Integratori alimentari: cosa sono, a cosa servono e quando prenderli

Integratori alimentari: cosa sono, a cosa servono e quando prenderli

Indice

Conosci o vorresti fare uso degli integratori alimentari? Sono prodotti destinati a integrare la nostra comune dieta alimentare e, così come gli alimenti nutraceutici, il loro ruolo è apportare sostanze nutritive utili per il benessere del nostro organismo, colmando eventuali micro carenze. 

Questi prodotti sono sempre più diffusi e usati da chi pratica sport, dalle persone che seguono diete ipocaloriche, da anziani, bambini e neomamme. Secondo un'indagine del Censis, oltre 18 milioni di italiani li assumono con regolarità.

Gli integratori possono essere a base di vitamine, minerali, aminoacidi, estratti vegetali e altre sostanze ad azione nutrizionale o fisiologica. Per una corretta e completa definizione degli integratori alimentari, ti consiglio di leggere le Linee Guida Ministeriali.

Degli integratori alimentari è importante sapere subito che… 

Di nutraceutica parlo spesso quando mi riferisco ai 4 fondamenti di una vita equilibrata e sana, e raccomando sempre di chiedere consiglio a un nutrizionista: ricorda che gli integratori, perché siano funzionali e utili, vanno assunti con criterio scientifico, in base alle tue necessità. 

Soprattutto, ricorda che gli integratori non sostituiscono una dieta sana ed equilibrata. Allo stesso modo, spesso, anche la più equilibrata delle diete non è in grado, da sola, di sopperire a carenze e micro carenze. Per questa ragione, alimentazione e integratori si completano e, in sinergia, potenziano la tua salute.

Che vita fai? Fai molto sport e dunque potresti avere bisogno di un’integrazione proteica? Com’è il tuo stile alimentare? Hai qualche carenza vitaminica? A queste domande si risponde insieme a un/una professionista, che ti suggerirà come potenziare e completare la tua dieta abituale.

Alla luce di ciò, vorrei sfatare un mito con te: gli integratori non fanno male! Integrano la dieta, contribuiscono a prevenire l’invecchiamento cellulare e alcune patologie croniche, come vedremo nel corso dell’articolo. 

L’importante è assumerli con criterio, come abbiamo appena detto. L'ideale sarebbe che l'integrazione fosse consigliata da medici preparati in materia, in modo tale da fornire ai pazienti suggerimenti sensati e qualificati.

Dal prossimo paragrafo in poi, vedremo di spiegare in maniera approfondita tutto ciò che occorre sapere sugli integratori alimentari.

Cosa sono gli integratori alimentari?

Come abbiamo anticipato nell’introduzione, si tratta di prodotti alimentari destinati a integrare la comune dieta e costituiti da sostanze nutritive, quali vitamine e minerali, oppure da sostanze a effetto nutritivo o fisiologico, quali aminoacidi, acidi grassi essenziali, fibre ed estratti di origine vegetale.

Non vanno confusi con i farmaci, perché il loro scopo è reintegrare il fabbisogno quotidiano di nutrienti che non sempre viene soddisfatto con la sola dieta. In Italia, sono regolamentati dal Decreto Legislativo 169/2004.

Cosa contengono gli integratori alimentari?

Gli integratori possono contenere le seguenti sostanze, da sole o in combinazione:

La composizione degli integratori varia a seconda della tipologia e del suo scopo specifico. Per esempio, un integratore per persone sportive conterrà aminoacidi ramificati, creatina e magnesio, mentre uno per il benessere delle ossa sarà composto da calcio, vitamina D e magnesio.

>> Scarica la mia guida gratuita sugli integratori

Per cosa si usano gli integratori naturali? Ecco 6 utilizzi

A cosa servono gli integratori alimentari?” È una domanda molto frequente. Hanno almeno sei utilizzi:

  • Reintegrare nutrienti carenti nella dieta. Per esempio, quando si segue un'alimentazione disordinata o povera di frutta e verdura. Qual è la dieta ideale? È un tema enorme, ma la dieta mediterranea resta un modello alimentare importante, con una solida base vegetale, cereali integrali, legumi e tutti i nutrienti necessari alla salute, compresi i grassi buoni.
  • Sostenere il fabbisogno nutrizionale in particolari condizioni fisiologiche: gravidanza, allattamento, crescita, senescenza.
  • Supportare il benessere di organi ed apparati: integratori per ossa, occhi, memoria, cuore, prostata, apparato digerente.
  • Migliorare la disponibilità di energia e le prestazioni fisiche e mentali di chi pratica attività sportiva. In questo caso, sono utili creatina, BCAA, carnitina.
  • Aiutare il controllo del peso corporeo, per esempio con l’assunzione di cromo, glucomannano, garcinia.
  • Promuovere il benessere e la bellezza di pelle, capelli e unghie. Per esempio, grazie a biotina, zinco, selenio, vitamine del gruppo B.

