Lo yoga funziona (anche) per dimagrire pancia e fianchi? Sì, se praticato in uno stile di vita equilibrato

Lo yoga funziona (anche) per dimagrire pancia e fianchi? Sì, se praticato in uno stile di vita equilibrato

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Alcune persone interessate a un percorso di dimagrimento vorrebbero iniziare a praticare Yoga come disciplina utile a perdere peso. È vero che lo Yoga svolge anche questa funzione? Diciamo che lo Yoga ha un approccio multilivello e interviene in vari modi sul nostro benessere psico-fisico, in particolare sulla gestione emozionale

Perciò, lo Yoga fa dimagrire pancia e fianchi se pratichi questa disciplina come allenamento regolare e nell’ambito di uno stile di vita sano, che unisca anche un’alimentazione equilibrata, un’eventuale integrazione nutrizionale e un lavoro interiore di crescita individuale, cioè i 4 fondamenti di una vita longeva e appagante.

È importante ricordare che, se hai bisogno di dimagrire, è necessario farlo in regime medico controllato, sotto la supervisione di un nutrizionista e senza mai sottoporsi a diete fai-da-te, pericolose e spesso inadatte alla propria situazione clinica. Vediamo insieme come lo Yoga può essere utile anche per dimagrire.

Lo yoga può aiutare a dimagrire pancia e fianchi?

Lo Yoga può essere movimentato e dinamico o più rilassante e meditativo. In generale, la pratica delle asana (cioè le posizioni Yoga) promuove l’allungamento e la tonificazione dei muscoli, asciugando il corpo e rendendolo più snello.

A seconda della tenuta di un’asana, dell’asana stessa e della sequenza di asanasi può lavorare sui fianchi e sugli addominali, determinando l'attivazione di alcuni muscoli specifici.

È importante sapere da subito che lo Yoga non fa perdere peso nel modo convenzionale, non rientra in un circuito ad alta intensità e la pratica Yoga non è da confondere col Pilates, ma migliora la flessibilità, contribuendo alla perdita di peso, se praticato con costanza.

Come agiscono le asana su addome e fianchi? La pratica delle asana, associata ad alcune tecniche di pranayama (cioè la respirazione controllata), come ad esempio Bhujangasana, la posizione del cobra, contribuisce ad aumentare la contrattilità della muscolatura addominale, alleviando anche la sensazione di gonfiore addominale, se presente, e migliorando il benessere.

Inoltre, alcune asana Yoga, come Virabhadrasana 1 e 2, cioè la posizione del guerriero (che iniziano dagli affondi), consentono di lavorare sui fianchi e sulla muscolatura di bacino, gambe e glutei

Ci sono poi altre posizioni, come Vrksasana (posizione dell'albero), Utthan Pristhasana (posizione della lucertola) e Uttkatasana (posizione della sedia) che aiutano a migliorare la flessibilità e l'apertura dei fianchi.

In che modo lo Yoga può aiutare a controllare il peso?

Oltre all’attivazione di alcuni distretti muscolari grazie alla combinazione di diverse asana, praticare Yoga aiuta a prestare una maggiore attenzione all’effetto del cibo sulla salute tramite una più profonda consapevolezza del proprio corpo.

Ciò consente di modificare alcune abitudini: aiuta a capire, per esempio, quando si è sazi, a riconoscere la fame effettiva, differenziandola dalla fame nervosa, a stabilire un equilibrio nella propria routine alimentare.

In pratica, con lo Yoga, l’organismo riconosce ciò che nutre corpo e mente in modo sano, e quindi contribuisce a ridurre lo stimolo della fame nervosa e del consumo di cibo spazzatura come meccanismo di gratificazione. Inoltre, lo Yoga migliora il sonno, riducendo le incursioni nel frigo e le abbuffate notturne.

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Quale tipo di yoga è più efficace per dimagrire? 

Praticare Yoga contribuisce a bruciare grassi e calorie durante la pratica delle asana lavorando costantemente sull’attivazione di molti distretti muscolari.

