Paura dei capelli bianchi? È normale, poiché associamo istintivamente la comparsa dei capelli bianchi a uno dei primi segni visibili dell’invecchiamento. Certo, in parte è così, ma il discorso è un po’ più articolato, e vorrei approfondire con te questo aspetto.
In generale, i primi capelli bianchi compaiono tra i 30 e i 40 anni, sia negli uomini sia nelle donne. Ciò accade poiché l’organismo riduce la produzione di melanina, cioè il pigmento che conferisce colore ai capelli.
Inoltre, i capelli soffrono l’azione dei radicali liberi, “molecole-spazzatura” altamente instabili, che tendono ad aggredire le catene molecolari di cui sono composte le cellule, ossidandole. È il fenomeno che comunemente viene definito “stress ossidativo”, che ha anche cause esogene (ambientali).
Invece, quando questo processo fisiologico inizia prima dei 20-25 anni, si verifica la cosiddetta “canizie precoce”.
Non bisogna allarmarsi quando compaiono i primi capelli bianchi in giovane età, non è indice di invecchiamento prematuro: infatti, c’è chi, a 60 anni, ha ancora gran parte della capigliatura del proprio colore naturale e chi già a 20 anni mostra la canizie.
L’incanutimento precoce dipende da un programma genetico nel DNA trasmesso dai genitori: in questa situazione, il bulbo pilifero riceve il “comando” di non produrre più melanina. È proprio per questo che esistono famiglie i cui componenti cambiano il colore della chioma più o meno tutti alla stessa età.
Perché li associamo all’invecchiamento, e invecchiare ci spaventa. Siamo abituati a sovraesporci e a misurare il nostro valore in base alla nostra desiderabilità e avvenenza. È difficile accettare che all’interno dell’involucro che abitiamo c’è, in realtà, una persona complessa, ricca di sfumature, risorse e potenzialità.
La realtà dei fatti è che nessuno può sfuggire all’invecchiamento, ed è bene scendere a patti con questo dato di fatto. Ciò non significa vivere nel terrore ma, al contrario, vivere più intensamente il presente e cercare di agire al meglio delle nostre possibilità.
Il mio interesse professionale e personale è aiutare le persone a ottimizzare la qualità della propria vita e ad affrontare l’invecchiamento con energia e consapevolezza, e questo approccio è parte integrante del mio metodo di coaching.
A questo proposito, vorrei proprio farti capire come ansia e stress possono accelerare il processo di invecchiamento, e verosimilmente anche i segni visibili.
Infatti, longevità e qualità della vita dipendono molto dalla nostra condizione psico-emotiva, oltre che dalle nostre abitudini comportamentali.
È ad oggi dimostrato da numerosi studi scientifici che ansia, stress e altri disturbi dell’umore siano responsabili di un prematuro accorciamento dei telomeri, rivelatore dell’invecchiamento a livello cellulare.
I fattori che predispongono la canizie sono:
Se su alcuni di questi fattori non abbiamo molto margine di azione, soprattutto sulla genetica, possiamo fare molto, invece, sull’epigenetica, ossia su come i nostri comportamenti e le nostre abitudini attivino o meno alcuni geni.
In parole semplici, è possibile affermare che abitudini regolari e stile di vita corretto possono migliorare sensibilmente la nostra vita, la qualità dell’invecchiamento, ottimizzando la longevità. Solitamente faccio riferimento ai 4 fondamenti di una vita sana e longeva e ne parlo proprio in questo video:
Sì, è possibile, e alcuni studi scientifici lo dimostrano. In alcuni casi, la comparsa prematura dei capelli bianchi può dipendere dallo stile di vita di una persona. Per esempio, ansia e stress cronici associati a una dieta poco equilibrata, fumo, utilizzo di prodotti aggressivi per i capelli, possono determinare l’incanutimento precoce.
Possiamo fare qualcosa per i nostri capelli e per migliorare la nostra vita in generale. Partiamo da alimentazione e integrazione: è importante che si completino, poiché, molto spesso, gli alimenti da soli non sono sufficienti a garantire un corretto apporto di nutrienti fondamentali o colmare eventuali micro carenze.