Quando assumere gli integratori alimentari?

L'assunzione di integratori alimentari è consigliata quando, nonostante si segua un'alimentazione equilibrata, si presentano carenze, deficit o aumentati fabbisogni di nutrienti. Ecco i casi più comuni in cui può essere opportuno ricorrere all'uso di integratori:

  • Diete ipocaloricheo altamente restrittive, che rischiano di non coprire in modo adeguato il fabbisogno quotidiano di vitamine e minerali.
  • Malassorbimento intestinale dovuto a patologie o interventi chirurgici.
  • Necessità di supportare la salute di ossa, articolazioni, cuore, cervello, vista, pelle, capelli.
  • Gravidanza e allattamento, per supplire all'aumentato fabbisogno di nutrienti.
  • Crescita e sviluppo in età infantile e adolescenziale.
  • Menopausa e terza età, per prevenire carenze nutrizionali.
  • Convalescenza post-operatoria o post-malattia.
  • Intensa attività sportiva, per ottimizzare prestazioni ed evitare crampi o stanchezza.
  • Periodi di forte stress psicofisico, che potrebbe rendere opportuno rafforzare il sistema immunitario.
  • Scarso appetito o difficoltà ad alimentarsi nel modo corretto.
  • Diete vegetariane e vegane, per integrare vitamina B12, ferro, calcio e altri nutrienti essenziali.

Nel prossimo paragrafo, affrontiamo brevemente un discorso importante che mi sta particolarmente a cuore, cioè il ruolo della nutrigenomica non solo nella nutrizione, ma anche nell’integrazione alimentare.

Integratori alimentari e nutrigenomica: il connubio del futuro

Possiamo definire la nutrigenomica come una branca interdisciplinare della biologia molecolare. Questa disciplina spiega come l'analisi del DNA possa aiutare a personalizzare l'assunzione di integratori, considerando la predisposizione genetica individuale.

L’obiettivo fondamentale della nutrigenomica è una medicina personalizzata. Infatti, tramite un’analisi dettagliata del genoma, questa disciplina ha lo scopo di stabilire diete e integratori alimentari su misura, in base alla genetica specifica di ogni persona. 

In questo modo, è possibile affrontare in modo mirato alcuni problemi di salute, come l’obesità, i disturbi metabolici e alcune malattie croniche.

Più che un approccio curativo, la nutrigenomica apre la strada a strategie preventive. Infatti, modulare l’espressione genica mediante una nutrizione personalizzata potrebbe, in teoria, prevenire l’insorgenza di una patologia prima della comparsa dei sintomi. 

Si tratta di un importantissimo cambiamento di paradigma, che apre alla possibilità di una salute proattiva anziché reattiva.

Gli integratori vanno assunti prima o dopo i pasti? 

L'assorbimento e la biodisponibilità degli integratori possono variare in base a diversi fattori, come l'alimentazione, l'ora del giorno (e l’eventuale assunzione di altri farmaci).

Dipende dal tipo di integratore e dall’obiettivo che si desidera raggiungere tramite l’assunzione. Possiamo fare alcuni esempi.

I multivitaminici possono dare una carica energetica, perciò sarebbe consigliabile assumerli a colazione ed evitarli alla sera.

Per quanto riguarda le proteine in polvere, il momento più indicato per assumerle è subito dopo l’allenamento, quando i muscoli hanno bisogno di recuperare.

Invece, nel caso in cui si abbia bisogno di un’integrazione vitaminica lontana dall’attività sportiva, è consigliabile l’assunzione dell'integratore dopo la colazione, per facilitare l’assorbimento delle molecole liposolubili contenute all’interno.