Vi sono alcuni tipi di Yoga particolarmente dinamici, come ad esempio Ashtanga YogaPower YogaVinyasa Yoga, e consentono di ottenere una corretta combinazione di allenamento cardiovascolare e potenziamento muscolare. Questo mix permette sia di bruciare i grassi, sia di aumentare la massa muscolare.

Vediamo insieme 5 asana utili a sollecitare addome e fianchi:

Vediamo insieme qualche posizione Yoga che potrebbe essere efficace nello smaltimento del peso.

Parivrtta Sukhasana

Questa torsione va effettuata in posizione seduta e a gambe incrociate, ruotando il busto prima verso destra, poi verso sinistra, e portando al contempo il braccio destro o sinistro dietro la schiena. Questo esercizio attiva addome e fianchi, tonificando la muscolatura e migliorando cervicalgia e dolore alla schiena.

Bhujangasana

La “posizione del cobra” aiuta ad allungare tutti i muscoli, compresi i muscoli addominali, fianchi e glutei. Inoltre, rafforza la colonna vertebrale, allevia lo stress e alleggerisce la fatica. 

Per eseguire questa asana, stenditi sul tappetino da Yoga in posizione prona, con gambe e braccia stese. Alza il busto e la testa, curvando all’indietro la schiena. Mantieni la posizione dai 15 ai 30 secondi.

Paripurna Navasana

La “posizione della barca” fa lavorare con intensità tutta la zona addominale e il distretto di cosce e glutei. Inizia nella posizione seduta, con le ginocchia flesse ad angolo retto rispetto alle cosce e i piedi poggiati a terra, distanti fra loro quanto la larghezza del bacino. 

Con le mani intorno alle cosce, vicino alle ginocchia, inclina il busto all’indietro, ad angolo retto rispetto alle cosce. Allungati dal coccige fino alla sommità della testa. Contrai la muscolatura addominale verso l’interno. Attiva l’addome, solleva la gabbia toracica e avvicina le scapole. Solleva i piedi da terra, individuando il tuo equilibrio.

Trikonasana

La “posizione dell’albero” è utile per far lavorare la muscolatura dei glutei e delle gambe, così come la contrattilità dell’addome. Parti dalla posizione della montagna (Tadasana) e fletti il ginocchio destro verso l’esterno, portando il tallone verso l’interno della coscia, sul polpaccio o sulla caviglia. 

Contrai l’addome e congiungi le mani all’altezza del cuore, oppure sopra la testa con i gomiti aperti. Mantieni la posizione dai 15 ai 30 secondi, facendo qualche respiro profondo, e ripeti con l’altra gamba.

Uttanasana

La cosiddetta “posizione della pinza” si esegue in piedi ed è un piegamento in avanti che permette di allungare la parte posteriore del corpo

Quando si esegue questa asana, l’addome viene compresso e l’intero distretto addominale si equilibra. A piedi uniti (Tadasana o posizione della montagna) porta il busto in avanti, cercando di toccare terra con i palmi delle mani, senza forzare, ma con gradualità. Mantieni la posizione dai 15 ai 30 secondi.

Per quanto tempo bisogna praticare yoga per perdere peso? 

Lo Yoga si basa su un’attività lenta che consente ai grassi di bruciare più efficacemente. Perciò, lo Yoga porta a perdere peso in maniera corretta, ovvero rafforzando al contempo la massa muscolare. Per questa ragione, chi pratica Yoga è in forma, ha muscoli ben definiti e non ha grasso in eccesso.

È importante chiarire un aspetto:

Non bisogna mai praticare Yoga con il solo scopo di perdere peso

Infatti, lo Yoga agisce sul corpo lavorando anche sulla mente e sulle emozioni, ed è una disciplina da considerare nella sua completezza

Per questa ragione, quando si inizia a praticare Yoga, il focus della disciplina si sposta dall’obiettivo iniziale, che può essere la perdita di peso, in questo caso specifico, al raggiungimento di un benessere e di un equilibrio psico-fisico completi.