Alcuni nutrienti come sali minerali, acidi grassi Omega 3 e proteine sono davvero importanti:
Sapevi che la carenza di rame è una concausa nella comparsa dei capelli bianchi? infatti, il rame è importante per la produzione della melanina, il pigmento che dà il colore ai capelli.
Il rame è contenuto in alcuni alimenti come cioccolato fondente (da consumare in quantità moderata), quinoa, grano saraceno, spirulina, fegato di manzo, lenticchie, ostriche e molluschi, funghi, semi e frutta secca.
Altri alimenti che contengono il rame sono pomodori secchi, patate bietole, cavolo, spinaci, cime di rapa, avocado, fagioli e legumi, patate con buccia e spinaci.
Gioca un ruolo importante nella produzione di alcuni ormoni, tra cui quelli legati alla salute dei capelli e al processo d’invecchiamento. Il selenio contribuisce a contrastare l’azione dei radicali liberi. È contenuto soprattutto in tonno, salmone, sgombro, molluschi, germe di grano, olio extra vergine di oliva, noci, alcuni semi.
Svolgono un’importantissima azione antiossidante e antinfiammatoria, contrastando l’insorgenza di molte patologie, come le malattie cardiovascolari. Sono ricchi di Omega 3 salmone, sgombro, spigola, sardine, trota, semi (chia, soia e lino), fagioli rossi e noci.
I capelli sono costituiti dalla cheratina, che fa parte delle proteine. Alcuni alimenti possono stimolarne la produzione, come per esempio cereali e riso integrali, frutta e verdura, uova e legumi.
Le Vitamine sono fondamentali per la salute dell’intero organismo e per la salute dei capelli:
Ha potere antiossidante. Ricche fonti di Vitamina A sono broccoli, spinaci, carote, pesche, albicocche, uova, carne, latte, formaggio.
Le Vitamine del gruppo B sono preziose, ricordiamole:
Vitamina B3: promuove la circolazione sanguigna verso il cuoio capelluto. Le fonti alimentari sono germe di grano, lievito di birra, pollo, tacchino, pesce.
Vitamina B5: previene la comparsa prematura di capelli bianchi e la perdita dei capelli. Fonti di questa vitamina sono cereali integrali, lievito di birra e tuorlo d’uovo.
Vitamina B6: contribuisce alla produzione di melanina. Alimenti contenenti questa vitamina sono lievito di birra, cereali integrali, ortaggi e tuorlo d’uovo.
Vitamina B8: la biotina produce cheratina, ed è perciò molto importante per i capelli. Sono fonti di biotina lievito di birra, riso e cereali integrali, tuorlo d’uovo, fegato, latte.
Vitamina B7: contribuisce a mantenere i follicoli dei capelli sani a livello della cellula. Le fonti alimentari sono cereali integrali, lievito di birra, agrumi e fegato.
Vitamina B12: la carenza di questa vitamina potrebbe favorire la comparsa di capelli bianchi. È possibile trovare questa vitamina in: pollo, uova, pesce, latte.
La Vitamina C ha potere antiossidante e contribuisce a mantenere pelle e capelli in buono stato. Alimenti ricchi di vitamina C sono: ribes nero, peperoni, fragole, kiwi, agrumi, verdure a foglia verde scuro (cavolo nero e spinaci).
Vitamina E: ha potere antiossidante ed è contenuta in noci, verdure a foglia verde, cereali integrali, olio d’oliva.
Leggi anche: Vitamine per capelli: quali sono le migliori?
Parlavamo di stress. È molto difficile non stressarsi, tuttavia ci sono molte pratiche alleate del nostro benessere, che possono aiutare a gestire ansia, stress ed emozioni negative.
Per esempio la meditazione, il training autogeno sono discipline per ritrovare il focus, a vivere il momento, ad acquisire consapevolezza, per un lavoro interiore profondo e utile nel lungo periodo.
Se saprai integrare anche un’attività fisica regolare e rinunciare ad abitudini negative come fumo e alcool, la salute dei tuoi capelli e il tuo benessere generale ringrazieranno.
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AUTORE
Medico degli astronauti dal 2000 al 2007, autore Bestseller, ideatore del Metodo Ongaro® e ambasciatore Still I Rise
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