Sonnolenza e stanchezza frequenti: cause, sintomi e rimedi utili

Sonnolenza e stanchezza frequenti: cause, sintomi e rimedi utili

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Capita anche a te di avvertire particolare sonnolenza e stanchezza, pur non soffrendo di insonnia? Non preoccuparti, è una condizione diffusa: solo raramente la stanchezza è riconducibile a patologie serie. 

Perciò, nella maggior parte dei casi, le cause di sonnolenza e stanchezza frequenti anche se dormi sono da ricercare nello stile di vita e verosimilmente anche nella sfera psicologica.

Infatti, è assai probabile che la stanchezza e la sonnolenza che avverti siano determinate da un eccessivo dispendio di energie (sia fisiche, sia mentali).

Ciò indica che non utilizzi al meglio le tue risorse personali e non impieghi adeguatamente il tempo a tua disposizione, dunque c’è qualcosa che devi modificare nelle tue abitudini e nella tua vita

Vediamo insieme come affrontare stanchezza e sonnolenza e come migliorare la tua vita attraverso un cambio di abitudini.

Quali sono i sintomi caratteristici di stanchezza e sonnolenza?

Solitamente, i sintomi che possono comparire in caso di stanchezza e sonnolenza sono sia mentali, sia fisici, per esempio:

  • Generale calo di energia: la stanchezza può manifestarsi come una tediosa sensazione di fatica e mancanza di energia. Si possono avvertire anche debolezza e incapacità di svolgere le consuete attività della giornata, se non con un notevole sforzo.
  • Concentrazione labile: la stanchezza può influire sulla capacità di restare concentrati e mantenere l'attenzione sulle attività cognitive che si stanno svolgendo. Infatti, la persona stanca può trovare difficile focalizzarsi su specifici compiti, con un conseguente rallentamento della produttività.
  • Abbassamento delle prestazioni cognitive: come dicevamo nel punto sopra, la stanchezza può influenzare negativamente le capacità cognitive, come ad esempio la memoria e la capacità decisionale. Chi sperimenta stanchezza può avere difficoltà a ricordare le cose, a memorizzare e a elaborare informazioni complesse.
  • Sbalzi di umore e irritabilità: la stanchezza può rendere le persone più irritabili e suscettibili, oltre ad accentuare il malumore e peggiorare condizioni di ansia e stress.
  • Diversi sintomi fisici: la stanchezza può manifestarsi anche attraverso sintomi fisici ben riconoscibili, come ad esempio dolori muscolari e debolezza, occhi stanchi, emicrania e sensazione di “testa pesante”. Infatti, la stanchezza spesso determina il classico “cerchio alla testa”, che talvolta coinvolge anche la vista, alterandone temporaneamente la nitidezza.

Proprio in questo video ti spiego perché avverti sempre stanchezza:

 

La presenza di questi sintomi può essere rivelatrice di diverse situazioni, quindi è consigliabile rivolgersi al proprio medico o dottoressa di fiducia, per ricevere una diagnosi adeguata e capire come affrontare la situazione. 

A meno che non siano presenti patologie specifiche, da curare sotto stretto controllo medico, è possibile individuare alcune cause generali che possono aumentare la sensazione di sonnolenza e stanchezza frequenti.

Da cosa potrebbero dipendere stanchezza e sonnolenza?

Escludendo condizioni cliniche già adeguatamente inquadrate e diagnosticate, la sensazione di stanchezza e sonnolenza potrebbe essere determinata da molti fattori, vediamone alcuni:

Cambiamenti stagionali 

Ecco perché in alcuni periodi dell’anno ci sembra di avere sempre sonno! Infatti, l'arrivo dell'autunno o dell'inverno può condizionare i ritmi circadiani del corpo. 

Ad esempio, la diminuzione delle ore di luce nei mesi invernali può influire sulla produzione di melatonina, cioè l’ormone che regola il ciclo sonno-veglia, e aumentare la sensazione di sonnolenza. 

Anche l’adattamento alla primavera, alla stagione sempre più calda e alle aumentate ore di luce può causare frequente spossatezza.

Variazioni ormonali

La stanchezza può essere determinata anche dalle tipiche fluttuazioni ormonali che si verificano in condizioni fisiologiche come gravidanza, ciclo mestruale e menopausa.

