A tutti noi sarà capitato di leggere, sul web o su qualche rivista, articoli che promettono diete dimagranti dagli effetti miracolosi. Qual è stata la nostra reazione di fronte a queste allettanti promesse?
Non dobbiamo vergognarci se ci siamo cimentati in uno di questi percorsi dimagranti, nella speranza che fosse la Soluzione Definitiva a tutti i nostri tentativi falliti di “metterci a regime”.
Ma la famosa Dieta Detox funziona sul serio o è solo uno specchietto per le allodole? Quel digiuno disintossicante di cui abbiamo sentito parlare vale davvero il sacrificio? Se anche tu hai provato a intraprendere diete che poi hai abbandonato per strada, significa che qualcosa va decisamente migliorato.
Il problema non sei tu, ma il tipo di approccio all’idea un’alimentazione corretta. Te lo anticipo subito: non c’è restrizione che tenga! Per espellere le tanto temute tossine non è necessario mortificarsi con diete restrittive e rinunce che potrebbero, al contrario, indebolire l’organismo ed esporlo a carenze nutrizionali e altre problematiche.
Non mi stupirei se anche tu ti domandassi: “la dieta detox fa male?” oppure “se si segue una dieta detox, quanto si dimagrisce”? Ti rispondo subito: molte di queste diete sono pensate per tempi brevissimi, e perciò non sono sostenibili nel lungo periodo.
Inoltre, ha poco senso seguire una dieta con il solo scopo del dimagrimento: potrebbe non essere il tuo obiettivo e potresti mettere a rischio la tua salute con iniziative personali senza il supporto di un professionista.
Peraltro, la dieta detox non ha necessariamente una funzione dimagrante, ed è altra cosa rispetto a un regime alimentare mirato alla riduzione calorica (che può dare risultati in determinate circostanze).
Se ti interessa la funzione di detossificazione, il vero alleato è proprio il cibo. Scopriamo subito perché, ma soprattutto capiamo l’importanza di affrontare la nutrizione in modo scientifico e come un corretto regime alimentare si inserisca in uno stile di vita equilibrato e completo.
In generale, il principio alla base delle diete detox (o di molte di esse) è il seguente: “Siccome il cibo può riempirti di tossine, devi ridurre l’apporto di cibo per aiutare l’organismo a ripulirsi”.
Già di per sé, questa idea è piuttosto strana e non ha alcun impatto sulle tossine che raggiungono il nostro organismo da altre vie.
Infatti, la quantità di tossine che entra nel nostro organismo attraverso il cibo è irrisoria rispetto alle tossine che entrano quando respiriamo l’aria o che il nostro stesso organismo produce.
Quindi, il carico tossico cui siamo sottoposti deriva in parte dall’esterno e in parte dal nostro stesso metabolismo che produce sostanze di scarto.
Pertanto, è già evidente che rinunciare al cibo non elimina la produzione di tossine: non è il cibo a intossicarci!
Al contrario, il fegato, l’organo deputato a ripulire il nostro organismo, per funzionare adeguatamente richiede un regolare apporto di nutrienti.
In particolare vitamine, antiossidanti e amminoacidi (i “mattoncini” delle proteine) sono essenziali per un corretto funzionamento del fegato. Vuoi scoprire brevemente come il fegato interviene nella depurazione dell’organismo? Continua a leggere!
Il fegato è una grossa impresa di pulizie, che lavora tantissimo a livello metabolico, e richiede nutrimento continuo. Per semplificare, la detossificazione epatica (cioè il processo di pulizia dell’organismo da parte del fegato) include due fasi:
È un meccanismo complesso, ma ciò che conta è che bisogna mangiare! Dal punto di vista della biochimica, privare il fegato di nutrienti fondamentali significa sottrargli tutti gli strumenti necessari alla pulizia dell’organismo, senza ottenere alcuna disintossicazione.
In questo video parlo diffusamente delle diete detox, della loro funzione e della loro (in)efficacia:
Come abbiamo anticipato, molti di noi cadono nella trappola delle soluzioni che appaiono più immediate, semplici e dai risultati veloci, ma non per questo sensate dal punto di vista scientifico.
In giro imperversano diete detox di un giorno, di una settimana, di dieci giorni… “Dieta detox per perdere 10 kg in meno di un mese”, oppure “Come disintossicare il corpo in 7 giorni”: quante volte ci siamo imbattuti in slogan ingannevoli? Sul web abbiamo solo l’imbarazzo della scelta.