Per quanto riguarda i sali minerali come magnesio o calcio, sarebbe preferibile assumerli la sera dopo i pasti, per contribuire al normale funzionamento dei muscoli e del sistema nervoso.

Nel caso in cui occorra integrare sali minerali in seguito a un notevole sforzo fisico e a una copiosa perdita di sudore, si possono assumere gli integratori sia durante la prestazione atletica sia dopo.

Quale integratore alimentare acquistare (e usare)? Ecco 8 suggerimenti utili

Come scegliere l’integratore migliore per te? Segui questi nove suggerimenti :

  • Definisci l'obiettivo d'uso e le tue esigenze: quale carenza integrare, quale organo o funzione supportare?
  • Verifica che il prodotto riporti in etichetta gli ingredienti e le quantità contenute.
  • Prediligi prodotti di aziende con certificazioni di qualità e sicurezza.
  • Diffida di prezzi troppo bassi e prodotti miracolosi.
  • Chiedi consiglio al tuo medico, a un nutrizionista o al farmacista.
  • Evita l'autoprescrizione e attieniti alle dosi consigliate.
  • Preferisci integratori made in Italy o di produzione europea, sottoposti a normative stringenti.
  • Valuta eventuali controindicazioni ed effetti collaterali.

Come assumere gli integratori alimentari nel modo corretto?

Per un adeguato utilizzo di questi prodotti, tieni a mente questi consigli:

  • Assumi la dose giornaliera raccomandata, senza superarla.
  • Rispetta la durata d'uso raccomandata, di solito non oltre 1-3 mesi.
  • Assumi gli integratori durante o dopo i pasti, lontano da farmaci, secondo le indicazioni riportate.
  • Conserva gli integratori in luogo fresco e asciutto, lontano da fonti di calore.
  • Non assumere integratori scaduti o con la confezione danneggiata.
  • Consulta il tuo medico prima dell'uso se soffri di patologie particolari.
  • Interrompi l'assunzione in caso di reazioni avverse o effetti collaterali.
  • Non superare le dosi consigliate nel tentativo di incrementare l'effetto.
  • Varia periodicamente prodotti diversi per lo stesso scopo.
  • Possibili effetti collaterali e controindicazioni

Quali sono gli effetti collaterali e le controindicazioni degli integratori alimentari? Gli effetti indesiderati più comuni dell’assunzione di integratori alimentari sono:

  • Infiammazione gastrointestinale.
  • Nausea.
  • Diarrea.
  • Cefalea.
  • Insonnia.

Gli integratori alimentari sono controindicati in caso di ipersensibilità o allergia verso uno o più ingredienti. In più, le persone con patologie, le persone in gravidanza e i bambini dovrebbero usarli solo sotto controllo medico.

Considera anche che alte dosi di vitamine A, D, E, K potrebbero causare effetti tossici e che l'assunzione contemporanea di più integratori rischia di portare a un eccessivo apporto di nutrienti.

Tuttavia, non preoccuparti: rivolgendoti a un/una professionista della salute, otterrai tutte le informazioni e le raccomandazioni necessarie ad assumere gli integratori in maniera adeguata e sicura.

Ricapitoliamo insieme

Come abbiamo visto, gli integratori alimentari sono utili per sopperire a carenze nutrizionali, sostenere il benessere di organi e apparati, ottimizzare le prestazioni fisiche e mentali.

È bene usarli quando realmente necessari, scegliendoli con attenzione, seguendo le indicazioni d'uso e senza eccedere nelle dosi. Come sempre, prima di iniziare ad assumere un integratore, è meglio consultare un medico o un nutrizionista, per conoscere con esattezza quali nutrienti integrare, in quali quantità assumerli e per quanto tempo.

In ogni caso, una dieta varia ed equilibrata resta il modo migliore per assumere le sostanze nutritive necessarie al buon funzionamento dell'organismo. Gli integratori possono essere un valido sostegno quando la dieta non apporta le sostanze nutritive sufficienti.

Vuoi ricevere gratuitamente 10 consigli per migliorare la tua alimentazione? Ecco un contenuto gratuito per te.

>> Accedi alla guida gratuita sugli integratori

Condividi questo post:

Filippo Ongaro

AUTORE

Filippo Ongaro

Medico degli astronauti dal 2000 al 2007, autore Bestseller, ideatore del Metodo Ongaro® e ambasciatore Still I Rise

Lascia un tuo commento