel controllo degli impulsi (ad esempio, nella gestione della rabbia) e nella gestione dello stress.

Invece, la vita delle persone con alti livelli di intelligenza emotiva tende a essere più soddisfacente, piena di stimoli e gratificante. Infatti, le persone empatiche e con intelligenza emotiva hanno maggiori probabilità di costruire relazioni interpersonali solide e arricchenti, gestire meglio l’emotività e la complessità dei sentimenti, avere maggiore autostima e raggiungere i propri obiettivi in modo più efficace.

Quali strumenti fornisce l’intelligenza emotiva?

L'intelligenza emotiva può migliorare il rapporto di coppia, perché aiuta a comprendere e gestire le emozioni proprie e del partner, per instaurare un dialogo efficace e sviluppare una maggiore connessione. 

Inoltre, anche professionalmente, l’intelligenza emotiva può essere di grande aiuto. Infatti, un cosiddetto “leader emotivo” è in grado di riconoscere e capire a fondo le proprie emozioni e quelle degli altri membri del team, utilizzandole in modo costruttivo per essere una guida carismatica. Se ti interessa l’argomento, in questo articolo ti spiego come diventare un leader di successo. 

L’intelligenza emotiva è innata o può essere allenata (e migliorata) nel tempo?

L'intelligenza emotiva può essere coltivata giorno dopo giorno, allenata e migliorata nel tempo con alcune pratiche semplicissime. Creare abitudini virtuose significa indirizzare la propria vita verso il benessere e l’arricchimento interiore, con grande soddisfazione e gratificazione. Vediamo di seguito 8 strategie per sviluppare l'intelligenza emotiva:

  1. Pratica l’auto-riflessione: ritagliati quotidianamente del tempo per riflettere sulle tue emozioni, comportamenti e reazioni.
  2. Coltiva la consapevolezza di te: presta attenzione ai tuoi stati emotivi e alle reazioni nelle diverse situazioni.
  3. Ascolto attivo ed empatia: è importante comprendere le emozioni e le prospettive degli altri, per rispondere adeguatamente, costruire un dialogo arricchente e stabilire relazioni di fiducia e stima.
  4. Gestione e controllo dello stress: può essere utile imparare alcune tecniche di rilassamento, respirazione o meditazione, per affrontare situazioni stressanti in modo più calmo.
  5. Comunicazione efficace: è utile migliorare la capacità di esprimere con chiarezza e in modo assertivo le proprie emozioni e le proprie necessità, affinché non ci siano ambiguità o malintesi.
  6. Metti in pratica la gratitudine: praticare la gratitudine significa riconoscere le cose positive nella vita e ringraziare per ogni piccola possibilità quotidiana.
  7. Apriti al cambiamento: impara dalle esperienze e adattati alle situazioni nuove. Ciò ti aiuterà ad affrontare le sfide con meno paura e più slancio.
  8. Allenati nelle abilità sociali: partecipa attivamente a situazioni di socialità, arricchisci il dialogo, pratica l'ascolto attivo e migliora la comprensione degli altri.

Queste abitudini e pratiche possono essere coltivate quotidianamente da ciascuno di noi: crescere e migliorare fa parte del processo di cambiamento interiore. Allenare l'intelligenza emotiva porta a una maggiore consapevolezza di sé e degli altri, con sensibili riscontri in tutte le sfere della vita.

Se anche a te interessa capire come poter migliorare la gestione della propria mente e delle proprie emozioni, eccoti qui un contenuto gratuito.

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Filippo Ongaro

AUTORE

Filippo Ongaro

Medico degli astronauti dal 2000 al 2007, autore Bestseller, ideatore del Metodo Ongaro® e ambasciatore Still I Rise

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