Non ha senso recensire queste diete attribuendo voti o “stelline” di gradimento, perché non si tratta di percorsi praticabili nel lungo periodo, e dunque utili a un benessere complessivo e perdurante.
Esistono pratiche di digiuno terapeutico, ma devono essere effettuate in situazioni particolari e sotto stretta sorveglianza medica, in clinica: è dunque necessario partire da un consulto medico e da un quadro clinico chiaro, escludendo a priori il fai-da-te. Lo stesso discorso vale per il digiuno intermittente o la dieta chetogenica, con effetti limitati nel tempo e non sempre percorribili.
Anche in questo caso, quindi, non ha senso fornire opinioni o recensire questa o quella dieta, poiché si dovrebbe considerare il singolo caso clinico, le reali necessità del paziente in un lasso di tempo limitato e in condizioni specifiche.
Non dovremmo concentrarci su soluzioni sommarie per eliminare le tossine, ma piuttosto ragionare a lungo termine su uno stile di vita e di nutrizione che minimizzi l’accumulo di scorie e che promuova la detossificazione in modo permanente.
Per disintossicare il corpo, vivere bene e mangiare bene, è necessario ripartire dal nostro stile di vita, dalle nostre abitudini quotidiane, ma basandoci sulla conoscenza di noi stessi, dei nostri errori e dei nostri limiti. E se abbiamo patologie da trattare, facciamoci sempre seguire da un medico competente.
Abbiamo già detto che depurare il proprio organismo non significa necessariamente perdere peso: non focalizzarti sull’idea di dover per forza perdere qualcosa, ma liberati invece di alcune “zavorre” che ti impediscono di vivere appieno e in salute.
L’alimentazione gioca un ruolo fondamentale, ma ci sono altri aspetti da considerare per abbracciare una più ampia e completa visione di benessere ed equilibrio.
Partiamo da qua. Solitudine, tristezza, noia, stress portano spesso a rifugiarsi negli eccessi alimentari o nel cibo spazzatura. Spesso si utilizza il cibo per compensare qualcosa che non va interiormente, con possibili danni alla salute. Scelte impulsive alimentano un circolo vizioso di dipendenza.
Aggiustare ciò che non funziona e che porta a nutrirsi con scarsa consapevolezza è il primo passo non solo per disintossicare l’organismo, ma per vivere bene ed essere felici.
I ritmi frenetici cui ormai siamo abituati non sono sostenibili, se non a danno della nostra salute psicofisica. In questo caso, è il nostro cervello a dover essere depurato.
Ristabilisci le priorità (anche professionali); non trascurare il sonno notturno, ritagliati spazio per una bella camminata corroborante; riduci la fruizione dei social che creano ansia performativa: la situazione non potrà che migliorare.
Anziché eliminare nutrimenti preziosi, re- introducili consapevolmente. Assumere cibi genuini, con equilibrio e senza rinunce drastiche è il modo migliore per assicurare una solida funzionalità del fegato e quindi dei complessi meccanismi di espulsione delle tossine.
Infatti, uno scarso apporto di nutrienti e una mancata ripartizione dei pasti possono provocare squilibri. Come conseguenza, il nostro organismo non riesce a sfruttare adeguatamente l’energia per vivere al meglio la quotidianità.
Un’altra cosa che ha poco senso fare è fornire un esempio di dieta detox con menù settimanale. Infatti, l’importante è garantire al corpo un introito di nutrienti fondamentali alla salute e alla funzionalità epatica.
Un esercizio fisico regolare e duraturo può essere un valido alleato del fegato, grazie al consumo degli zuccheri: lo sforzo fisico, anche se moderato, induce l'organismo a bruciare le riserve di grasso.
In questo modo, il fegato si libera dalle sue funzioni di deposito ed è agevolato nella regolazione dei nutrienti di cui necessita per funzionare.
Come vedi, la detossificazione del corpo parte da presupposti scientifici e ad ampio raggio, e anche tu puoi beneficiarne, con effetti nel lungo periodo.
AUTORE
Medico degli astronauti dal 2000 al 2007, autore Bestseller, ideatore del Metodo Ongaro® e ambasciatore Still I Rise
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