Quali sono gli altri benefici dello Yoga?

I benefici dello Yoga sono moltissimi. Ecco qualche esempio.

Benefici psicologici dello Yoga

Praticando Yoga, a livello emotivo e mentale sono state riscontrate una maggiore tranquillità e stabilità, una riduzione degli sbalzi di umore e un maggior controllo delle emozioni

Con lo Yoga si impara a focalizzarsi sul momento presente e a praticare la gratitudine, oltre a migliorare la propria visione e prospettiva anche nella vita di relazione, perché la disciplina Yoga considera ciascun individuo come unico e irripetibile.

Lo Yoga aiuta a ridurre stress e ansia. Con un programma completo che unisca asana, pranayamameditazione si abbassa il livello di stress, che spesso induce ad avere un’alimentazione sbilanciata. 

Infatti, il cortisolo fisiologicamente secreto dal corpo in risposta allo stress non solo stimola il senso di fame, ma tende a far accumulare il grasso intorno all’addome (il grasso viscerale è pericoloso, poiché circonda organi interni come cuore, intestino e fegato, ed è un fattore di rischio per alcune patologie).

Da qui possiamo perciò notare un’interessante correlazione tra benefici psicologici della pratica Yoga e regolazione del regime alimentare, con un conseguente controllo del peso.

Benefici dello Yoga sulla salute fisica

Già da tempo, studi e ricerche scientifiche hanno evidenziato gli effetti benefici dello Yoga sulla salute e su alcuni disturbi cronici

Tanto per fare un esempio, uno studio condotto presso l’Erasmus University Medical Center di Rotterdam dimostra che la disciplina Yoga contribuisce a prevenire il rischio di malattie cardiache sindrome metabolica.

Infatti, si è scoperto che chi pratica Yoga con regolarità presenta un più basso rischio di obesità, ipertensione e ipercolesterolemia

Ciò è spiegabile perché le asana che lavorano su flessibilità, forza e respirazione promuovono una riduzione della pressione arteriosa.

Oltre ciò, lo Yoga può contribuire a ridurre altri disturbi piuttosto noti, come emicrania e insonnia (favorendo il rilassamento mentale e muscolare) e dolori mestruali (lavorando sul rilassamento della muscolatura addominale e pelvica). 

Lo Yoga è adatto a qualunque età?

Si può iniziare a praticare Yoga a qualsiasi età. Durante l’infanzia, lo Yoga può contribuire ad accrescere l’autostima e a gestire stati ansiosi e iperattività.

In adolescenza, lo Yoga consente di equilibrare stati emotivi e oscillazioni di umore, contribuendo alla gestione della rabbia, in una particolare fase della crescita altalenante e spesso oppositiva. 

In età adulta e avanzata, prima di iniziare a praticare, è sempre consigliabile richiedere un consulto preventivo con il proprio medico e con un fisiatra, per escludere eventuali controindicazioni di alcune asana.

Da adulti, praticare Yoga può migliorare la salute fisica, la respirazione, il movimento, ridurre i problemi articolari e aiuta a vivere con maggiore serenità, affrontando meglio le difficoltà della vita.

Come hai potuto notare, sarebbe riduttivo praticare Yoga solo nell’ottica del dimagrimento. Infatti, questa disciplina è in grado di risvegliare e attivare varie aree, dai distretti muscolari alla mente, alla spiritualità.

Lo Yoga è in grado di agire su mente e corpo, migliorando la consapevolezza e l’armonia interiore, verso una vita piena, soddisfacente e felice. Se inserita in uno stile di vita sano ed equilibrato e praticata costantemente, la disciplina Yoga può restituirti risultati tangibili e duraturi nel tempo.

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Filippo Ongaro

AUTORE

Filippo Ongaro

Medico degli astronauti dal 2000 al 2007, autore Bestseller, ideatore del Metodo Ongaro® e ambasciatore Still I Rise

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