Molte persone desiderano iniziare la pratica Yoga per varie ragioni, in primis il rilassamento e la gestione dello stress. Tuttavia, molti si chiedono “lo Yoga fa dimagrire”?, interrogando il web.
È un argomento molto interessante. Anzitutto ti ricordo che se hai bisogno di dimagrire, è importante farlo in regime controllato, dietro raccomandazione medica e sempre seguiti da un nutrizionista. Scopriamo insieme di più sulla correlazione tra Yoga e dimagrimento.
Posso confermarti che la pratica Yoga può contribuire alla perdita di peso, ma differentemente dalla maggior parte delle attività fisiche intense che promettono di farti smaltire peso rapidamente.
Infatti, lo Yoga permette di lavorare sul corpo, bruciando grassi durante la pratica delle asana (cioè le posizioni Yoga), ma lavora anche sulla mente.
È proprio il lavoro interiore che consente di raggiungere consapevolezza ed equilibrio psico-fisico, agendo su tutti i campanelli di stress che inducono a mangiare di più e a mangiare male come valvola di sfogo.
L’equilibrio psicofisico ottenuto dalla pratica yoga costante permette di relazionarsi meglio con il proprio stile di vita, le proprie emozioni e le proprie abitudini alimentari, correggendo comportamenti errati che potrebbero favorire il sovrappeso.
Intanto, in questo video ti fornisco 3 strategie per dimagrire in modo definitivo:
Vediamo in che modo lo Yoga può essere d’aiuto:
Praticare Yoga contribuisce a bruciare grassi e calorie durante la pratica delle asana. Alcuni tipi di Yoga, come ad esempio Power Yoga, Ashtanga Yoga e Vinyasa Yoga, sono discipline dinamiche che permettono di ottenere la giusta combinazione di allenamento cardiovascolare e potenziamento muscolare. Un mix che permette quindi di bruciare i grassi e aumentare la massa muscolare.
Ciò è possibile grazie a posizioni che includono torsioni e inversioni e dall'impiego dei muscoli addominali e del torace. La costanza nella pratica è l’aspetto più importante, per ottenere benefici tangibili.
Lo Yoga aiuta a ridurre l’ansia e lo stress. Con un programma completo di asana, pranayama e meditazione si riduce il livello di stress, che spesso induce a mangiare troppo e male. Infatti, il cortisolo prodotto fisiologicamente dal corpo in risposta allo stress non solo stimola l’appetito, ma tende a far accumulare i grassi nell’area addominale (il grasso viscerale è pericoloso, poiché circonda organi interni come fegato, intestino e cuore, ed è un fattore di rischio per alcune patologie).
Infatti, una maggiore consapevolezza del propriocorpo aiuta a capire, per esempio, quando si è sazi, a distinguere la fame effettiva dalla fame nervosa, a individuare un equilibrio nella propria routine alimentare.
Con la pratica dello Yoga, l’organismo individua ciò che alimenta corpo e mente in modo sano, e perciò contribuisce a ridurre lo stimolo della fame nervosa, della fame per noia e del consumo di cibo spazzatura per gratificazione. Inoltre, lo Yoga migliora il sonno, riducendo le abbuffate notturne.
Lo Yoga può contribuire a far smaltire peso in eccesso, soprattutto se la pratica è inclusa in uno stile di vita regolare sia dal punto di vista alimentare, sia comportamentale.
La disciplina Yoga si basa su un’attività fisica lenta, che consente ai grassi di bruciare più efficacemente. Dunque, la pratica Yoga costante contribuisce a far perdere peso in maniera graduale e corretta, cioè rafforzando allo stesso tempo la massa muscolare.
Per questa ragione, chi pratica Yoga è in forma, con muscoli ben definiti e senza grasso in eccesso (addominale soprattutto): lo Yoga asciuga, tonifica, migliora i movimenti.
La pratica delle asana, associata ad alcune tecniche di pranayama (respirazione controllata), come ad esempio Bhujangasana, la posizione del cobra, ha un’azione carminativa. Cosa significa?
Aumenta la contrattilità della muscolatura addominale, alleggerisce la sensazione di tensione addominale e gonfiore, migliorando la motilità intestinale e la sensazione di benessere.