Ansia e stress 

Stress e ansia possono causare sintomi di stanchezza fisica e psicologica, così come una condizione di stanchezza può acuire stress e ansia. Questo circolo vizioso può esaurire rapidamente le nostre energie e causare una sensazione di costante accidia e spossatezza. 

Un aumentato carico di lavoro, problemi personali o economici, vita privata complicata o eventi traumatici possono concorrere sensibilmente alla sensazione di affaticamento, con eventuale comparsa di condizioni fisiche come palpitazioni, “fiato corto”, capogiri.

Sedentarietà 

Uno stile di vita stanziale e sedentario può diminuire la resistenza e aumentare la stanchezza. Peraltro, la sedentarietà può essere un fattore di rischio per sovrappeso e obesità, a loro volta condizioni predisponenti per alcune severe patologie. 

Cattiva alimentazione 

Una dieta poco bilanciata o carente può influire sensibilmente sui livelli di energia. Infatti, la mancanza di nutrienti essenziali, una eccessiva assunzione di zuccheri raffinati o alimenti ad alto contenuto di grassi cattivi possono determinare picchi e cali energetici, aumentando la stanchezza.

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Ti sembra di dormire bene e a sufficienza, ma avverti comunque stanchezza? Forse potresti migliorare la tua routine del sonno. Nel frattempo, vediamo insieme i benefici di un buon sonno ristoratore.

Quanto influisce su mente e corpo di un buon sonno regolare?

Il sonno (davvero) ristoratore, e non quello insufficiente e discontinuo, offre parecchi benefici sia alla mente, sia al corpo. Vediamo i principali:

  • Riduzione di ansia e stress: un sonno regolare e di qualità può contribuire ad abbassare i livelli di stress e ansia accumulati durante la giornata e i periodi di intenso lavoro. Durante il sonno, il nostro corpo produce meno cortisolo (ossia l'ormone dello stress), permettendo al sistema nervoso di rigenerarsi.
  • Distensione mentale e miglioramento delle funzioni cognitive: durante il sonno, il nostro cervello si riposa e si rigenera. Ciò può migliorare la concentrazione, la memoria, le capacità cognitive.
  • Potenziamento delle difese immunitarie: durante le ore di sonno il sistema immunitario viene rafforzato, e ciò contribuisce a prevenire il rischio di malattie e a mantenere una buona salute generale. Invece, il sonno insufficiente può alterare il sistema immunitario, rendendo il nostro corpo più suscettibile alle infezioni.
  • Riparazione e recupero: mentre si dorme, il nostro corpo lavora per ricostruire i tessuti muscolari, riparare i danni cellulari, rigenerare le funzioni cerebrali e rilasciare preziosi ormoni per il recupero e la crescita. Un sonno di qualità promuove il processo di recupero fisico, permettendo al corpo di funzionare al meglio nelle ore diurne.
  • Controllo del peso: dormire bene può contribuire a mantenere un buon peso forma. Invece, la mancanza di sonno può influire sugli ormoni che regolano l'appetito, aumentando il senso di fame e diminuendo la sensazione di sazietà. Ciò può portare a una più elevata probabilità di eccesso di cibo e alla conseguente difficoltà nella gestione del peso.
  • Miglioramento dell'umore: un sonno scarso può peggiorare gli sbalzi d'umore e le condizioni di irritabilità e ansia. Invece, un sonno adeguato e di ottima qualità può migliorare l'equilibrio emotivo e diminuire lo stress.

Se il tuo sonno è adeguato e invece ritieni che tra le cause della tua stanchezza ci siano quelle elencate poco fa, allora nel prossimo paragrafo troverai alcuni suggerimenti virtuosi per migliorare sensibilmente la qualità della tua vita e scacciare la stanchezza.

Problemi di sonnolenza e stanchezza? Ecco 7 rimedi

La stanchezza può essere contrastata con adeguate misure, con l’obiettivo di ottimizzare le tue abitudini e la tua capacità adattiva, quella che ti consente di crescere più forte giorno dopo giorno, con più energia e vitalità.

Nella maggior parte dei casi, come abbiamo potuto constatare insieme, la stanchezza e la fatica sono conseguenze di uno stile di vita errato, perciò sono condizioni che possono essere affrontate e gestite con alcune azioni, che rientrano nei 4 fondamenti di una vita equilibrata, sana e longeva. 