Inoltre, alcune posizioni Yoga come Virabhadrasana 1 e 2, la posizione del guerriero 1 e 2 (che partono sostanzialmente dagli affondi), consentono di lavorare sui fianchi e sui muscoli di gambe, glutei e bacino.
Altre posizioni, come per esempio Vrksasana (posizione dell'albero), Utthan Pristhasana (posizione della lucertola) e Uttkatasana (posizione della sedia) contribuiscono a migliorare la flessibilità e l'apertura dei fianchi.
Come abbiamo già visto, oltre agli esercizi, un altro aspetto della disciplina Yoga che contribuisce a regolarizzare e controllare il peso è l’alimentazione regolare e completa. Infatti, man mano che il corpo ritrova il proprio equilibrio, si tende anche a mangiare cibo più naturale e a evitare eccessi.
La disciplina Yoga apre all’ascolto di sé e della propria interiorità, è fondamentale per la gestione delle emozioni e per rafforzare il proprio percorso di crescita personale.
Grazie a una ritrovata consapevolezza e all’equilibrio interiore, con lo Yoga si è in grado di stabilire una intima e genuina connessione con sé stessi, verso una vita piena, appagante e felice.
Vediamo insieme 5 asana utili per dimagrire:
Questa posizione si esegue in piedi ed è un piegamento in avanti che consente di allungare tutta la parte posteriore del corpo, in particolare la schiena, con benefici per i muscoli posteriori delle cosce e per la colonna vertebrale.
Quando si esegue questa asana, l’addome viene compresso e l’intero distretto addominale si riequilibra. A piedi ben uniti (Tadasana, posizione della montagna) porta avanti il busto, cercando di toccare terra con i palmi delle mani, senza forzare eccessivamente, ma abituando il corpo gradualmente. Mantieni la posizione e fai qualche respiro.
Contribuisce ad allungare tutti i muscoli, rafforzare la colonna vertebrale, alleviare lo stress e la fatica. Per eseguirla, stenditi sul tappetino in posizione prona, con gambe e braccia stese. Alza il busto e la testa, curvando la schiena all’indietro. Mantieni la posizione dai 15 ai 30 secondi.
Questa posizione è molto utile per far lavorare la muscolatura dei glutei e delle gambe, ma anche la contrattilità dell’addome.
Parti dalla posizione della montagna e fletti il ginocchio destro verso l’esterno, portando il tallone verso l’interno coscia (va bene poggiarlo anche sul polpaccio o sulla caviglia, dove riesci ad arrivare).
Contrai l’addome e unisci le mani all’altezza del cuore, oppure porta le mani giunte sopra la testa con i gomiti aperti. Mantieni la posizione respirando, e ripeti con l’altra gamba.
Questa posizione fa lavorare intensamente tutta la zona addominale e il distretto di cosce e glutei. Inizia nella posizione seduta, con le ginocchia piegate ad angolo retto rispetto alle cosce e i piedi poggiati a terra, distanti fra loro quanto la larghezza del bacino.
Tieni le mani intorno alle cosce, vicino alle ginocchia. Inclina il busto all’indietro, ad angolo retto rispetto alle cosce.
Estenditi dal coccige alla sommità della testa. Attiva i muscoli addominali, contraendoli verso l’interno. Attiva l’addome, solleva la gabbia toracica e avvicina le scapole, rendendole stabili. Solleva i piedi da terra, trovando il tuo equilibrio posturale.
È una torsione che viene effettuata da seduti a gambe incrociate, ruotando il busto prima verso destra, poi verso sinistra, e portando al contempo dietro la schiena il braccio. corrispondente.
Questo esercizio attiva addome e fianchi, rafforzando la muscolatura e migliorando anche cervicalgia e dolore alla schiena.
Come hai potuto vedere, sono tantissimi i benefici dello Yoga, disciplina completa per mente e corpo. Il mio consiglio è la pratica costante: non otterrai benefici limitandoti a praticare in modo saltuario.
Inoltre, ricorda di adottare uno sguardo ampio e una visione integrata: lo Yoga può restituirti benefici tangibili, soprattutto se associato a uno stile di vita sano e regolare.
Imparare a migliorare la gestione della mente e delle emozioni è fondamentale: clicca qui per scoprire come fare.
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AUTORE
Medico degli astronauti dal 2000 al 2007, autore Bestseller, ideatore del Metodo Ongaro® e ambasciatore Still I Rise
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