1. Segui un’alimentazione equilibrata

Spesso la stanchezza insorge perché il tuo regime alimentare manca di nutrienti fondamentali. Iniziare diete drastiche e non controllate è sempre una pessima idea, poiché non sai come potrebbe rispondere il tuo corpo. Se devi perdere peso, devi necessariamente affidarti a un/una nutrizionista. 

Cerca di modificare il tuo piano alimentare inserendo bilanciate quantità di proteine, carboidrati, grassi sani, cibi anti-infiammatori e anti-ossidanti, in modo da potenziare il tuo sistema immunitario.

Invece, evita alcuni cibi troppo processati, ricchi di sale, grassi cattivi, privi di un reale valore nutrizionale.

2. Riduci (anzi, evita) zuccheri e cereali raffinati 

A corollario di quanto detto prima, soffermiamoci sugli zuccheri. Gli zuccheri semplici danno subito energia, ma, per via della produzione dell’insulina, questi stessi livelli di energia si abbassano drasticamente.

Meglio aumentare il consumo di frutta o cereali integrali che rilasciano lentamente energia, in modo che il nostro organismo possa attingervi nell’arco della giornata.

3. Associa alla dieta una corretta integrazione alimentare

Gli integratori per avere energia possono essere un ottimo sostegno alla tua alimentazione completa ed equilibrata. In alcune situazioni di stanchezza permanente, possono essere utili le vitamine del gruppo B, il coenzima Q10 o alcune piante adattogene (per esempio la rhodiola rosea o il ginseng).

La scelta degli integratori deve essere ben ragionata, con i consigli di una figura professionale preparata, come il tuo medico/dottoressa di fiducia o farmacista: i farmacisti preparatori sono particolarmente competenti nel suggerire il più adeguato approccio ai nutraceutici.

4. Bevi più acqua

Un insufficiente apporto di acqua è spesso causa di stanchezza e affaticamento. Molte persone non assumono liquidi a sufficienza (acqua, ma anche i liquidi di frutta e verdura), e ciò ha come rapida conseguenza un calo delle prestazioni mentali e una inequivocabile percezione di stanchezza.

5. Svolgi attività fisica regolarmente

Uno sforzo equilibrato stimola il processo di adattamento che rafforza la capacità dell’organismo di tollerare la fatica. Infatti, i sintomi di affaticamento cronico sono più frequenti nelle persone completamente sedentarie: poco fa citavamo la sedentarietà come una causa della stanchezza.

Se svolgi un lavoro sedentario, cerca di fare delle brevi pause per sgranchirti le gambe e riattivare la circolazione. Organizzati per adattare l’attività fisica settimanale ai tuoi impegni lavorativi: meglio poco esercizio e spesso, che allenamenti estenuanti e sporadici. 

6. Prenditi cura del tuo sonno

Abbiamo dedicato un intero paragrafo ai benefici del sonno, come hai potuto leggere. Cerca di andare a letto sempre alla stessa ora e dedicare al sonno almeno 6-7 ore per notte: ciò è importante per svegliarsi presto la mattina ed essere più produttivi. Per favorire il sonno, elimina le fonti luminose e le fonti di disturbo, oltre a scegliere un letto comodo e un ambiente silenzioso e tranquillo. 

7. Fai meditazione

La meditazione, così come le tecniche di rilassamento, è uno strumento importante per alleggerire il carico di lavoro mentale cui siamo costantemente esposti. Pochi minuti al giorno possono essere sufficienti ad alleggerire la tua sensazione di stanchezza. Oltre a ciò, per sciogliere le tensioni muscolari e mentali, puoi provare lo yoga e lo stretching

Come hai potuto osservare, le buone abitudini per migliorare il livello di stanchezza e sonnolenza sono alla portata di tutti; cambiare in meglio per alzare la qualità della nostra vita è un nostro diritto, ma anche un dovere verso il nostro benessere e la nostra salute.

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Filippo Ongaro

AUTORE

Filippo Ongaro

Medico degli astronauti dal 2000 al 2007, autore Bestseller, ideatore del Metodo Ongaro® e ambasciatore Still I Rise

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